lunedì 4 aprile 2011 21:09
questi due grafici rappresentano l’andamento complessivo dei terremoti sul nostro pianeta, il primo riferito a quelli superiori al sesto grado e il secondo alla loro potenza complessiva.
l’impressione di una intensificazione negli ultimi 10 anni non è una percezione soggettiva, ma corrisponde anzi ad una realtà oggettiva che è ancora più forte delle nostre stesse impressioni.
ma qualunque cosa io possa dire su questo tema, sarebbe una pericolosa concessione alla cultura new age.
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in rete le interpretazioni si sprecano, alcune sono francamente deliranti, e dunque non è il caso di aggiungere delirio a delirio.
in Alaska gli americani hanno installato un centro per lo studio delle perturbazioni della ionosfera e come questa può essere utilizzata per le trasmissioni radio a lunga distanza, e si trovano accusati perché certi grafici mostrano tutti delle miseriose interruzioni nelle ore che precedono i più grandi terremoti degli ultimi anni; un vip giapponese avrebbe rivelato di essere stato minacciato da un americano, pochi giorni prima di terremoto e tsunami, proprio di scatenargli contro un terremoto.
dopo avere consigliato al giapponese la visita di uno psichiatra archiviamo la teoria della super-arma sismica segreta degli americani tra le follie della storia assieme ai complotti autolesionistici dell’11 settembre: a questo punto verrebbe da chiedere perché gli Usa se la prendono con Haiti o col fedele alleato giapponese, anziché scatenare un decisivo terremoto contro Gheddafi…
semmai si potrebbe pensare invece che lo studio delle onde condotte in quel centro stia portando alla scoperta di una possibilità di prevedere i terremoti, che gli americani preferiscono per il momento mantenere segreta.
di queste fantasie fa piazza pulita, con la durezza che meritano le stupidaggini, Paolo Attivissimo, giornalista e cacciatore di bufale, che ho sentito di persona recentemente smantellare con splendida razionalità le bufale sul falso sbarco degli americani sulla Luna.
“è una tesi idiota che solo un cretino o una persona in malafede può proporre per speculare sulla paura e sulla pelle dei morti in Giappone.
La ragione è molto semplice: le quantità di energia in gioco non sono nemmeno lontanamente paragonabili.
HAARP ha una potenza di emissione di circa 3,6 megawatt: un dato verificabile andando nelle vicinanze dell’installazione con un po’ di strumentazione facilmente acquistabile (cosa che i vari menagramo senza spina dorsale si guardano bene dal fare).
È poco più della potenza di emissione massima di Radio Montecarlo in onde lunghe.
Un terremoto come quello avvenuto in Giappone (9 sulla scala Richter) ha un’energia equivalente a 475 milioni di tonnellate di tritolo.
Chiunque pensi che si possa scatenare con un trasmettitore radio come HAARP una catastrofe paragonabile all’esplosione simultanea di venticinquemila bombe atomiche come quelle che distrussero Hiroshima e Nagasaki è un illuso tanto quanto chi pensa di poter muovere le nuvole facendo una scoreggia”.
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ma, tornando a questo grafico sconcertante, ci si potrebbe perfino chiedere se è poi necessario dare qualche interpretazione, dopo tutto non esiste anche il caso?
di un’altra teoria mi limito a buttare lì qualche citazione sparsa:
Si ipotizza che la principale fonte del calore che mantiene liquido il nucleo della Terra e il soprastante mantello provenga dal decadimento dell’uranio e dalle sue reazioni nucleari con il torio nel nucleo della terra, generando così la tettonica a zolle. (wikipedia)
l’espressione è un poco grossolana, tuttavia la connessione fra tettonica a zolle e terremoti è chiarissima, come si vede anche da questo grafico che sintetizza tutti i terremoti sulla terra dal 1973 ad oggi: perfetta la coincidenza tra la collocazione della maggior parte dei terremoti e i confini delle diverse zolle tettoniche che costituiscono la superficie terrestre.
seconda notizia, sempre da wikipedia:
l’uranio 238 si trasforma in piombo 206 in 4.510.000.000 anni.
