giovedì 17 marzo 2011 10:37
73.000 litri di acqua contaminata con tritio sono stati versati ieri nel Lago Ontario dalla centrale nucleare canadese di Pikkering per il guasto ad una pompa.
probabilmente se non ci fosse l’allarme per il Giappone non saremmo neppure venuti a saperlo…
e questa volte neppure c’entra il terremoto!
la centrale, per una scelta geniale in quel paese sconfinato e quasi deserto, è stata costruita a 35 km dalla città di Toronto, di più di 2 milioni e mezzo di abitanti, e sul confine con gli USA.
i responsabili governativi del nucleare canadese hanno dichiarato che le conseguenze per gli uomini e per l’ambiente sono “trascurabili”.
resta da chiarire se la dichiarazione viene fatta perché semplicemente sono proprio l’ambiente e gli uomini ad essere considerati, in assoluto, trascurabili, alla luce di questo programma.
riflessione… Solidarietà fra malfattori, fra nazioni amanti del nucleare…
Metto qui una notizia di quelle che nessuno legge, anche perché nessun giornale le scrive. Da un articolo di
Jews sans frontières ( perchè “giudeo” per fortuna non è sinonimo di israeliano…)
“”””Il Canada ama Israele come solo I bianchi conquistatori del nuovo mondo lo possono amare! L’amministrazione Harper ansiosa di assicurare al Canada una frontiera nello “scontro di civiltà” è il massimo supporter della posizione internazione di Israele (per non dire del lucroso commercio di armi). Nel 2009 per esempio è stato l’unico paese dell’Organizzazione per i diritti umani a votare contro la condanna di Israele per l’attacco a Gaza. E poi ci sono le misure repressive interne: negare il visto d’ingresso a persone che ”supportano Hamas”, e revocare i fondi pubblici a Kairos, una organizzazione canadese cristiana colpevole di omonimia con un’altra organizzazione palestinese.
(segue in http://jewssansfrontieres.blogspot.com/
Cosa c’entra con il tuo post questo contributo? Molto secondo me, per evitare l’impressione che questo paese – di cui si parla sempre positivamente per la qualità della vita – commetta un unico errore. Invece è un governo che fa vivere bene i suoi quattro gatti alla faccia di tutto, dei nativi, dell’ecologia, dei diritti dei popoli di non essere privati dei diritti fondamentali.
più che la critica al Canada, che potrebbe essere tranquillamente estesa all’Australia, agli USA e a qualunque altro paese della terra sulla base delle stesse motivazioni (“un governo che fa vivere bene i suoi quattro gatti alla faccia di tutto”) mi ha fatto piacere leggere di questo sito di jews critici del sionismo, ai quali mi sto sempre più convincendo di potere essere ricondotto almeno in parte anche io, pur se l’informazione di una possibile remota origine ebraica della mia famiglia paterna era quasi completamente scomparsa, sopravvivendo a livello di vaga diceria o sospetto e per la sola precisa informazione di un bisnonno che gestiva un molto sospetto banco dei pegni, un paio dei quali, sotto forma di quadri antichi, pervenuti sino a casa mia.
ebreo canadese, questo?
esule in patria, come tutti gli ebrei, allora, ed esule anche dagli esuli, come ad alcuni ebrei capita.
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