13 settembre 2012 giovedì 15:04
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colgo l’occasione della presentazione di questo mio ulteriore montaggio video sul viaggio in Myanmar di febbraio-marzo per qualche considerazione sul mio canale video You Tube, che interessano solo me stesso.
intanto chi vuole si guardi il video (ma so già che praticamente nessuno passa davvero da questo blog ai video, eh? :))
… bene, ottima occasione perché l’inserimento dei video nei post cominci proprio adesso a non funzionare!
oh, ecco: problema risolto.
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approfitto del fatto che nel post scritto in quei giorni su questa giornata a Bagan del 2 marzo scorso non si dice assolutamente nulla sul tema di questo video, che è l’artigianato birmano, e dunque non ho neppure niente da citare – a differenza del solito -, per divagare su altre questioni.
anche perché i miei video postati su You Tube, fra pubblici e privati, arrivano giusto a 300 con questo di oggi ed ecco perché mi sembra giusto festeggiare il terzo complecentenario 😉 del mio canale con alcune considerazioni autodistruttive ;).
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questi miei video birmani sono assolutamente di nicchia e se li guarda, quando proprio va alla grande, un numero di spettatori fra 10 e 20 ciascuno: è un peccato, perché secondo me non sono proprio da buttare via.
però hanno certamente alcune caratteristiche linguistiche interne (a me non chiare) che li rendono piacevoli solo per un pubblico maschio maturo, che è quello che abitualmente frequenta il mio canale in base ai resoconti statistici che You Tube mi rende accessibili.
ma per me naturalmente è incomprensibile, e dovrebbe esserlo anche per loro, come mai il pubblico dei miei visitatori condivide così a fondo alcune caratteristiche biologiche dell’autore: prima ancora di vedere i video!
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il secondo dei misteri, anche questo inspiegabile almeno per me, è che dopo gli Stati Uniti (442 visite negli ultimi 30 giorni), il paese del mondo dove i miei video sono relativamente più visti sia l’Arabia Saudita (419), seguita a ruota dall’Italia (367), dalla Germania (338), dall’India (185) e in buona incomprensibile posizione posizione dagli Emirati Arabi Uniti (178).
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terza considerazione: il mio canale ha un bilancio assolutamente fallimentare di 60.000 visitatori in 6 anni, cioè di meno di 30 visite al giorno.
ha oggi però una media di visitatori di quasi 140 al giorno, ma questo non ha alcuna correlazione né con la popolarità né con la condivisione dei temi.
si tratta degli effetti di una mera legge statistica: a un certo punto, via via che si posta un maggior numero di video, si crea un effetto di trascinamento automatico, che è lo stesso che opera nel blog e fa crescere il numero delle visite in parallelo col numero dei post.
come nel blog, il successo è peraltro quasi tutto legato ad alcuni video o post di richiamo, che continuano a incuriosire spettatori o lettori: nel blog i tre post su Concordia-Andrea Doria, cena con Claudia Schiffer (una bufala) e setticemia fulminante; sul canale video: mister Anaconda, i piccoli miracoli in un treno indiano e, in questo momento, la mostra di zucche giganti di Ludwigsburg.
insomma, proprio niente di cui andare fieri, tranne qualche apprezzamento sincero, che qua e là arriva.
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del resto si scrive, si riprende e si edita esclusivamente contando sulla gratificazione che questo ci dà in se stesso, non sull’approvazione degli altri; se si ha bisogno di questo, la vita di un blogger o di un Youtubista come me sarebbe davvero dura.
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ho detto sopra che non avevo scritto nulla in Myanmar su quanto rappresentato in questo video, ma mi sono sbagliato.
ho scritto, ma a giorni di distanza, e così ho attribuito al giorno successivo la scoperta tra le capanne della fornace di mattoni che si vede poco dopo l’inizio del video.
Una fornace fumante, proprio come quelle di cui parlavo all’inizio, che hanno via via cancellato la foresta originaria, fatta di una specie di vasca rettangolare capovolta, con pareti di argilla secca e file di mattoni ammucchiati che sembrano fare da rinforzo, sulla quale provo ad arrampicarmi scalandone una fila per fotografarne l’interno dall’alto, con l’unico risultato di far crollare la pila dei mattoni e aprire così una vista diretta sulla fornace viva e incandescente.
e vi si vedono anche delle donne che passano e guardano stupite il disastro che ho provocato facendo crollare una parete della parete della fornace.
in realtà ho scritto anche qualcosa, riferendo del giorno dopo, sull’artigianato birmano, ma siccome esso tornerà come tema anche dei video del giorno successivo, rinvio la citazione ai post che verranno dedicati a loro.
La Birmania è bellissima, non ci sono mai stata. Non credevo che fossi un tipo da mettersi lì a guardare le statistiche del blog sulle visite e il resto. Come mai dai così tanta importanza a queste cose? Dovresti sapere che se in un blog non parli di temi più “comuni” ( vip, politica italiana, sesso,animali,…) è sicuro che poche persone lo seguiranno.
A me non è mai importato di quanta gente seguisse il mio e poi io sono per : “meglio pochi ma buoni”.
Di recente ho cancellato il mio account twitter con 400 follower, e G+ con altrettanti followers, e molti mi hanno criticato per questa scelta così drastica. Ma io preferisco la gente vera ai numeri! Non mi importa di avere tanti fan, mi importa di parlare con una persona! 🙂
veramente i numeri sono stati solo un pretesto per qualche riflessione sulla rete e su siti come i blog oppure You Tube: guardo così poco i numeri che, solo perché me lo hai fatto notare, sono andato a riguardarli e ho visto che i visitatori del canale non sono 60.000, ma 75.000.
anche io sono comunque per il meglio pochi ma buoni, parlo di chi commenta, e io non mi lamento affatto dei miei commentatori, quasi di nessuno!
i visitatori, quelli che commentano almeno, non sono però numeri, sono gente vera, che può diventare e qualche volta lo è diventata, anche gente concreta.
però io non scrivo nel blog e neppure pubblico video su You Tube per cercare un rapporto a due, non mi sembra proprio la strada giusta, anche se magari può succedere: ma in questo caso è solo un incidente di percorso!
dico di peggio: non sono per un rapporto a due in assoluto, non lo sono mai stato, lo dichiaro sempre, ma ci sono poche donne che mi credono… 🙂
Piccola curiosità: ma la donna che si vede alla fine, accanto al bambino, chi è?
https://bortocal.wordpress.com/2012/03/02/112-christine
https://bortocal.wordpress.com/2012/03/08/113-may-kha-lar/
https://bortocal.wordpress.com/2012/03/09/114-sembrava-amore-ed-era-un-calesse/
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🙂 mi sono preso una bella sbandata per Christine, in effetti…
Ah, forse adesso ho capito chi era la donna, è anche nell’altro video, credo sia la guida turistica giusto? Ti piaceva a quanto pare, visto che l’hai messa alla fine di ogni video! 😛
e ti sembro il tipo che gira il mondo con una guida turistica?
no, niente viaggi organizzati, sono un globetrotter che fa tutto da sé.
ho già detto nel commento di sopra e nei post scritti in quei giorni del mio inutile istantaneo innamoramento per Christine, che avevo visto il giorno prima e avrei perso di vista per sempre all’alba di due giorni dopo…
è quel che succede a chi gira il mondo…
L’ha ripubblicato su cor-pus-zero.