primarie a due e Cinque Stelle: Beppe Grillo e gli altri. – 582

1 dicembre 2012 sabato 20:18

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primarie o “parlamentarie” di Beppe Grillo a Cinque Stelle?

anche le primarie del Partito Democratico erano all’inizio fra cinque stelle, se come tali vogliamo indicare i candidati, ma due di loro, la Puppato e Tabacci, stelle non erano davvero; quanto alla terza, Vendola, è sparita in fretta dal conto perché si è appannata troppo presto.

a questo punto le primarie Democratiche si sono ridotte a due stelle, Bersani e Renzi, e se questo è anche il contrassegno di alberghi o locande che tendono alquanto alla bettola, direi che la valutazione della qualità del servizio è proprio quella giusta.

una rissa dequalificante, e soprattutto per responsabilità di quel bimbo vanesio che è Renzi, a parer mio: perfetto per il pubblico narcisista che è diventato quel che era un tempo il popolo italiano.

il che solleva un inquietante interrogativo su quel che potrà essere il clima di un eventuale governo di sinistra che esca dalle urne la primavera prossima, se queste sono le premesse!

ma ora che dopo l’ottimo esordio televisivo a cinque stelle le primarie Democratiche si sono declassate a due, ecco comparire all’orizzonte le primarie autocratiche a Cinque Stelle del movimento omonimo di Beppe Grillo (di, in questo caso, significa di proprietà di).

però almeno riservate ai suoi iscritti, e nemmeno a tutti, e che diamine!, a differenza di quelle del Partito Democratico, aperte a cani e porci berlusconiani, basta pagare.

* * *

chi mi legge sa che considero Beppe Grillo una specie di Gheddafi in pectore, non dedito allo stupro di minorenni di entrambi i sessi come una giornalista inglese ha accusato di essere stato il malamente defunto dittatore libico, però che non mi stupisce leggere descritto come uomo violento e aggressivo, dato che nessun può del resto riuscire ad essere comico senza essere tale.

e per questo motivo nessun comico è mai stato portato al potere come dittatore, perché sarebbe il più aggressivo e sanguinario; e non citatemi Berlusconi, perché le sue barzellette non facevano ridere.

* * *

ciò non toglie che occorre esaminare senza preconcetti se le sue primarie siano migliori o peggiori di quelle Democratiche e se un nuovo partito azienda, questa volta anche formalmente proprietà di un uomo solo, funzioni meglio di un caotico carrozzone democratico.

tanto io mica sono un fanatico della democrazia: la dittatura dovesse funzionare meglio, non esiterei a dirlo.

* * *

intanto le primarie di Grillo, che lui chiama Parlamentarie, “si terranno da lunedì 3/12/12 a giovedì 6/12/12”.

e non riguardano affatto il candidato premier, perché ovviamente quello è definito a priori ed è Beppe Grillo stesso, naturalmente (cosa mica tanto democratica, ma da mettere tra parentesi), ma i singoli parlamentari.

questa scelta è importante, perché nel sistema elettorale attuale il candidato è anche l’eletto, a meno che il parlamento non riesca a cambiare nelle prossime settimane la legge, il famoso porcellum, nonostante l’opposizione di Berlusconi, che vuole mantenerla.

quindi Grillo ha già risolto nel suo movimento come scegliere i candidati che saranno presentati circoscrizione per circoscrizione elettorale; lo stesso problema lo ha già risolto Berlusconi, perché li sceglierà personalmente lui; è il Partito Democratico che dovrà decidere la partita sua più avanti.

* * *

cito dal suo blog, post di oggi:

1.400 candidati (…) che (…) si sono in precedenza presentati alle elezioni comunali o regionali per il M5S, non hanno precedenti penali, non sono in carica come sindaci o consiglieri, non hanno fatto due mandati.

Il voto sarà telematico e “non costerà nulla. Il M5S è un movimento no profit” – salvo il profitto elettorale, naturalmente, e lasciando da parte la demagogia.

