la nuvola che verrà. – 419

25 agosto 2012 sabato  06:12

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al risveglio guardo nervosamente l’orizzonte cercando le nuvole promesse, portatrici del refrigerio invocato da un corpo che a volte sembra giunto al limite della capacità di resistenza e delle quali non vedo tracce.

e dovevano portare oltre al refrigerio per noi, pioggia per il terreno dei parchi, che rimbomba prosciugato sotto le mie camminate come la pelle secca di un animale imbalsamato. 

mi torna in mente il film Melancholia, dove i media negano fino all’ultimo momento che il pianeta alieno possa investire la terra, diffondendo false speranze: osservo che il calore sembra oramai aumentare di giorno in giorno, come del resto mi conferma la colonnina di mercurio sulla strada dell’ufficio: ieri alle 8 di mattina era 32 gradi, l’altroieri 31, oggi si vedrà.
nonostante ogni marcata diminuzione dell’attività solare nel ciclo in corso negli ultimi tre o quattro anni, nonostante i dubbi fondati che il nostro pianeta si possa trovare all’inizio di una mini- o addirittura una maxi-glaciazione, il riscaldamento europeo di questa stagione ha superato ogni record, ogni esempio a memoria almeno mia, ed ogni previsione a breve termine.
in Germania in questi giorni si sta festeggiando l’arrivo di fenicotteri selvatici stanziali.
anche se sono tra coloro che pensano che anche l’effetto serra di origine direttamente antropica sia in ultima analisi a sua volta un effetto del riscaldamento globale di origine solare, che ha sostenuto il boom produttivo e demografico umano degli ultimi due secoli, tutto l’impressionate aumento delle temperature estive non lascia alcun dubbio possibile sulla correlazione tra incremento dei tassi di sostanze inquinanti nell’atmosfera (anidride carbonica e metano) prodotto dall’ipersviluppo demografico e riscaldamento in corso.
altrimenti, se le nostre temperature dipendessero soltanto o prevalentemente dal sole, ci saremmo già dovuti trovare di fronte ad una estate più fresca del solito.
ma gli scenari climatici di un inizio di glaciazione nessuno li conosce bene, tanto più se parliamo di una glaciazione che inizia con un effetto serra in corso.
potremmo trovarci di fronte al fatto che nelle glaciazioni, accanto a lunghi e freddissimi inverni, ci sono estati brevi e caldissime, insufficienti a sciogliere del tutto i ghiacci invernali, ma sufficienti a determinare quelle violente inondazioni che nei periodi glaciali hanno potentemente modellato il territorio.
quindi, stiamo calmi nell’invocare la nuvola che verrà, e potrebbe portare non fresco, ma già freddo e produrre non semplici piogge agostane di preavvio dell’autunno, ma inondazioni ed altri comuni disastri di una glaciazione annunciata e, mi si perdoni il bisticcio, caldissima!

43 risposte a “la nuvola che verrà. – 419

  1. ma quindi era un film sulla fine del mondo? comunque vedo che non si accontentano più di piccoli asteroidi… ora sono passati a veri e propri pianeti.

    comunque oltre a monitorare l’attività solare sarebbe interessante valutare anche l’andamento dei movimenti terrestri ( http://it.wikipedia.org/wiki/Movimenti_della_Terra ), in particolare la nutazione. Infatti d’inverno raggiungiamo il punto più vicino al sole e non fa caldo. E comunque ho sempre preferito il freddo al caldo 😆

    • veramentre anche da quel nostro scambio di commenti è nato questo post: https://bortocal.wordpress.com/2012/08/24/418-filmografia-estiva/

      non dico che te lo devi leggere tutto (è molto lungo…, anche se ad un paio di cinefili o cinemaniaci 🙂 è piaciuto), però, scorrendo, ci trovi facilmente la trama del film…

      ho appena risposto ad una mail privata scrivendo:

      “tornato dalle montagne dove comunque mi sono appisolato per il caldo,
      sono di nuovo caduto vittima di un sonno semicomatoso, l’afa della
      nottata che doveva portare refrigerio è mostruosa e più forte che mai.

      se entro stamattina non piove lancio l’allarme: ci stanno prendendo in
      giro perchè sanno che sta staccando la corsa inarrestabile verso il
      clima di Venere?”

