8 febbraio 2013 venerdì 14:28
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il post al momento non ho tempo di scriverlo: ma per questa sera sarà pronto.
intanto chi passa di qua può comunque pensarci su e perfino proporre qualche spunto nei commenti, da farmi utilizzare… 😉
grazie, e scusate se faccio il profittatore (ma tanto non abboccherà nessuno).
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a sorpresa, invece, questo post ha avuto due commenti: interessante quindi la tecnica sperimentata: potrei anche svilupparla, per esempio la mattina presto propongo un tema con un titolo e due righe di introduzione, poi la sera tiro le fila dei commenti arrivati e dico la mia.
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la prima risposta è di Marta, una cara amica del blog tramedipensieri: parte dalla premessa ottimistica che “alle cavolate di questo ciarlatano“, Berlusconi, “non crede più nessuno (perlomeno me lo auguro fortemente)“; qualcuno che ci crede o al quale fa comodo fare finta di credere invece c’è e sarà già molto che non siano in grado di prendersi la maggioranza in parlamento, anche se oramai sono una quota davvero esigua dell’opinione pubblica.
Marta continua dicendo:
“Non andrei certo a votare lui, nè Bersani il dormiente, e nemmeno RigorMortis.
Vedi tu che resta… se proprio una persona vuole andare a votare….
Molti voteranno il meno peggio…, cioè Grillo.
Io sono ancora propensa al mio voto di protesta restituendo la scheda.
Per ora è così”.
è una impostazione molto diversa da quella che avevo in mente io e temo che deluderò molto Marta, che peraltro si dichiara propensa all’astensionismo come me, in questo momento, pur essendo fortemente antiberlusconiana.
ma, nella politica del possibile e non in quella della fantasia, l’unico modo certo di impedire a Berlusconi di tornare al potere è di votare Bersani, o meglio ancora Vendola; altri non ce se ne sono: anzi, se troppi voti antiberlusconiani andranno ad Ingroia o a Grillo, potremmo ritrovarci tra 20 giorni Berlusconi di nuovo al governo.
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ellagadda ha invece commentato in un senso coerente a quel che pensavo io:
“Ho purtroppo in famiglia degli ex berlusconiani, che ora voteranno allegramente Grillo.
Ma non ho voluto indagare troppo sulle loro motivazioni, mi spaventano”.
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e, per farlo saccheggerò un articolo di Stefano Feltri sul Fatto Quotidiano, che ho già ritweettato ieri sulla mia pagina twitter ed è un’analisi del programma elettorale di Grillo, o meglio dei suoi 20 punti per uscire dal buio “(ma non bastano cinque stelle a rischiarare la notte)”: mi limito agli aspetti economici.
1. Reddito di cittadinanza
Quanto e con che soldi? E chi ne ha diritto?
evidentemente non gli extracomunitari, secondo Grillo, e neppure i loro figli nati in Italia, ai quali rifiuta di concederla.
credo di avere letto che altrove che si tratterebbe di 1.000 euro al mese; circa il doppio dell’assegno sociale tedesco per i disoccupati, mica male, no? del resto in Italia la vita è più cara…
12 mila euro all’anno per un milione di persone fanno 12 miliardi…
2. Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa
Questo punto è così vago da non significare nulla.
3. Legge anticorruzione
C’è già. In cosa dovrebbe cambiare?
4. Informatizzazione e semplificazione dello Stato
Idem come sopra: l’hanno promessa TUTTI i politici d’Italia da quando esiste l’informatica (chissà, forse anche da prima).
5. Abolizione dei contributi pubblici ai partiti
D’accordo, purché non si faccia intendere che sarebbe la panacea di tutti i mali dello stato: il risparmio sarebbe modesto rispetto ai costi complessivi del resto del programma.
gli ultimi rimborsi delle elezioni del 2008 sono stati dell’ordine di mezzo miliardo di euro.