Può votare chi è iscritto al M5S al 30/9/2012 e ha inviato i suoi documenti di identità digitalizzati. Ogni votante ha a sua disposizione tre preferenze da attribuire a candidati della sua circoscrizione elettorale, al cui elenco viene indirizzato al momento del voto.

ma soltanto “dalle 10.00 alle 17.00 di ogni giorno”.

e qui casca l’asino, perché l’esigenza di un orario definito per un voto telematico è piuttosto misteriosa e non l’ha capita nessuno.

e poi, cito da un commento:

La scelta limitata ai candidati alle precedenti comunali e regionali E’ un filtro.  (…)

Certo che, se uno viene trombato alle comunali e come premio di consolazione ti aprono la possibilità di andare in Parlamento…

* * *

ma Beppe Grillo dice che  “è la prima volta al mondo che un movimento, sulla carta il secondo italiano, sceglie i suoi parlamentari on line senza alcun filtro”, e noi dobbiamo credergli.

che non sia quello dell’orario, aggiungo io.

che rende tutto molto sospetto, scusate tanto, perché sembra che ci debba stare qualcuno di persona a un orario definito per controllare i flussi.

ma qui il discorso si allarga.

* * *

giustamente un lettore, anzi una lettrice) chiede (e non avrà risposta):

Chi è o chi sono gli amministratori del Portale?
Dove è fisicamente il server su cui è il Portale?
Chi ha accesso alle informazioni sensibili?
Come vengono scelte le persone che hanno accesso al Portale come amministratori?
Quali metodologie di sicurezza vengono adottate?
Quanti iscritti vi sono sul Portale?
Quanti degli iscritti operano regolarmente?
Come sono suddivisi per regione e provincia gli iscritti e gli attivi?
Come si pensa di garantire trasparenza nelle votazioni?
Chi e come certificherà che le votazioni sono libere, reali e che il conteggio sarà corretto?
I verbali dei risultati come verranno resi pubblici?
Si prevedono terze parti che saranno abilitate al controllo e alla certificazione del voto?
Nel caso di problemi di accesso o di attacco hacker, come si pensa di rendere possibile il voto?
Sarà possibile per tutti i cittadini verificare le operazioni di voto, scrutino e proclamazione degli eletti?
Nel caso di controversie o ricorsi chi e come si deciderà?
Ogni votante avrà una certificazione dell’avvenuto voto verificabile in ogni momento anche a valle della chiusura delle votazioni?
Le informazioni sul voto essendo dati estremamente sensibili, da chi verranno gestite, archiviate e rese inaccessibili?
Come verranno proclamati gli eletti?
Vi sono state deroghe per la scelta dei candidati, rispetto alle varie regole, post e comunicati politici?
Quale sarà la struttura di comunicazione che sarà destinataria dei fondi dei gruppo parlamentari?

insomma, la democrazia vera non consiste in un leader che dice che le elezioni sono democratiche: questo avviene anche nella Corea del Nord o avveniva nella Libia di Gheddafi.

la democrazia vera sta nella trasparenza e nella controllabilità delle informazioni.

ahimè, queste Cinque Stelle non sono controllabili, e in realtà il meccanismo realizzato è quello delle peggiori dittature.

* * *

altro commento, sensatissimo:

Anche se fossero stati scelti con estrazione casuale mi andavano bene.

Per il resto: modalità di scelta, portale, ribadisco :

E’ UNA BOIATA PAZZESCA !

Così come pure i cosidetti meetup che sembrano più una associazione parrocchiale di boyscout in gita.

ma poi, chi lo ha deciso questo metodo? dove è stato discusso?

da nessuna parte, ovviamente, lo ha deciso Beppe Grillo, il capo.

con un editto sotto forma di post.

sotto Beppe Grillo l’Italia sarà perfettamente come la Libia di Gheddafi, con un leader non eletto, che vivrà invece che sotto una tenda nel deserto in qualche lussuosa dimora e governerà il paese attraverso il suo blog, vi rendete conto?

