di Veronesi e della sua scelta nuclearista mi sono occupato, con tutto il rispetto che il personaggio merita, qualche giorno fa: 246
un articolo del Corriere della Sera di oggi mi ha fatto ricordare questo passaggio dell’intervista di Veronesi a Repubblica:
Nessuna alternativa?
“In questo momento no.
Per il solare ritengo sia necessaria una politica di grandi investimenti nella ricerca oggi non attuabile.
Le potenzialità del solare sono molto elevate, ma la tecnologia è in ritardo e i soldi per accelerarla non ci sono”.
* * *
il Corriere riporta un articolo del New York Times, che dimostra che Veronesi è disinformato, e non è un buon inizio per chi dovrebbe presiedere l’Agenzia nucleare italiana.
la fonte di entrambi i quotidiani è un docente di economia americano, John Blackburn: secondo i suoi studi
negli ultimi otto anni il costo del fotovoltaico [cioè dell’energia solare] è sempre diminuito, mentre quello di un singolo reattore nucleare è passato da 3 miliardi di dollari nel 2002 a dieci nel 2010.
oggi l’energia solare è diventata già meno costosa di quella nucleare; i costosi investimenti per sviluppare l’energia solare, che Veronesi auspica, sono già avvenuti.
«Il sorpasso {[del solare sul nucleare nel 2010] è avvenuto da quando il solare costa meno di 16 centesimi di dollaro a kilowattora» (12,3 centesimi di euro/kWh).
disinformazione incredibile di Veronesi!
viceversa “i costi di produzione di una centrale nucleare sono regolarmente aumentati negli ultimi anni e le stime sono costantemente in crescita”.
* * *
a questo punto sorge spontanea una domanda: per caso Repubblica è filonucleare e il Corriere invece no?
non ci resta che sperare che Veronesi, da buon meneghino legga Il Corriere, anche se a intervistare lui è Repubblica.
* * *
afo 28 luglio 2010 at 23:39
il nucleare potrebbe essere il più grande sbaglio della politica italiana.
i costi del nucleare continueranno ad aumentare.
sempre più paesi ne consumano mentre i giacimenti attualmente sfruttabili sono limitati.
certo che se hai già pronti i reattori magari risulta ancora conveniente…
Obama vorrebbe puntare soprattutto sul fotovoltaico e l’eolico.
penso che il fotovoltaico abbia un futuro splendente.
la nanotecnologia potrà sicuramente dargli una mano da non sottovalutare.
lo studio di materiali che portano il rendimento delle celle a 20-25%…
tutto indica una sola scelta da fare…
Berlusca vuole invece andare controcorrente.
bortocal 29 luglio 2010 at 06:14
personalmente sono ancora più convinto dell’energia solare che dell’eolico: bisogna pur fare il conto, rispetto ad una diffusione massiccia di centrali, che una centrale indebolisce impercettibilmente il vento che la muove e che il funzionamento di migliaia di centrali può rallentare il movimento delle masse d’aria con effetti sul clima che non siamo in grado di calcolare.
certo, l’effetto anche di diverse centrali rimane simile a quello di uno zampettio di formiche sulla nostra pelle, però non è in se stesso nullo come siamo portati a pensare.
come l’idroelettrico anche l’eolico non è propriamente una forma di energia totalmente rinnovabile: appare tale perché non sappiamo prevederne gli effetti; l’unica energia veramente rinnovabile è quella solare, dato che il nostro utilizzo in questo caso non agisce minimamente sulla fonte.
quindi la notizia che l’energia solare è diventata competitiva, anzi più vantaggiosa economicamente, di quella nucleare nel pase d’O’ sole mio, dovrebbe essere celebrata come l’apertura di un luminoso futuro (e mai aggettivo fu meno scontato).
e invece noi scegliamo, per disinformazione e mentalità ottusamente imperiale, il nucleare (E gli uomini preferino le tenebre alla luce).
ma di nuovo, come Veronesi dimostra, il problema non è solo Berlusconi come persona, ma la qualità della nostra classe dirigente.
il nucleare potrebbe essere il più grande sbaglio della politica italiana 😦
i costi del nucleare continueranno ad aumentare. Sempre più paesi ne consumano mentre i giacimenti attualmente sfruttabili sono limitati. Certo che se hai già pronti i reattori magari risulta ancora conveniente…
Obama vorrebbe puntare soprattutto sul fotovoltaico e l’eolico. Penso che il fotovoltaico abbia un futuro splendente. La nanotecnologia potrà sicuramente dargli una mano da non sottovalutare. Lo studio di materiali che portano il rendimento delle celle a 20-25%…
Tutto indica una sola scelta da fare… Berlusca vuole invece andare controcorrente 😀
personalmente sono ancora più convinto dell’energia solare che dell’eolico: bisogfna pur fare il conto, rispetto ad una diffusione massiccia di centrali, che una centrale indebolisce impercettibilmente il vento che la muove e che il funzionamento di migliaia di centrali può rallentare il movimento dlle masse d’aria con effetti sul clima che non siamo in grado di calcolare.
certo, l’effetto anche di diverse centrali rimane simile a quello di uno zampettio di formiche sulla nostra pelle, però non è in se stesso nullo come siamo portati a pensare.
come l’idroelettrico anche l’eolico non è propriamente una forma di energia totalmente rinnovabile: appare tale perché non sappiamo prevederne gli effetti; l’unica energia veramente rinnovabile è quella solare, dato che il nostro utilizzo in questo caso non agisce minimamente sulla fonte.
quindi la notizia che l’energia solare è diventata competitiva, anzi più vatanggiosa economicamente, di quella nucleare nel pase d’O’ sole mio, dovrebbe essere celebrata come l’apertura di un luminoso futuro (e mai aggettivo fu meno scontato).
e inevce noi scelgiamo, per disinformazione e mentalità ottusamente imperiale, il nucleare.
ma di nuovo, come Veronesi dimostra, il problema non è solo berlusconi come persona, il problema è della qualitàdella nostra classe dirigente.
qualcuno d’accordo con noi c’è 😀
sbaglio oppure ho visto delle scritte in tedesco nel video da qualche parte? 😉
comunque la Merkel ha scelto il nucleare, ma nin riesce a farlo passare perché una parte del suo stesso partito si ribella.
sbaglierò, ma non passerà neppure in Italia…
L’ha ripubblicato su cor-pus-zeroe ha commentato:
wordpress mercoledì 28 luglio 2010 – 22:58
commenti nel post originario