Partito Rimborsi
Il Popolo della Libertà 206.518.945 €
Partito Democratico 180.231.505 €
Lega Nord 41.384.550 €
Unione di Centro 25.895.850 €
Italia dei Valori 21.649.225 €
La Sinistra – l’Arcobaleno 9.291.220 €
La Destra 6.202.915 €
Movimento per l’Autonomia 4.776.885 €
Partito Socialista Italiano 2.491.755 €
Südtiroler Volkspartei1.646.320 €
Südtiroler Volkspartei + Aut.1.305.560 €
Vallée d’Aoste224.020 €
Lista Bonino Pannella– : ha rinunciato al finanziamento pubblico
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stranamente Grillo non ha affrontato il nodo dei costi della politica, che sono invece più cospicui.
ma anche qui, nonostante l’apparenza, i risparmi sarebbero insufficienti per finanziare altri punti del programma.
perfino se abolissimo del tutto il Parlamento e gli altri organi istituzionali centrali accontentandoci del blog di Grillo come sede decisionale e di una democrazia diretta telematica priva di controlli, come quella delle sue parlamentarie, il risparmio possibile sarebbe in tutto di 3 miliardi di euro.
vogliamo parlare invece di abolizione dei consigli regionali e delle regioni? si risparmierebbero 2 miliardi.
non dico con questo che non sia giusto pensarci (ma Grillo non ci ha pensato!), ma senza miracolismi.
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14. Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica
Questa è come il rimborso dell’Imu proposto da Berlusconi. Sulla carta siamo tutti contenti, ma da dove diavolo arrivano i soldi?
15. Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
anche qui non dico che non sia da fare, però si tratta pur sempre di spiccioli che non sono in grado di finanziare niente.
16. Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
Bellissima idea. Chi paga la rete in fibra? La Cassa depositi e prestiti? Come si finanziano gli investimenti? Li paga lo Stato o i privati?
17. Abolizione dell’Imu sulla prima casa
anche lui! ma Berlusconi lo ha semplicemente copiato!
19. Eliminazione delle province
20. Abolizione di Equitalia
Le tasse le raccoglierà direttamente Grillo, che da bravo genovese è attento agli spiccioli. Comunque già da quest’anno i Comuni possono decidere se affidarsi a Equitalia o mettere a gara il servizio di riscossione. Quindi Grillo propone di lasciare in campo solo i privati? E con quali regole?
conclusione di questo Feltri, da sottoscrivere:
Anche i politici incompetenti possono fare danni, non soltanto quelli ladri o in malafede.
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in conclusione sia Berlusconi sia Grillo propongono di abolire l’IMU sulla prima casa, entrambi senza dire da dove prendono i soldi: Berlusconi mungerà la bufala svizzera, Grillo non si sforza neppure di farlo.
Grillo ci aggiunge in più la restituzione dei fondi alla scuola e alla sanità pubblica, il reddito di cittadinanza, l’accesso gratis a internet per tutti.
chi non sceglierebbe Grillo, scusate?
aggiungete che Berlusconi lo hanno capito anche i sassi che è un bugiardo, di Grillo non lo si è scoperto ancora.
aggiungete che Grillo riesce a finanziare tutte queste meraviglie con mezzo miliardo di tagli al finanziamento pubblico dei partiti e non scomoda neppure gli evasori che hanno portato i loro capitali in Svizzera.
e vuoi che gli evasori non votino Grillo piuttosto che lui, che adesso minaccia anche di tassarli, dopo vent’anni che li coccola?
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berlusconiani, votate Grillo, se non siete fessi.
le sue promesse sono molto migliori di quelle di Berlusconi, che ora insegue promettendo non uno, siore e siori, non due, non tre, ma, qui mi voglio rovinare, quattro milioni di nuovi posti di lavoro…
nessuno dei due sa da dove prendere i soldi, ma si vede che non è necessario saperlo, si dice chi ascolta; e allora Grillo è meglio di Berlusconi per chi lo votava fino all’altroieri.