* * *

chiudo giusto con questa critica.

se voleva garantire la democraticità assoluta della scelta perché Beppe Grillo non ha scelto l’estrazione a sorte dei candidati?

estrazione a sorte, sembrerebbe una battuta stupida se non fosse appena uscito uno studio scientifico che dimostra che è il sistema più corretto per garantire l’effettiva democrazia delle scelte.

quanti sanno che l’assemblea legislativa di Atene, la patria della democrazia antica, la Boulé, era formata da 500 persone, 50 per ogni tribù ateniese, che erano estratte a sorte.

se si estraggono a sorte i giurati dei processi perché non si possono scegliere così anche i rappresentanti dei cittadini?

sarebbe di sicuro il metodo più corretto per assicurare la loro reale rappresentanza.

e Beppe Grillo ha fatto male a non adottarlo, invece che un mettere in piedi un meccanismo oscuro e non controllabile che può dare facilmente luogo a scalate e cordate di ogni tipo, tanto per restare in tema.

l’improvvisazione del meccanismo è del resto pari alla globale faciloneria e alla corrispondente sicumera delle parole d’ordine di Grillo.

* * *

la parte finale di questo post l’ho pubblicata anche sul blog di Beppe Grillo; vedrò se ci sono reazioni.

certo! il mio commento è stato cancellato, anche se nel frattempo 30 persone sono venute a leggerselo intero sul mio blog.

* * *

ho citato prima le domande di una lettrice, dicendo che non avrebbe avuto risposta (da Beppe Grillo).

infatti la risposta è venuta da un altro commentatore, che significativamente si dà il nome di Max Stirnered è questa: notare il tono:

@ MARISA TOFFANIN CHI?? LA MOGLIE DI…? AH, ECCO!

Beppe ci hai chiesto di aiutarti, per la trasparenza, rispondi per cortesia a queste domande, grazie!

Chi è o chi sono gli amministratori del Portale?

CI HA CHIESTO, MA NON “VI” HA CHIESTO; TANTO PER CHIARIRE!

QUESTO E’ SCRITTO DA 8 ANNI SUL BLOG: TITOLARE DEL TRATTAMENTO AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE E’ BEPPE GRILLO, MENTRE IL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI E’ CASALEGGIO ASSOCIATI s.r.l, CON SEDE IN MILANO, VIA G.MORONE 6, 20121.

IMPARARE A LEGGERE NO, VERO?

Dove è fisicamente il server su cui è il Portale?

QUESTO NON E’ AFFARE CHE COMPETE NE’ LA SUA PERSONA NE’ ALCUN ISCRITTO AL M5S: DOMANDA TENDENZIOSA E INSIGNIFICANTE PER LA QUESTIONE IN OGGETTO

Chi ha accesso alle informazioni sensibili?

PERSONE ADDETTE!

NON MI RISULTA CHE VENGANO RESE NOTE LE GENERALITA’ DI CHI GESTISCE I DATI SENSIBILI AL VIMINALE

Come vengono scelte le persone che hanno accesso al Portale come amministratori?

AVREBBE QUALCHE PERSONA DI SUA FIDUCIA O QUALCHE FAMIGLIARE DA RACCOMANDARE?

Quali metodologie di sicurezza vengono adottate?

SI DOVREBBERO RIVELARE PUBBLICAMENTE LE METOLOGIE DI SICUREZZA ADOTTATE? FANTASTICO!

Quanti iscritti vi sono sul Portale?

IL PROGRESSIVO SUPERA I 400.000 (ma non può leggerseli da sé?); GLI ALTRI DATI SONO SENSIBILI

Quanti degli iscritti operano regolarmente?

CHE SIGNIFICATO ASSUME PER LEI “REGOLARMENTE?”

Come sono suddivisi per regione e provincia gli iscritti e gli attivi?