è esattamente la stessa età della terra.
se l’uranio è nato con la terra e ce ne sta effettivamente parecchio nel cuore del nostro pianeta, un isotopo radioattivo di quell’uranio sta finendo di trasformarsi in piombo.
sì, ma non certo in particolare negli ultimi anni!
qualcun altro, al contrario, avanza l’ipotesi che 65 anni di intensa attività nucleare degli esseri umani possano avere investito di radiazioni il nucleo terrestre e averlo surriscaldato: a me l’ipotesi sembra totalmente cervellotica: non comprendo come le radiazioni potrebbe entrare in profondità, quando non è troppo difficile schermarle se sono in un luogo chiuso.
ma forse la risposta va cercata da tutt’altra parte?
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c’è un sito, Angelo fra cielo e terra (http://angelodarco.blogspot.com), che richiama l’attenzione su tutt’altro fenomeno: http://angelodarco.blogspot.com/2011/03/da-dove-provengono-i-raggi-x-degli.html
dal 7 di marzo si registra sulla terra un anomalo incremento di raggi X, neutroni e protoni; di solito l’interpretazione di fenomeni simili rimanda a qualche tempesta solare, ma questa volta le caratteristiche del fenomeno, si dice, sono completamente diverse ed esigono un’altra interpretazione: ad esempio gli effetti delle radiazioni sono particolarmente concentrati attorno ai poli e non nelle zone investite dalla luce solare.
questo porta una schiera avventurosa di scrittori da blog come me a lanciarsi nelle più spericolate delle ipotesi, alle quali io ora, a differenza dei miei colleghi, cercherò di opporre qualche argine razionale.
la prima, quasi ovviamente, tira in ballo la cometa Elenin in fase di avvicinamento alla terra, che ha da poco superato l’orbita di Giove e si sta avvicinando alla fascia degli asteroidi, dove entrerà fra meno di due settimane (fra l’altro una sua caratteristica è di essere in un piano molto vicino a quelli nel quale ruotano i pianeti, e anche gli asteroidi, attorno al sole.
ma l’idea che una piccola trascurabile cometa da una simile distanza possa far arrivare sulla terra vere e proprie ondate di radiazioni mi pare francamente del tutto infondata.
non rimane che un’ipotesi alternativa, se proprio ci si deve sforzare di dare un parvenza di razionalità al mondo: ed è quella che quel sito avanza quasi in sordina alla fine, e cioè che questo incremento della radioattività terrestre abbia un’origine interna al nostro pianeta.
E’ possibile che la radioattività interna del pianeta sia aumentata così tanto da influenzare addirittura i satelliti in orbita e gli strumenti in superfice?
Oppure il tutto e’ da attribuire al campo magnetico che sta letteralmente “collassando” su se stesso?
la disinvoltura di queste ultime domande è tale da indurre a ritrarsi con un sardonico sorriso sulle labbra da questo sito, che peraltro in un post di poco precedente cerca di stabilire delle connessioni molto strette fra esperimenti nucleari e terremoti, ma senza troppo successo: è infatti ovvio se, se sono frequenti sia i terremoti sia gli esperimenti nucleari, alcune coincidenze vengano a verificarsi.
ma non basta constatarle, occorre poi anche qualche ragionevole su un rapporto di connessione, se non proprio di causa ed effetto fra loro: per esempio, che connessione si può stabilire tra il fatto che il 5 aprile 2009 la Corea del nord lancio il suo primo missile atomico di media gettata e il giorno successivo, il 6 aprile un terremoto di magnitudo pari a 5,9 della scala Richter (quindi in se stesso piuttosto modesto) colpì L’Aquila mietendo centinaia di morti? e possiamo considerare ragionevole che venerdì 11 marzo 2011 il Pakistan ha lanciato un missile nucleare a corto raggio e poche ore dopo il Giappone ha iniziato a tremare?