      • l’ho letto… compreso l’aggiornamento dell’ultima parte.
        non so se alla fine ha piovuto… però al massimo fai venire un Canadair che butti giù un po’ d’acqua. Però attento perché credo pratichi prezzi abbastanza alti.

        • nessuna pioggia, solo un poco di vento giusto per scompigliare le carte.

          certo che il tuo commento è tendenzioso 🙂 – mica riuscivo ad immaginare come avresti saputo tirare in ballo l’aeronautica anche qui! 🙂 🙂 🙂

          e costosa, anche!

        • se n’è parlato tanto di incendi in questi giorni che mi è venuto spontaneo andare in quella direzione. Che poi non sono mica un fanatico dell’aeronautica. Poi in questi giorni con la scomparsa di Neil… 😦

          • è giusto essere spontanei e fregarsene dei commenti degli altri, caro afo, soprattutto quando sono fatti solo per indurre a un sorriso ;).

            che dire dell’astronauta che umanamente è morto alla fine della sua vita?

            per me l’esplorazione della luna rimane legato alla malattia di mio padre, che ebbe la paralisi finale dovuta al cancro mentre stava guardando un viaggio spaziale alla televisione.

            • io sono sempre spontaneo… e infatti a pensarci bene non dovrebbe essere molto piacevole beccarsi di colpo 5 tonnellate di acqua in testa… però almeno ci si rinfresca un po’ 😀

              per quanto riguarda Neil era ovvio che prima o poi sarebbe accaduto. Però ovviamente quando accade si resta comunque sorpresi… prima che la mente ci si abitui si tende a rifiutare che certe persone possano “essere normali”.

              mi dispiace per tuo padre 😦 . Devono essere stati giorni terribili per te. Però magari sarebbe successo comunque anche senza che guardasse la TV.

              • anzi, sono particolarmente grato alle esplorazioni spaziali che hanno riempito di curiosità e di entusiasmo i suoi ultimi giorni, allietati anche dal fatto che il tumore, avanzando, stava recidendo i nervi, e quindi lo aveva liberato finalmente dagli atroci dolori dei 18 mesi precedenti…

                quindi, ben vengano i viaggi spaziali: mi ricordo perfino di avere dedicato qualche verso allo sbarco sulla luna, qualche mese dopo (non temere, per tua fortuna sono in Germania e non posso citarteli, neppure a memoria; d’altra parte, a quel poco che ricordo, potrei più che altro metterli qui come barzelletta, tanto farebbero ridere oggi).

                • almeno lo hanno aiutato a passare meglio l’ultima parte 🙂 . Il cielo è sempre affascinante… perché è talmente ampio che ci sono ancora un sacco di cose da esplorare.

                    • una delle due non dovrebbe escludere l’altra. Forse allora non avrebbe cambiato nulla… però in futuro tante cose potrebbero cambiare. Non credo sia una questione di soldi o risorse… quando invece manca una forte volontà umana. Certamente combattere il cancro è un compito difficilissimo… ed oltre che di soldi c’è bisogno di persone “speciali” che non abbiano altri interessi.

  2. @ afo
    mia figlia fa da anni ricerca sul Parkinson, e adesso è tornata qualche mese in Australia poer i suoi studi; la figlia di mia cugina studia l’epatite C e sta in Germania.

    questi soli viaggi sono soldi, poi certo occorrono anche le capacità, ma sono gli investimenti che fanno anche il progresso della scienza nei diversi campi diversamente a seconda di quanto ci si investe.

    • intendevo la volontà di chi dovrà sostenere economicamente le ricerche. E’ ovvio che un privato non investirà capitali enormi se non in cambio di ritorni abbastanza celeri… cosa alquanto improbabile; dall’altra parte la comunità diciamo che si “disinteressa” (per vari motivi) finché non viene direttamente colpita.
      C’è poi sempre il rischio che un privato preferisca più un paziente malato da “tenere in vita” piuttosto che rischiare investimenti su una vera cura.