QUESTI SONO DATI SENSIBILI

che palla! commento mio

Come si pensa di garantire trasparenza nelle votazioni?

ATTENENDOCI ALLE LEGGI

Chi e come certificherà che le votazioni sono libere, reali e che il conteggio sarà corretto?

CONOSCE IN FAMIGLIA QUALCUNO CHE SI OFFRE PER FARLO?

HA QUALCHE SUGGERIMENTO IN MERITO?

LE LEGGI A COSA SERVONO?

I verbali dei risultati come verranno resi pubblici?

QUANDO SUCCEDERA’ LO CONSTATERA’ E SE NON LE GARBERA’, CRITICHERA’

Si prevedono terze parti che saranno abilitate al controllo e alla certificazione del voto?

CONOSCE IN FAMIGLIA QUALCUNO CHE VORREBBE OFFRIRSI PER FARLO?

Nel caso di problemi di accesso o di attacco hacker, come si pensa di rendere possibile il voto?

HA SOSPETTI IN MERITO? LI COMUNICHI ALLE FORZE DELL’ORDINE

Sarà possibile per tutti i cittadini verificare le operazioni di voto, scrutino e proclamazione degli eletti?

COME NO? IN TUTTE LE ELEZIONI DEMOCRATICHE OGNI CITTADINO VA PERSONALMENTE A VERIFICARE LE OPERAZIONI DI VOTO, DI SCRUTINIO.

Nel caso di controversie o ricorsi chi e come si deciderà?

LA LEGGE!

LEI CHE NE DICE? MAI SENTITO NOMINARE QUELLA PAROLA?

LEGGE!

Ogni votante avrà una certificazione dell’avvenuto voto verificabile in ogni momento anche a valle della chiusura delle votazioni?
Le informazioni sul voto essendo dati estremamente sensibili, da chi verranno gestite, archiviate e rese inaccessibili?
Come verranno proclamati gli eletti?
Vi sono state deroghe per la scelta dei candidati, rispetto alle varie regole, post e comunicati politici?
Quale sarà la struttura di comunicazione che sarà destinataria dei fondi dei gruppo parlamentari?

TUTTE QUESTE DOMANDE TENDENZIOSE, MA MOLTO SCIOCCHE, HANNO LA LORO RISPOSTA A QUESTO LINK: http://www.beppegrillo.it/movimento/domande_frequenti_votazioni.php

SIGNORA, LEI NON STUDIA! LEI PRETENDE DA ALTRI RISPOSTE CHE AVREBBE POTUTO BENISSIMO TROVARSI DA SOLA, SE LEI NON FOSSE “INTELLIGENTE, MA NON SI APPLICA”

CI SALUTI IL CONIUGE, CHE PER RISPARMIARSI LA FIGURA DEL POLLO, MANDA AVANTI LEI, A FARE… COCCODE’!

* * *

sottocommenti:

Si, quando non è impegnata anche lei a fare coccodà appresso a Renzi, in quel caso arriva pure il figlio come per il post della riunione di Rimini…

Ma chi la stessa che è moglie di Tavolazzi e corre ad accogliere e incitare Renzi a Ferrara?

https://twitter.com/i/#!/votoanonimo/media/slideshow?url=pic.twitter.com%2FeWIlnn6M

A vabbè.. non merita risposte Max. Hai sprecato tempo per un’infiltrata.

Ok ho capito…. devo comunque approfondire la risorsa giornalistica della moglie di renzi e tavolazzi!