Siamo ancora sicuri che sia tutto ancora una coincidenza?
ho una laurea in geologia e queste scemenze mi fanno ridere…certo, è vecchia di 25 anni (la laurea), ma non è poi cambiato molto, sulla conoscenza delle cause dei terremoti…e sulla loro prevedibilità…
ti consiglio un giro non su wikipedia, ma sul sito dell’INGV (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
http://www.ingv.it/
e lascia perdere i ciarlatani…
bisous
per chiarire meglio: lo so che li disprezzi un po’, però ci hai perso un bel po’ di tempo, leggendoli…
sicuro che ne valesse la pena?
ciao Mauro
carissima, splendido che tu sia un’esperta proprio del campo; questo post, al di fuori delle mie aspettative, sta facendo un po’ di rumore in termini di audience e il parere di una competente è utile, e scusa se adesso mi prenderò del tempo per risponderti.
prima di tutto grazie per il sito che mi citi; ci sono andato; ha il solito problema dei siti per addetti ai lavori, che devi girarci un po’ per scoprire quello che cerchi.
ed ecco quello che ho trovato su uno dei temi di questo post:
“Alcune attività antropiche quale ad esempio lo sfruttamento di giacimenti sotterranei o la realizzazione di imponenti opere ingegneristiche quali la costruzione di dighe possono causare un’attività sismica, in genere poco intensa, indotta dall’uomo. Tra i più forti terremoti ritenuti indotti possiamo ricordare i seguenti:
* Uno dei casi più distruttivi di sismicità indotta da bacini artificiali in Cina si è verificato nel 1962 ed è noto come terremoto di Xinfengjiang. La Magnitudo stimata fu pari a Ms=6.1.
* La diga di Konya vicino Poona, in India, quasi collassò quando nel 1967 venne interessata da un terremoto di M=6.5, provocando un numero significativo di morti.
* Nel 1981 si è verificato un terremoto di M=5.3 localizzato a circa 50 km dalla diga di Assuan che circa sei anni prima raggiunse il suo livello massimo.
Al contrario, le esplosioni nucleari sotterranee non sembrano poter causare terremoti indotti rilevanti. L’energia che viene generata durante l’esplosione si dissipa molto velocemente sulla superficie terrestre”.
– bene: ora sappiamo che “le esplosioni nucleari sotterranee non sembrano (sic!) poter causare terremoti indotti rilevanti” e che attività umane possono produrre terremoti dell’intensità di quello dell’Aquila, definita “in genere poco intensa”.
è vero che – come ho appreso dopo mesi che mi facevo la domanda su come fosse possibile questo – ho appreso che la città dell’Aquila ha una particolare conformazione del sottosuolo che ha ingigantito gli effetti del terremoto molto al di si sopra della loro normale potenza… – a proposito, è vero?
ora il punto cruciale di questo mio post sta nelle 5 righe finali in cui – dopo aver condotto il lettore per un lungo labirinto di notizie di stile new age – dico il mio parere sull’origine e sulle motivazioni di questo stile di comunicazione.
è vero che ci ho perso del tempo (sempre meno di quello usato da Umberto Eco per occuparsi di un problema simile nel Pendolo di Foucault, però!!! ;-)), ma il fatto drammatico è che la maggior parte di questo tempo lo avevo perso prima di scrivere il post, passando di lettura in lettura, affascinato dal terrore che queste suscitano nel cervello destro (avrebbe detto una mia amica rimpianta di blog) e che occorre respingere con tutta la forza del cervello sinistro: cosa che ho fatto scrivendo il post, appunto
ma ora mi sento di approfondire la mia analisi sulle motivazioni del successo di questi siti o blog di tipo delirante: il tipo di dichiarazioni come quella di sopra, che si possono leggere sui siti seri degli scienziati, suscitano una istintiva, ma anche fondata diffidenza: la volontà di minimizzare a tutti i costi è più che evidente.
a questo punto la gente, che non si fida della gente seria, che seriamente minimizza anche cose che non vanno minimizzate (terremoti di 6.0 di magnitudine) o che le minimizza in modo poco scientifico abusando della propria qualifica di scienziati (“non sembrano”) finisce col prestare ascolto ai ciarlatani.
non che si fidi neppure di loro (secondo me, pochissimi si bevono queste storie, a parte pochi casi patologici in giro), ma le usano come antidoto.
insomma penso che molti pensino che sia opportuno restare in campana, e sentendo chi dice “tutto va bene, madama la marchesa”, ascoltano anche volentieri coloro che dicono: per niente!, qui sta andando a fuoco la reggia!
poi, fra loro, fanno una specie di media e azzerano tutto.
il vero problema è che in questa maniera la cultura new age che alimenta questi falsi allarmi finisce col distogliere l’attenzione dai problemi veri e si rivela funzionale al mantenimento delle consenso sulle questioni che contano.
occorre quindi che qualcuno faccia da contraltare all’eccessiva sicurezza degli scienziati, ma senza dire troppe stupidaggini.
oserei dire che questa è l’ambizione programmatica (a volte non riuscita, ma ci sono pure gli incidenti di percorso) di questo blog, e tu nel tuo campo potresti anche darmi una mano.
poi, ogni tanto, ecco che occorre fare il punto e sistemare i conti con alcune delle affermazioni più cervellotiche, ecco tutto.