Grillo è solo una variante e perfino una specie di caricatura del modo di fare politica che Berlusconi ha imposto agli italiani.
ma forse è vero il contrario: l’originale è Grillo, e Berlusconi è solo la caricatura…
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per chi invece è antiberlusconiano c’è un modo solo sicuro di togliersi di mezzo il ciarlatano invecchiato: votare Bersani e fargli prendere il quorum della legge porcellum; del resto si è impegnato a cambiarla, e probabilmente fra sei mesi dovremo votare di nuovo si spera con una legge nuova, e allora ciascuno potrà esprimersi nel voto più liberamente.
chi pensa invece che sia pericolo mettere l’Italia nelle mani di simili ciarlatani, sia Berlusconi sia Grillo, e intende votare…, non rimane gli rimane che scegliere tra Bersani e Vendola.
Cor-pus 
ahhah ahah con il tanto non abboccherà nessuno…mi sento tirata per i capelli…ahah ahah ah. Per dire.
E’ molto facile…
Innazitutto alle cavolate di questo ciarlatano non ci crede più nessuno (perlomeno me lo auguro fortemente);
Nel mio caso non andrei certo a votare lui, nè Bersani il dormiente, e nemmeno RigorMortis.
Vedi tu che resta…se proprio una persona vuole andare a votare….
Tra coalizioni e “contratti” vari…poco resta.
Molti voteranno il meno peggio…cioè Grillo.
Io sono ancora propensa al mio voto di protesta restituendo la scheda. Per ora è così.
buon post..
verrò a leggere
buona giornata
.marta
come hai visto una volta che ho scritto il post che avevo in mente, cara Marta, questa volta siamo in disaccordo: Grillo non è affatto “meno peggio” degli altri, come vuole far credere, ma, secondo me, è il peggio di tutti.
nel parlamento metterei Grillo all’estrema destra, poi la Lega, poi Berlusconi, poi Fini (ch non ci sarà), Casini e Monti, poi Vendola e ci metterei Ingroia, ma anche lui penso che non ci sarà e in fondo me lo auguro, dato che quello che ha scelto non è certo il metodo giusto per portare avanti le molte idee giuste che ha la sua aggregazione di partitini.
l’idea che Bersani, per governare, debba cercare l’appoggio di Grillo e non quello di Monti, se i numeri del nuovo parlamento richiederanno questo, non mi dispiacerebbe, però.
Confermo: ho purtroppo in famiglia degli ex berlusconiani (e lo erano davvero in un modo scandaloso, che poi già essere berlusconiano è scandaloso) che ora voteranno allegramente Grillo. Ma non ho voluto indagare troppo sulle loro motivazioni, mi spaventano.
grazie di questa testimonianza concreta, cara ella; anche io ho tra i parenti qualche berlusconiano, e sopratutto uno, decisamente ingombrante: l’ex ministro Sacconi che aveva come nonna una mia zia materna (in sostanza. figlio di mio cugino, per giunta di un cugino speciale, cresciuto assieme a mia madre: e fecero la resistenza assieme, lui come partigiano di Giustizia e libertà, lei come staffetta).
alcune ipotesi sul passaggio a Grillo di alcuni berlusconiani di base le ho messe nel post.
so io dove trovare 4 milioni di posti di lavoro… basta che i lavoratori si accontentino di essere pagati con noccioline 🙂
ormai s’è scatenato il delirio… manca solo che tirino il coniglio fuori dal cappello.
qualche mese fa ci sono state le elezioni universitarie per i rappresentati degli studenti. Ha votato, se non sbaglio il 10% sul totale. Alla domanda perché non voti la maggior parte hanno risposto “tanto sono tutti uguali”. Uguali?… ma se nemmeno li conoscevano.