      Non metto in dubbio ovviamente la bravura dei tuoi familiari. Però bisogna trovare un modo per investire sulle persone giuste. Cosa che al momento ci riesce solo in parte in tutti gli ambiti.
      Una cosa è certa… il cancro con le medicine tradizionali è difficile da curare. Siamo disposti a lasciare che chi si occupa di genetica si spinga all’estremo?

      Comunque non volevo certo anteporre alla Salute l’esplorazione dello spazio, anzi… la Salute al primo posto!

      Ad ogni modo… come prossimo viaggio ti proporrei questo (forse hai visto il video) :

      un viaggio ai confini dell’atmosfera 🙂 … anche se credo che i costi sarebbero elevatissimi
      Dicono che tutti quelli che riescono a vedere la Terra da fuori tornino cambiati… alcuni si danno all’alcool, altri impazziscono, altri come Neil fanno i professori restando pressoché nell’ombra…

      • guarda che, per dirla in un commento piccolo piccolo che resterà fra noi due, non credo neppure che sia sbagliato destinare fondi, tanti o pochi, alla ricerca spaziale anziché alla ricerca medica (perché quando si tratta di distribuire soldi l’alternativa è secca e senza giri di parole): di qualcosa gli uomini devono pur morire, e secondo me la ricerca meglio farebbe a migliorare i modi del morire che a cercare di prolungare la vita a tutti e a tutti i costi: c’è qualcosa di malsano e di poco saggio in questo, a mio modesto e un poco buddista parere ;).

        volevo solo sottolineare (ma l’ho fatto male) che la direzione dell’utilizzo dei fondi non è affatto democratica, perché se queste cose potesse potesse deciderle davvero l’elettorato TUTTI i fondi andrebbero alla ricerca medica (in modo anche miope) e niente ai viaggi spaziali.

        poi non credo che la ricerca debba essere regolata dal mercato né che debbano farla i privati (proprio per questo): comunque anche in termini di economia privata, è evidente che le maggiori possibilità di guadagno verrebbero dalla scoperta di cure efficaci contro le malattie piuttosto che dai filmini di Curiosity su Marte.

        tu mi dirai dove voglio andare a parare con queste osservazioni sconclusionate: non lo so, è riflessione fine a se stessa, forse una critica della democrazia?

        forse semplicemente un girare a vuoto della mente attorno ad un mondo umano che, da qualunque parte lo consideri, è ben poco razionale,ma guai a dirlo!

  3. ad ogni se un settore come la sanità è in crisi bisogna prima analizzare le cause e poi elaborare strategie di riparazione. Non serve a niente destabilizzare un altro settore che più o meno va bene togliendo investimenti e buttarli in quello che non va. Sarebbe come buttare sabbia in un secchio bucato, senza aver controllato prima che sia in condizioni accettabili. Se poi si dimostrerà che la causa è una mancanza di investimenti allora è giusto togliere risorse ad un settore secondario (come le esplorazioni spaziali) per darle ad un settore primario (Sanità).

    comunque non sempre cure efficaci sono anche buoni investimenti (dal punto di vista economico di un privato). Se trovi la cura la malattia sparisce e i pazienti diminuiscono… e i tuoi investimenti non fruttano più nulla. Sempre meglio averne tanti dipendenti dai propri prodotti farmaceutici…
    però non mi dire che non ti piacciono le foto di Curiosity 😆
    http://www.nasa.gov/mission_pages/msl/multimedia/pia16102.html

    • caro afo, ma siamo sicuri che quello sia Marte? si vede chiaramente un’autostrada sullo sfondo 🙂 anche se al momento non c’è traffico.

      Curiosity ci ha fatto vedere di tutto in questi giorni, perfino una suola di scarpa, il dito di un marziano e qualcuno accartocciato: sembriamo arrivati sul pianeta fantasma di Ai confini della realtà, dove tutti sono spariti nel nulla giusto un momento fa.

      troppo uguale!

      mi ha fatto un po’ sorridere l’idea che prima di investire in salute bisogna essere sicuri di non sprecare i soldi…

      (come se, da un certo punto di vista, non fossero tutti e comunque soldi sprecati, come le energie spese a tener pulita la casa, ah ah: ma non è che per questo – a parte poche eccezioni, come il sottoscritto – non si fa…)

      • anche in passato ci sono stati problemi del genere http://www.youtube.com/watch?v=ZYzM1M1X790 . Dobbiamo dir loro di fare più attenzione almeno questa volta con Curiosity 😉