– scusa se ho abusato della tua pazienza e non so neppure se avrai letto tutto questa specie di contro-post, ma avevo proprio bisogno di chiarire anche a me stesso…
ciaooo
mi viene da pensare a quel fisico che “aveva previsto” che all’Aquila ci sarebbe stato il terremoto…ma nessuno gli diede ascolto e si prese pure una denuncia se non sbaglio proprio da parte di Bertolaso…
Giuliani si chiamava il fisico dell’Acquila…e il metodo che lui utilizzava si basava sul radon, leggo su google
Se esiste un “metodo” perchè non parlarne…(e mi riferisco alla comunità scientifica…ce mi pare non abbia fatto e detto tanto in proposito all’epoca)
…quando succedono le tragedie parlano i soliti esperti…
avevo dedicato a suo tempo un paio di post allo sventurato Giuliani, che mi sono riletto (lo confesso) anche con un certo paicere, dato che non ho riscontrato stupidaggini al loro interno:
https://bortocal.wordpress.com/2009/04/06/67-il-terremoto-dellaquila-e-gli-studentelli-di-pavia/
https://bortocal.wordpress.com/2009/04/08/70-i-dieci-terremoti-chiamati-amianto/
quel che tuttavia in questo momento mi incuriosisce è il fatto che sembra accertato che esiste una certa correlazione fra intensificazione dela presenza del radon e terremoti.
ops, come vedi, ho scritto “sembra” anche io: e meno male che non sono uno scienziato, almeno!
a questo punto, il radon è un “gas nobile” (cioè non combinabile con altri elementi) radioattivo, e un suo isotopo particolarmente pesante si produce al CERN di Ginevra bombardando il nucleo dell’uranio con protoni.
non aggiungo altro: vorrei solo dire che c’è una differenza fra un profano che si pone delle domande e un ciarlatano che dà delle risposte.
ma non esiste la possibilità che i terremoti, o almeno alcuni, abbiano a che fare con attività radioattiva che avviene dentro la crosta terrestre?
Non solo Haiti, anche Cina a Sichuan. Ricordare Tesla:
HAARP. [Il progetto] è basato sul lavoro del genio dell’elettricità Nicholas Tesla e sul lavoro e i brevetti del fisico texano Bernard Eastlund. I militari hanno deliberatamente sottovalutato le possibilità letali di questa super tecnologia, in modo particolare in questo caso, per provocare terremoti con la generazione di lampi elettrici diretti verso bersagli specifici.
E ricordare l’imperialismo “In effetti le potenzialità di distruzione di HAARP hanno attirato l’attenzione di nientedimenoche Zbigniew Brzezinski, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Jimmy Carter, consigliere scientifico del presidente Johnson, e consigliere politico del presidente Obama. ” Articolo completo da http://thefabrix.wordpress.com/2010/07/25/haarp-haiti-brzezinski-e-il-nuovo-ordine-mondiale/
C’è da tener conyo di tutto un pò un pò di questi tempi: il nucelo terreste sconosciuto, la perversa idiozia umana più che conosciuta ecc
purtroppo l’articolo che citi è un cumulo di affermazioni non documentate; dovrebbe deciedersi se HAARP è un progetto per controllare le emnti oppure produrre disastri naturali; che onde lanciate attraverso l’atmosfera possano produrre terremoti non risponde ad alcun criterio conosciuto della scienza sperimentale.