Che emozione! Mi tremano le mani sulla tastiera, finalmente potremo votare per scegliere i candidati di un Movimento che rappresenta veramente i cittadini, l’Uomo Qualunque.
Però raga, mi raccomando fate pulizia, i giornalisti leggono il blog e si servono dei commenti dei troll pagati dal PD per gettare discredito sul Movimento.
Devono rimanere in vista solo i commenti dei fedelissimi in modo che capiscano che siamo tutti uniti per un’Italia migliore, senza più corruzione, mafia, senza più destra nè sinistra ma avanti, ma oltre! Tutti devono capire che siamo i migliori, che siamo la seconda forza politica (non politica) d’Italia.
Si, lo so che c’è scritto che questo è un blog aperto al confronto, ma noi non ci confrontiamo con chi non la pensa come noi perchè “quelli” sono tutti troll pagati dal PD. E’ chiaro ‘stu fattu?
FOOORZAAA GRILLOOOO, stiamo arrivando!!!

NEL MEDIO EVO AVEVANO RESOLTO IL ROBLEMA DI CHI INNDONGNO DI VIVERE IN UNA SOCIETA CIVILE, CON UNA PUNIZIONI CHE CONSISTEVA METTERA LA TESTA IN UN RIQUADRO IMPRIGIONANDOLO, GIU I PANTALONI E RIMMPIRLI IL CULO

questa è la democrazia secondo Beppe Grillo e i suoi seguaci.

5 risposte a “primarie a due e Cinque Stelle: Beppe Grillo e gli altri. – 582

  1. premetto che non sono un attivista e non partecipo a nessun movimento politico, ma simpatizzo per il m5s. leggo spesso critiche a questo movimento, eppure nessuna mi ha mai convinto a cambiare idea, non tanto perchè non siano sensate le critiche in sè (anche quelle qui presentate), ma piuttosto perchè non le ritengo sufficenti o abbastanza gravi per compromettere il senso e l’idea alla base del movimento. penso che in fin dei conti le regole interne al movimento, che per stessa ammissione non siano perfette ma perfezionabili,riguardino solo loro come loro abbiano deciso di organizzarsi e che data la novità e la crescita rapidissima che hanno avuto sia anche comprensibile che un po’ si vada anche per tentativi, sempre restando che si votano liberamente candidati ai quali è chiesto solo di rispettare alcuni semplici requisiti. tra l’altro grillo non è candidato e per le regole che hanno scelto non è neppure candidabile.
    quindi anche andare a rovistare in un blog cercando post stupidi o discussioni inutili e noiose per poter dire che sono tutti così, mi suona un po’ come fare lo stesso gioco che poi si critica. sa un po di polemica fine a se stessa…
    io per farmi un idea di cosa sia questo movimento ho seguito attraverso giornali e internet quello che sta succedendo a parma, il loro primo e vero banco di prova. devo ammettere che oggettivamente miracoli non ne hanno ancora fatti, ma qualcosa è cambiato di sicuro. la gestione della città è condivisa e trasparente, parlano spesso e rispondo alle domande attraverso numerose conferenze stampa, le persone preposte sono chiare e competenti, non hanno affari e/o interessi da gestire sottobanco attraverso le istituzioni pubbliche, non hanno fatto appalti a parenti/amici/amanti, cercano di portare avanti per quanto possibile progetti che siano nell’interesse dei cittadini, cercano di evitare sprechi nella gestione, per quanto possibile sono rivolti verso idee innovative in diversi ambiti, sono aperti e cercano condivisione anche nella minoranza…e grillo non più messo parola alle scelte della nuova giunta, non è più entrato nel merito della gestione e neppure il sindaco l’ha più sentito neanche telefonicamente se non per l’unico comizio organizzato, al quale ha partecipato grillo, che riguardava l’inceneritore. a me non sembrano proprio un gruppo neofascista…
    allora mi chiedo sempre, di cosa stiamo parlando? non sono di gradimento le regole decise per votare i candidati? potrebbero essere migliorate? mah… certo! a me interessa vedere di più quale sarà il risultato di queste “parlamentarie” e se i candidati eletti saranno all’altezza delle aspettative darò il mio voto alle politiche… anche qui non vedo dittatori islamici nascosti dietro un pc.
    insomma, io percepisco di più un accanimento verso questo movimento che sinceramente non capisco e non condivido, alla luce anche dei difetti evidenti che hanno siamo comunque avanti di molto rispetto alla classe politica odierna, non vedo e mi sembra esagerato parlare di dittature interne, e soprattutto penso che se anche fosse, l’interesse principale non è tanto come sia organizzato internamente un movimento, ma è più quello che vuole fare, quello che fa e chi è preposto a farlo… e mi sembra che fin ora su questo ci sia stata sufficente coerenza.