        Comunque, seriamente ora, per essere sicuro che una foto sia autentica basta andare a controllare direttamente sul sito della Nasa dove vengono inserite tutte le foto con relative descrizioni. Comunque non fidarti tanto dell’aspetto grafico… infatti spesso le foto sono il risultato di insiemi di foto in sequenza, ed anche i colori vengono manipolati (a volte per favorire la chiarezza delle forme, altre volte per aggiustare effetti dovuti all’atmosfera marziana).

        riguardo agli sprechi… beh… è un po’ lo stesso concetto che hanno applicato le varie banche centrali solo che al contrario. Hanno pompato soldi in istituti economici morti. Credo che anche nella Sanità ci siano sprechi… dovuti in parte a ricerche sbagliate.

        • 🙂 non voglio mica dire che la foto non sia autentica! non sono un complottista: gli americani sulla luna ci sono andati davvero.

          e anche Curiosity su Marte, credo.

          ma proprio il fatto che le foto siano autentiche e nello stesso tempo così banalmente terrestri dimostra meglio come funziona il nostro sguardo.

          ricerche sbagliate? dipende dai punti di vista, ripeto.

          • in realtà non è che devi “credere”… perché così la fai sembrare una “religione” 😆
            ecco una prova che riguarda Apollo 15: http://www.youtube.com/watch?v=0dTATMEJSuQ
            Le immagini di Marte ti sembrato troppo terrestri? Ma allora ammetterai finalmente che tra le miliardi di miliardi di miliardi di stelle ce ne sarà una con un pianeta simile alla Terra… (colpo basso)

            ricerche sbagliate? certamente… c’è chi vuole guarire e chi vuole morire… anche se per la seconda non vedo tutta questa grande necessità di ricerche…

            • beh della discesa degli astronuati sulla Luna nel 1969 abbiamo prove certe; quanto a Curiosity aspetta almeno che i complottisti si inventino qualcosa e che si apra il dibattito: per ora me lo dicono che è lì e ci credo, ci mancherebbe: che cos’altro dovrei fare?

              per la battuta carina che tenta il contropiede, ti sei già dimenticato 397. extraterrestri gemelli, quasi umani? https://bortocal.wordpress.com/2012/08/11/397-extraterrestri-gemelli-quasi-umani/

              proprio lì sostenevo che i pianeti più simili alla Terra sono nel sistema solare (Marte e Venere, appunto) e che neppure in loro è nata una vita umana…

              ciò di cui io sono certo è che nessuno dei tanti pianeti approssimativamente simili alla Terra nell’universo, altro che il nostro, ospita una vita di tipo umano, mentre certamente ce ne sono invece che pressapoco somigliano al nostro.

              (ottimo contropiede mio, adesso, vero? 😉 😉 😉 )

            • per chi vuole morire liberamente al momento giusto, la scienza ha già fatto tutte le ricerche necessarie.

              il problema non è più scientifico, ma politico: cioè come si può conquistare in questo paese questa fondamentale libertà?

              • non molli mai… eh?
                però se ci mettessimo un po’ d’acqua potresti anche cominciare a chiamarla casa… 😆
                scherzo ovviamente… la temperatura di Marte si aggira sui -80° C se non sbaglio. Infatti Curiosity è alimentato da un sistema che serve anche a riscaldare il rover dall’interno.

                certamente la Terra è molto speciale… c’è da sperare che non diventi gelosa 😉

                • se ci mettessimo un po’ d’acqua gelerebbe quasi dappertutto, e li voglio vedere i pesci a nuotare e respirare nel ghiaccio.

                  questa sciocca ricerca di forme di vita umana nel cosmo serve solo a nascondere che perfino sulla Terra siano nati totalmente per caso: come mai nè in Europa nè in Asia nè in Australia nè nelle due Americhe, tutti ambienti perfettamente terrestri, sono mai nate scimmie di tipo propriamente umano?

                  come mai anche delle specie scimmiesche di tipo propriamente umano (quelle chiamate Homo, per intenderci meglio) tre sulle quattro oggi conosciute si sono estinte e anche il sapiens sapiens è stato almeno una volta sul punto di sparire dalla faccia della Terra, tanto che possiamo considerarlo sopravvissuto solo per caso?