per inciso: già nei commenti ad un altro post ho dimostrato che non esiste alcuna evidenza che permetta di dire che Brzezinski sia consigliere politico del presidente Obama: https://bortocal.wordpress.com/2011/03/30/193-abbandonarsi-alla-corrente-dellinsuperabile-dubbio/
(questo mio post, in maniera inspiegabile, risulta citato come pertinente in un sito dedicato alle Predizioni della Terza guerra mondiale – quando è noto a tutti che considero la Terza Guerra Mondiale già avvenuta (fu quella fra Stati Uniti e URSS combattuta fra il 1963 e il 1975 in Vietnam e altrove, e poi proseguita in Afghanistan…
la quarta guerra mondiale (più che quella inziata in Afghanistan 8 anni fa per il controllo del mondo arabo, che è pur sempre una guerra regionale) è secondo me quella per il controllo di internet (notoriamente): giusto per dire quanto sono citato impropriamente!
e infatti di questo passo internet diventa una sciagura perché ciascuno può scriverci tutto quel che vuole; occorre che i lettori si abituino a tentare di fare qualche riscontro oggettivo.
mio caro amico: è già molto che si riesca ad avere il secchio, poi ciascuno deve tirarsi su l’acqua delle sue convinzioni. Ma volere riscontri oggettivi su progetti segreti è una contraddizione, certo che in rete si scrive di tutto, tu per primo citi che vi sono dei post deliranti, siamo ancora nell’era dell’abbuffata della libertà internettiana.
carissimo, hai letto il mio commento in una versione ancora parziale: ho voluto aggiungere il riferimento al mio post dove ho discusso a lungo la tesi che Brzezinski sia o non sia non dico un cosigliere, ma anche solo un supporter di Obama.
nel frattempo quello stesso post è stato preso di mira dallo spam ed aggregato ad un articolo casuale sulla terza guerra mondiale, pensa te!
– sulla questione dei riscontri oggettivi su progetti segreti, è vero che sono più difficili del normale, ma tuttavia non impossibili; per esempio, a mio parere, esistono riscontri oggettivi evidenti del complotto della CIA in combutta col vicepresidente Johnson per uccidere il presidente Kennedy nel 1963 e dare inizio alla “terza guerra mondiale”, ma non esistono riscontri oggettivi sufficienti per affermare che l’attacco alle torri gemelle fu preparato dai servizi segreti americani – almeno sino ad ora.
dire che mancano non vieta di cercarli, ovviamente, però dovrebbe vietare di dare per accertate notizie incerte.
🙂 – usare il rasoio di Occam per l’eliminazione dei concetti inutili oppure il principio di Wittgentein: di tutto ciò di cui non si può parlare si deve tacere.
giustamente dici “siamo ancora nell’era dell’abbuffata della libertà internettiana”: forse non durerà molto, e se rileggi la mia prima risposta vi troverai che ritengo che la vera quarta guerra mondiale sia quella fra governi ed internauti per ricondurre internet sotto controllo, e che l’eroe di questa guerra sia Assange.
e tuttavia, proprio perché occorre difendere la libertà di internet, occorre anche proteggerla dalla quinta colonna di chi se ne serve per propalare bufale.
ovviamente ciascuno identifica le bufale a modo suo, ma è il bello della libertà, questo…
Trovo strano quello che dici su Brzezinski, non ricordi che fu la stessa Clinton a dirlo in campagna elettorale? Del resto lo sanno gli Israeliani e se ne scrive comunemente anche negli Usada anni
http://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/sociopol_obama08.htm
il lunghissimo post contiene già tutte le mie argomentazioni a riguardo; tra parentesi nelle lezioni presidenziali Brzezinki appoggiava la Clinto e non Obama.
l’articolo che tu mi citi appartiene ad un blog di propaganda sionista: la malafede si distingue a colpo sicuro.
ciononostante risulta evidente da questo stesso articolo diffamatorio di Obama che Brzezinski aveva un incarico ufficiale di consigliere con Carte (definito come antisemita) e non lo ha con Obama.
Brzezinski è figura più sputtanata che autorevole; il tentativo di collegarlo ad Obama è un tentativo sionista di sputtanare Obama; e la cosa in quell’articolo risulta evidente quando definisce “antisemita” Brzezinki o Carte per avere sostenuto una posizione di neutralità fra Israle e i palestinesi.
ora, con tutto il rispetto, quando leggo una boiata simile, evito di continuare (anche perché l’articolo è in inglese, inq uesta lingua sono autodidatta e la maneggio con fatica).