    • premetto che non sono un attivista e non milito più in alcun partito politico neppure io; ho accompagnato per anni Grillo con evidente simpatia, ancora registrabile in molti post di un paio di anni fa; poi mi sono reso conto che dal mio punto di vista, le cose non andavano per il verso giusto: i media padronali mi hanno fatto il lavaggio del cervello? spero di no, mi sforzo sempre di ragionare con la mia testa…, in questo stesso post non risparmio critiche alle primarie del Partito Democratico, che non considero una alternativa credibile,

      la testimonianza diretta sulla situazione di Parma la trovo interessante nelle sue molte luci (partecipazione e trasparenza) e anche in qualche ombra (miracoli non ne hanno ancora fatti).

      non credo che questo tipo di esperienza, nonostante l’esordio infelice con Grillo che pretendeva di dare ordini al sindaco, giustifichi critiche del tipo che qui sono state fatte alla gestione proprietaria del movimento e delle “parlamentarie”.

      premetto ancora che trovo inverecondo che i media pubblici non diano rilievo a queste notizie sul movimento di Grillo, e che almeno nel mio blog, per quel che vale, cioè praticamente niente, io cerco di informare criticamente e ho dato rilievo a questa iniziativa della seconda forza politica in Italia per quel che merita.

      dopo di che, non credo che trasparenza e partecipazione bastino per governare l’Italia intera e non credo che ci si possa affidare ad improvvisazioni come quella delle Parlamentarie: occorre una politica globale e a me pare che Grillo non ne abbia una; su qualche punto specifico come lo ius sanguinis (idea che condivide con Renzi) sono vigorosamente in disaccordo con lui e penso che questa ha una matrice palesemente razzista e fascistoide..

      non volendo dilungarmi vorrei spiegare per concludere il senso delle mie critiche: ho vissuto qualche anno in Germania, e ancora divido la mia vita tra l’Italia e lì, passando qualche periodo in quel paese: il principale fenomeno politico degli ultimi anni è quello del Piratenpartei, un movimento per molti aspetti simile a quello di Grillo, che si differenzia però in un punto importante: nasce dall’idea della rete libera e della libera condivisione in internet, cosa che invece Grillo avversa ferocemente, fino al punto di denunciare chi ha piratato i suoi files.

      il confronto tra i due movimenti è demoralizzante: è come paragonare Cuba (Grillo) con la Comune di Parigi (i Pirati).

      la partecipazione di cui parla Grillo in Germania è praticata davvero, in Italia deve scontrarsi con un padre padrone che diventerà facilmente una specie di dittatore nel caso dovesse davvero andare al potere: a parer mio, naturalmente.

      naturalmente si tratta di culture e mentalità nazionali: autoritaria e sempre alla ricerca dell’uomo eccezionale quella cattolicheggiante dell’Italia, ispirata ad una etica protestante della partecipazione collettiva quella tedesca.

      i seguaci intelligenti di Grillo, come l’autore di questo commento, votino pure chi vuole, il mio blog non ha la pretesa di guidare nessuno né vuole farsi maestro di vita di alcunché: butta lì le sue riflessioni e ognuno le usa come crede: ma secondo me fate bene a stare in campana.

      spero però che il rischio della deriva qualunquista e autoritaria non vi sfugga e che al momento giusto sappiate difendere la democrazia vera dentro e fuori il vostro movimento.

      in bocca al lupo.

  2. Pingback: 534. Puppato, for President del Cansiglio. | Cor-pus·

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