                  la ricerca della vita umana dello spazio è una inutile e dispendiosa battaglia a favore del pregiudizio del finalismo dell’evoluzione, per dimostrare che ogni evoluzione possibile si conclude con una specie di tipo umano: l’idea è semplicemente ridicola e quei soldi sono completamente buttatim dato che l’evoluzione si muove del tutto a caso e non ha finalità intrinseche proprie.

                  e adesso dimmi anche tu che sono troppo aggressivo verso gli altri…, immagino. 🙂 🙂 🙂

                  • peccato che prima, qualche commento più in alto, ne eri a favore…
                    insomma… non credo che comunque disponiamo di tecnologia per esplorare al di fuori del sistema solare in cerca di vita extraterrestre quasi umana. Anche se a dire la verità Voyager 1 si trova proprio proprio ai confini del sistema solare e si prepara per entrare nello spazio interstellare, però c’ha messo una 40ina d’anni.
                    al momento quindi credo che la ricerca spaziale stia tentando più che altro di capire come è nato il sistema solare. Capire com’è fatto Marte potrebbe aiutarci a capire come ebbe inizio il nostro sistema solare… e magari ci darà qualche indizio su come si comporterà in futuro.

                    • caro afo, stai cercando di mettermi in difficoltà?

                      ho scritto sopra: “ben vengano i viaggi spaziali”, ma per allargare la conoscenza, non i pregiudizi.

                      non ho mai scritto che i viaggi spaziali debbano essere destinati alla ricerca della vita umana nello spazio extraterrestre.

                      questo è un abbinamento che fai tu, non io.

                      ma sulla Luna non siamo certo andati alla ricerca di vita umana: sapevamo bene che non ce ne poteva essere, ed anzi che salvo sorprese non può esserci neppure vita in assoluto (eppure si tratta di un piccolo pianeta di tipo terrestre, anzi di un pezzo di Terra staccatosi per un urto planetario primordiale o qualche altro fenomeno, formato dalla Terra stessa).

                      su Marte non esisotno certamente i marziani, intesi come esseri consapevoli complessi, di cui favoleggiava la fantascienza fino all’inizio dei viaggi spaziali, e non ci andiamo certamente a cercarli; cerchiamo di vedere se vi è qualche forma generica e semplice di vita, magari di tipo completamente diverso da quelle che che conosciamo; e, se è così, è interessante scoprirlo.

                      se lo scopo fosse quello che dici tu, sarei assolutamente contrario a sperperare risorse per una ricerca che non avrà esito alcuno; se lo scopo è invece quello di allargare la conoscenza, ben venga.

                      anche se poi sappiamo già di che morte dobbiamo planetariamente morire su una scala di tempi astronomici, per il riscaldamento progressivo della stella Sole prima della sua espolisione finale fra miliardi di anni, ma è altrettanto certo che ci distruggeremo prima da soli entro tempi molto più brevi; quindi se vogliamo sapere di che morte ci tocca morire, di nuovo ci aiuta molto di più una riflessione bene impostata sulla cultura umana che i viaggi spaziali.

                      con tutto, ripeto, ben vengano, purchè la loro spesa sia ben commisurata all’insieme del nostro tenore di vita; e non faccio neppure il populista dicendo che dovremmo prima sfamare i milioni che muoiono di fame, invece che mandare Curiosity a fotografare suole di scarpe imamginarie e autostrade inesistenti sul pianeta rosso.

                      dai, non vedi quanto sono bravo: perch’e mi provochi con la vita umana nello spazio?

                      dove? su Marte?

                      e poi dimmi anche se cerchi vita, vita intelligente o vita umana…

                      e dimmi soprattutto se, cercando vita intelligente, sei sicuro di trovare vita umana lì in mezzo… 😉 😉 😉