Lasciamo perdere Brzezinski, stiamo ad Haarp al suo inventore Bernard Eastlund, non uno della new age. Visto che vuoi dati ufficiali questo è la copia del suo brevetto con tanto di numero dell’ufficio americano http://crashrecovery.org/haarp/US-Patent-No-4.686.605.pdf
e il titolo è Metodo e apparati per alterare in una regione della Terra atmosfera ionosfera e magnetosfera.
Se questo è quel che si dice ufficialmente, vai a sapere cosa possono fare segretamente, e poi alterare le condizioni climatiche è effettivamente alterare anche l’umore della gente. Queste cose bisogna farle sapere, e bisogna far sapere chi era Tesla perchè sono sicuro che fra una cinquantina d’anni sarà considerato come il Leonardo del XX secolo.
affascinantissimo, grazie!
non ce l’ho certo né con Tezla – che già da oggi e senza altre attese va considerato il Leonardo del XX secolo (ma io, ingnorante, non ne avevo mai sentito parlare prima) – né con HAARP in se stesso, ma con certi loro divulgatori estremamente dannosi.
a mio parere occorre stare a quel che sta scritto, sopratutto quando si tratta di brevetti la descrizione dovrebbe essere esaustiva.
anche il governo cinese è impegnato in esperimenti di controllo del clima, i quali – considerando il futuro che ci aspetta – appaiono l’ultima frontiera dell’imperialismo.
i tentativi cinesi avvengono tutto sommato con metodi piuttosto tradizionali, quelli americani mi paiono tecnologicamente molto più avanzati e promettenti, ma non credo che il loro scopo diretto sia di controllare l’umore della gente.
che certamente è molto legato al clima e basta avere vissuto alcuni anni in Germania come me per saperlo.
ma un conto è agire sulla ionosfera, un conto è controllare la psiche degli uomini e un altro ancora produrrwe terremoti.
sarò convenzionale ma non credo che tutti questi obiettivi si possano raggiungere usando sempre lo stesso strumento.
più che un aumento dei terremoti io parlerei di troppa “informazione”. Con tutti questi grafici c’è un problema… vengono considerate misurazioni fatte o con strumenti di misura diversi o indirettamente (teoricamente questo potrebbe falsare di molto i risultati finali). Poi le nostre osservazioni (più o meno accurate) coprono solo 100 anni mentre la Terra ha un’età di 4,5 miliardi di anni… piccole variazioni nel tempo sono del tutto normali.
Poi visto che in un commento è saltato fuori Tesla… ricordo alcuni esperimenti a Colorado Springs che riguardavano la trasmissione di onde elettriche attraverso il terreno. Testimoni raccontano che l’erba nel campo dove c’era il laboratorio si era praticamente “elettrizzata”… ingegnere pazzo
. Poi gli han buttato giù il laboratorio perché penso consumasse troppa elettricità 😆
PS: ho appena scoperto che nel 1928 brevettò un velivolo a decollo e atterraggio verticale.
La nuova fonte energetica che mi sono sognato è ispirata proprio a un’idea di Tesla 😆 … per questo dicevo che era un’idea “pazza”.
ehi, ma questo Tesla è morto nel 1943!
che cos’ha a che fare col progetto HAARP?
riportare a lui l’effetto Harp sarebbe come dire che le batterie del telefonino si fondano sulle ricerche di Alessandro Volta!
la foto di Tesla consultabile in internet me lo rende simpatico, pur se citato a sproposito: ha un’aria inconfondibilmente balzana e bizzarra che me lo rende fratello…
come altre volte, ti vedo un po’ troppo serafico sulla intensificazione dei terremti, che tu interpreti come intensificazione della informazione sui terremoti (mi sento un poco colpevole di questa tesi, eh eh: https://bortocal.wordpress.com/2011/03/11/150-e-internet-che-provoca-i-terremoti/
ma è proprio alle impressioni descritte in quel post che mi riferivo palrando di impressioni soggettive (di cui, per principio, dubitare sottoponendole a verifica), che poi invece risultano convalidate proprio dai dati oggettivi…
d’accordo per la casualità, a volte lo 0 esce tre volte di seguito alla roulette, ma è anche logico supporre che quella volta che succede possa non averci parte solo il caso…
Beh… Tesla è in realtà il padre della nostra società moderna. Infatti possessore di oltre 300 brevetti… tra cui la corrente alternata (non di poco conto) e la radio ( fatto proprio da Marconi
… dal 1943 è tornato di Tesla). Nel 1912 rifiuto il Nobel per protestare contro il furto di Marconi 😆 .
