233. san Paul Polpo profeta.

siccome il polpo Paul ha azzeccato tutte 8 le partite che gli è stato chiesto di pronosticare, davanti a miliardi di telespettatori, qui in Germania la chiesa ci tiene a far sapere che questo polpo non è una manifestazione divina, ma certamente in qualche modo di uno scherzo.

capisco l’imbarazzo ecclesiatico che nelle profezie ci azzecchi di più un polpo prima che i profeti riscritti dopo…

* * *

però, già che ci azzecca, a Paul dovrebbero far fare un ultimo miracolo.

riesce a spiegarci almeno lui come ma con Prodi l’Italia ha vinto i mondiali, mentre la squadra berlusconiana si è fatta buttare fuori subito?

e soprattutto riesce a dirci come mai Berlusconi alla fine dei mondiali è comparso a dire che, se la Spagna aveva vinto, era merito suo?

a proposito, fate fare a Paul ancora un pronostico: mettetegli Berlusconi nella vasca, e vediamo Paul che cosa ne fa… 😉

8 risposte a “233. san Paul Polpo profeta.

  1. qualcuno ha mai pensato che sulle scatole venisse messa una sostanza che attraesse il polpo? :D… penso di no… è troppo bello e facile credere che sia stato lui a decidere.

    • per i razionalisti questo è un bell’enigma lo stesso, perché non so quanto sia la probabilità di azzeccare 8 risultati consecutivamente, o per dir meglio la possibilità è del 50% ogni volta, dato che non c’é nessuna connessione logica fra un risultato e l’altro: chi gioca alla roulette sul rosso e sul nero sa che non è un risultato impossibile.

      nelle vasche per attirare il polpo vwenivano messi dei gamberetti, si dice in egual misura e qualità.

      ma ammettiamo pure che qualcuno abbia manipolato il polpo: il problema si sposta comunque dal polpo eventualmente manipolato al manipolatore: il manipolatore come ha fatto ad azzeccare tutti i risultati?

    • tifava germania tranne che per la partita con la Spagna che era ovvio fosse superiore :D. Non era difficile… io stesso avrei azzeccato quei 8 risultati 😀

      • i polpi sono animali molto inetlligenti.

        e se li portasse invece ad uno strangolamento lento alla Jules Verne, con tutti gli otto tetntacoli attorno al collo?

        🙂

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