3 gennaio 2012 martedì 20:47
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Ponte di Legno, 1 gennaio 2012
Cor-pus
perché vivere la vita se basta sognarla? – QUESTO BLOG PUO` NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE DEI FANATICI DI QUALUNQUE TIPO. SE RITIENI DI POTER ESSERE OFFESO DALLA CRITICA APERTA AD OGNI TIPO DI POTERE, DI RELIGIONE O DI IDEOLOGIA DOGMATICA ASTIENITI DAL LEGGERLO, ma rispetta la liberta` di chi invece non ne ha paura, lasciando che se lo legga in pace, e se hai un Dio, vai sereno con lui, fratello.
Cor-pus 
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
cavolo che foto, sembra davvero un immagine riflessa in uno specchio, per non parlare del fascino emanato da quegli alberi solitari nel mezzo del lago. Bellissima davvero!
grazie dell’apprezzamento, la foto è piaciuta anche a me, al punto da indurmi a riprendere per un attimo la rubrica “bortografia” che avevo sospeso per frustrazione.
sai che cosa mi colpisce di più, e non ne ero consapevole al momento in cui l’ho scattata?
quel gioco in basso del ghiaccio che aggiunge come un secondo riflesso di montagne al primo rispecchiato nel lago e sembra alludere ad una seconda realtà invisibile agli occhi.
grazie dell’apprezzamento, la foto è piaciuta anche a me, al punto da indurmi a riprendere per un attimo la rubrica bortografia che avevo sospeso per frustrazione.
sai che cosa mi colpisce di più, e non ne ero consaepvole al momento in cui l’ho scattata: quel gioco in basso del ghiaccio che aggiunge come un secondo riflesso di montagne al primo rispecchiato nel lago e sembra alludere ad una seconda realtà invisibile agli occhi.
Senza parole…
sei risalita fino a qui, quando bortografia non era ancora un blog autonomo!
mi è dispiaciuto staccarlo; era molto più bello quando le foto stavano in mezzo agli altri post; però sono stato costretto dalla fine dello spazio disponibile per il blog, che le fotografie consumavano troppo in fretta.
questa foto piaceva anche a me tanto, che stava nella testata del blog; adesso è stata sostituita da una fotografia del vulcano indonesiano di Bormo fatta a maggio.
Sto girovagando nel tuo blog… Devo scoprire chi c’è dietro l’altra lente!
🙂
attenta, quello fotografato (quando era ancora sano) è l’occhio danneggiato dal cattivo esito dell’operazione della cataratta.
quindi quello che ci vede relativamente meglio è l’altro, che però ha una cataratta che sta progrendo lentamente… 🙂
🙂
L’ha ripubblicato su cor-pus-zero.