                    • nessuno intende scoprire come finirà il sistema solare (però com’è nato e come si è evoluto certamente si). Sarebbe infatti interessante capire come si sia evoluta la storia geografica di Marte in relazione al clima. Mettendo in parallelo questi studi con quelli terrestri potremmo capire di più su come si sia evoluto il sistema solare e prevederne l’andamento a breve termine (cosa che potrebbe interessarci in relazione agli ultimi cambiamenti climatici). Insomma non c’è da parte mia nessun desiderio di confermare o smentire pregiudizi. Questa è ricerca di conoscenza non fine a se stessa (io odio i libri passatempo 😀 )… ma con lo scopo di riuscire ad affrontare eventi naturali in un modo più consapevole.

                      io invece dico che si devono sfamare milioni di persone prima di altre cose. Però in un’ottica diversa. Non mandando loro sacchi di grano bensì aiutandoli ad essere autosufficienti attraverso la costruzione di un proprio sistema agricolo. Cosa che gli Occidentali evitano di fare per non crearsi concorrenza da soli.

                      vita intelligente nello spazio?… non saprei… dopotutto sono solo 100 che abbiamo imparato a volare. Un giorno, prima o poi, lo scopriremo… 😉

  4. Se una massa di ingrati e atei, non avessero mandato via Silvio e non lo avessero disturbato con stupidi avvissi di garanzia, oggi avremmo la cura x il cancro. 🙂

  5. Siamo troppo fortunati, circondati da messia e miracolati a 360*, non si capisce come possa essere ridotta così l’Italia, ora stavo leggendo del via libera a perforare vicino alle tremiti x il petrolio. Penso che vogliano ammazzare la Puglia. Immagino per dare un senso alla vita di Bossi, non so.
    Però l’immagine che hai postato di grillo, quella da spartano, non è fascista è Leonida re di Sparta che si oppose con 300 soldati all’invasione massicia di Serse. Ti prego non dirmi che è fascista. Ho appena aperto un attività nuova e per il nome mi sono ispirato a quel momento storico/mitologico. Se mi dici che è fascista mi metto a piangere. 🙂 il nome non lo posto x non fare pubblicità occulta 🙂
    Ciao ivan

    • ma no che Leonida non è fascista…, pensa di quanti Leonida democratici del passato era piena l’Emilia.

      Leonida sarà stato anche un re, ma di quelli in fondo poveracci come i sudditi, ed è un bellissimo simbolo di libertà: oltretutto alla fine della battaglia fu anche crocifisso, il primo della storia, se non sbaglio.

      è la grafica, il modo in cui Leonida è raffigurato che ricorda molto da vicino lo stile dei manifesti fascisti di propaganda di guerra.

      ti mando un link ad un’altra immagine di Leonida, così diventa più chiaro quel che voglio dire

      http://www.google.com/imgres?hl=it&biw=1199&bih=863&tbm=isch&tbnid=khvUzyq9yzmmUM:&imgrefurl=http://www.maat.it/livello2/termopili.html&imgurl=http://

      (è vero che guardando, mi sono reso conto che immagini come quella usata da Grillo corrono la rete sulla base di qualche film, immagino, in un immaginario nazional-fascistoide che non è una creazione di Grillo, ma dove Grillo sguazza).

      insomma, c’è Leonida e Loenida: quello democratico che difende la sua patria libera e quello fascistoide e violento; Grillo ha scelto questa immagine.

  6. @ afo

    dovendo cambiare corsia ancora una volta mi sono chiesto se non sarebbe stato più garbato lasciarti per una volta l’ultima parola, ma poi ho capito che lo sgarbato sarei sembrato io non rispondendoti, e non mi andava di ripetere il chliché di quello che se va senza rispondere.

    non trovo nulla di male se la scienza prova ad immaginare come potrebbero finire il sole e il sistema solare sulla base dell’osservazione…

    quanto alla ricerca della vita nello spazio trova in se stessa i propri limiti insuperabili e credo sarà ben presto ridimensionata: non riusciamo neppure a capire che ve ne sia su Marte, cioè nel pianeta solare più vicino, nonostante le molte esplorazioni e gli esperimenti in loco: mi immagino altrove, senza possibilità di esplorazione più diretta…

    mi immagino del resto se qualcuno dovesse decidere, che ne so dalla distanza di Saturno soltanto, se sulla Terra c’è vita o vita umana addirittura…

    però, pronto ad essere smentito dai fatti, figuriamoci.

    da come scrivi sembra che basta metterci la buona volontà e l’agricoltura può fiorire dappertutto: non è così, a quanto mi risulta…

    in Australia, ad esempio, lo sviluppo dell’agricoltura è pesantemente condizionato dalla mancanza non di terreni adatti, ma di acqua; in altri casi il terreno stesso è insuperabilmente sterile.

    d’altra parte le stesse zone adatte all’agricoltura possono essere messe sotto stress o addirittura desertificate dall’uso di concimi chimici; ricordiamoci che l’agricoltura tradizionale stessa prevedeva dei cicli in cui si alternavano diverse culture allo scopo di reintegrare i terreni delle sostanze nutritive perdute.

    ciao.