Era un tipo tosto… quando si metteva in testa una cosa… la faceva.
Da quello che ho sentito dire alcuni suoi progetti sono spariti (presi dal governo americano). Non so cosa potessero farci… perché nell’ultima parte della vita il povero Tesla era impazzito veramente… quindi non penso possano aver scovato qualcosa di utile (anche se era ossessionato dall’antigravità).
Ma ammettiamo che qualcuno riesca a controllare i terremoti… perché Giappone?
e se non fosse il Giappone il vero obiettivo ma la Cina? In questo caso penso abbiano una pessima mira 😀 .
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calcolando la giusta traiettoria e velocità della pallina è possibile ottenere sempre lo stesso numero alla roulette.
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Ecco alcuni dei giocattoli di Tesla (notare che il suono è prodotto dal plasma al contatto con l’aria)
com’è la storia di Marconi e Tesla?
roba da farci un post, mi pare…
per motivi imperscrutabili il video mi è arrivato senza audio, quindi mi sono perso il meglio, immagino: forse un blocco del mio You Tube tedesco?
guarda appena trovo un po’ di tempo magari scriverò un post completo.
Molto spesso tra scienziati nascono dispute su brevetti vari. Questo perché molto spesso nel ragionare su un certo argomento ci si confronta con gli altri e si scambiano idee.
Anche per Tesla e Marconi è stato così. Marconi era andato a incontrare Tesla nei suoi laboratori di Colorado, mi pare, e certamente si sono scambiati idee in merito a quella che sarebbe diventata la “radio”.
Tesla già da tempo era impegnato nello studio del trasferimento di energia senza fili. Naturalmente nel suo percorso si era imbattuto anche nella trasmissione di “informazioni” senza fili. Marconi realizzò, personalizzando in parte l’idea di Tesla, un prodotto commerciale. (il funzionamento delle “due” invenzioni era molto simile, da quel che mi ricordo)
Quindi a Tesla il merito di averla inventata… a Marconi il merito di averla pubblicizzata 🙂 . Entrambi hanno avuto un merito nella storia della Radio. In teoria il brevetto dovrebbe andare a Tesla (secondo me)… ma anche un brevetto condiviso dai due non mi dispiacerebbe (anzi… riconoscerebbe il merito di entrambi).
facciamo una gara a chi arriva prima? 😉 (ma ho poco tempo anche io per un post su questo argomento che esige, prima, molte ore di studio dato che lo conosco poco).
sai che cosa mi è venuto in mente? film prima di tutto.
“Il dottor Stranamore” di Kubrick, dove Peter Sellers è veramente cammuffato da Tesla nella vesta di scienziato pazzo.
e poi “Ritorno al futuro”, dove gli esperimenti con la macchina del tempo e il fulmine globulare dello scientziato sono autentici spezzoni della biografia New Age di Tesla.
la prima domanda che viene in mente, allora, e potrebbe essere la base del mio post, è perché la cultura moderna continua ad essere ossessionata dalla figura di Tesla senza mai nominarlo, o almeno senza nominarlo più?
per la pazzia di Tesla, evidentemente: perchè Tesla rivela la stretta connessione fra scienza e pazzia, direi, tanto per cominciare.
Tesla è affascinantissimo come simbolo della stretta connessione fra scienza moderna e New Age, è la figura dove questi due aspetti si confondono.
il riferimento a lui, nato in questa discussione e del quale ti sono grato, dunque è tutt’altro che casuale e indica una precisa direzione di ricerca.
– una commentatrice abituale da tempo latitante sul blog (avrai capito di chi parlo) mi manda privatamente queste segnalazioni per te:
“Tesla è all’origine di ogni trasmissione wire less
questi sono testi in italiano
(ogni volt che mi trovo con una matassa di fili elettrici
aggrovigliati invoco Tesla, genio sconfitto dall’affarista Edison)” –
ed è carinissimo perfino l’errore di battitura “ogni volt”! 🙂
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