    • credo che tu abbia ragione… e comunque non so perché ci sono cascato di nuovo in questi argomenti economici…sociali ecc. Mi ero promesso di non farlo mai più.

      per quanto riguarda le esplorazioni spaziali… beh quando qualcuno deciderà che si sta investendo troppo allora le fermeranno.

      • ti rispondo solo sul secondo punto e solo per dirti che mi piacerebbe sapere CHI deciderà se si sta spendendo troppo: qualche politico a cui i successi spaziali fanno comunque comodo per vincere le elezioni?

        bada bene che NON sto dicendo che si stia spendendo effettivamente troppo, anzi, come avrai visto, in modo perfino cinico sto dicendo (in questi commenti invisibili e sperando di non essere visto da altri :)) che, fino a che non abbiamo risposte persuasive al sovrappopolamento, considero le spese per la salute dell’umanità addirittura dannose, mentre quelle per la ricerca della vita umana dello spazio sono semplicemente inutili…

        però continuo a sottolineare il carattere apparente della democrazia, che non corrisponde alla vera natura umana.

        • non ne ho idea… Presumo che quando gli elettori non saranno più interessati all’esplorazione spaziale qualche politico potrà fare leva su questo per vincere le elezioni; mi pare che Obama abbia fatto qualche taglio in questo senso. Non sono il più adatto a dare queste risposte 😦

            • ma semplicemente perché anche se mi inventassi una risposta sarei pur sempre imparziale… e sono convinto che tu avresti comunque una soluzione migliore 😉

              • c’è un piccolo lapsus, credo: parziale, piuttosto che imparziale.

                parziali siano tutti: guai a colui che fa credere ad un altro di potere non esserlo (dico a me!).

                anche quando i suoi argomenti fossero migliori per una volta e su un certo argomento, la sua fallibilità resta intatta.

                  • senza metterla giù tanto dura, caro afo, la cosa si spiega semplicemente dicendo che ad essere un po’ sbadati riusciamo facilmente tutti, tanto a vent’anni quanto a sessanta! 🙂

  7. Un attimo di pausa con
    Goldrake 😉

    Dopo questo ricordo mi fa sorridere ora

    Rivedo una scena è solo un film però …☮️

    Infine siamo sbadati in ogni età forse verso i 90 peggioreremo
    Conosci credo ascolta se hai tempo ❣️

    Ho perso un commento , forse bello , Bo
    scritto sotto al post ultimo Myanmar e l’ Eden sono due video, recupererò cambiando chi si ricorda mi sono addormentata mentre scrivevo come d’abitudine.

    Resto al campeggio nella baracca , sono partiti tutti . Fino a settembre La mia casa è vuota non ci sono se puoi approfitta senza timore né tremore.
    Dalle tue parti e bello per cui so che non verrai muoversi, un po’ anonimamente ogni tanto ,è un bisogno eppoi non avresti alcuna rottura io sono a Porto Recanati
    La mia casa è aperta e le
    porte sono spalancate , sono al piano rialzato puoi fare un salto . Semmai dimmelo , avverto i vicini potrebbero insospettirsi 😅
    Scherzi a parte lo sai 💚💙

    La sera nel rosso che illanguidisce fino a diventare rosa godo delle acque marine . Mare gabbiani cielo
    poi il cielo imbruma, mi cambio in spiaggia di fretta e vado a casa di mia figlia Calzino mi aspetta gattino grigio e bianco morbid issimo
    Scrivo con lui che me ne combina diverse così ci addormentiamo

    abbracciati

    Ciao ti chiamerò …tra un po’

    🐞🍀

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