Com’è possibile cambiare una situazione se uno non vota? Non ci sarà mai il candidato perfetto, però quello meno peggio c’è sempre. Mr B. non sarebbe durato 20 anni se almeno una volta qualcuno avesse deciso che non sono “tutti uguali”.
vedi, caro afo: in Germania ci sono lavoratori molto ben pagati e altri che si accontentano davvero delle noccioline: ho conosciuto gente che lavora per un euro l’ora, ma questo grazie allo stato sociale, che mantiene i disoccupati a condizione che dimostrino periodicamente di avere concretamente cercato lavoro.
quindi ogni tanto qualche lavoretto sottopagato così serve a non perdere l’affitto pagato dallo stato e l’assegno di mantenimento.
ma noi in Italia non siamo neppure capaci di fare questo.
come sai, io non voterò, per una questione di principio, pur rispettando chi lo farà ed anzi invitando chi non ha la mia stessa rigidità sui principi di farlo e di votare Bersani/Vendola.
però neppure gli astensionisti sono tutti uguali.
condivido sia che c’è sempre un candidato meno peggio, sia e soprattutto che in Italia non è affatto difficile individuare il peggio del peggio, e chi vota ha il dovere morale di cercare in tutti i modi di farlo fuori politicamente.
se Berlusconi perderà le elezioni, come è probabile, subito dopo il suo schieramento scoppierà in mille pezzi e lui dovrà scappare all’estero per evitare la galera, che purtroppo, per via dell’età, non trascorrerà in carcere come merita.
pagare con noccioline significa pagare il lavoratore con meno nel necessario per vivere. Creare quel tipo di posti di lavoro non è difficile, perché una schiera di schiavi serve sempre a qualche ricco. La mia era una critica alle continue vaghe promesse della campagna elettorale.
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non votare per protesta (nessuno mi rappresenta) o pigrizia (sono tutti uguali) non fa altro che aiutare i vari B. e G. ad essere più importanti, perché di solito gli astensionisti sono quelli della sponda opposta.
col dilagare dell’astensionismo non saprei se B. perderà le elezioni. Credo che il suo obiettivo sia quello di rendere ingovernabile l’Italia. Se poi dovesse fuggire andrà in Russia.
giusto criticare le parole in libertà di Berlusconi, che sono oramai l’evidente manifestazione della disperazione.
ma ho voluto cogliere lo spunto per un tema che sottolineo varie volte: come la Germania sta usando lo stato sociale per rafforzarsi economicamente; mentre da noi tutti ma proprio TUTTI parlano di tagliare le spese (a parte Grillo col suo reddito di cittadinanza, del quale non dice dove prenderà i soldi) e non si rendono conto di quanto possano invece essere utili le spese per lo stato sociale se bene investite,
quindi anche io parlavo in realtà di questa assurda campagna elettorale.
su tutto il resto, ci tocca soffire ancora due settimane: però è inutile drammatizzare.
la campagna elettorale più orribile degli ultimi venti anni ci dice chiaramente che comunque andranno le elezioni, per l’Italia sarà una schifezza più o meno.
e naturalmente noi votiamo più che altro perché sia meno schifezza.
ma vedere come una buona metà almeno dell’elettorato, anziché discutere dei programmi che quasi non si nono visti, è alla ricerca di un uomo della provvidenza che faccia praticamente dei miracoli, è desolante.
esatto… quindi voterai? perché non vedo come l’astensionismo (per quanto giustificato) possa portare meno schifezza in questo momento. Soprattutto quando qualcuno promette miracoli e rischia pure che gli credano…
risiedendo all’estero ancora, dovrei andare a votare in Germania: francamente troppo.
non voterei comunque alle politiche per i motivi detti varie volte: occorre pure che qualcuno continui a dare testimonianza del fatto che questa legge elettorale è una follia anticostituzionale e la rifiuti per principio.
non propongo affatto la mia posizione ad altri: è di pura testimonianza e se la facessero tutti sarebbe una catastrofe: basta qualcuno qua e là.
se ci troveremo il 25 febbraio con la Camera in mano a Grillo, come lui dice, voglio proprio vedere se non risulterà ingiusto agli occhi di tutti che un partito possa avere la maggioranza del parlamento anche col 20% dei voti se gli altri hanno il 19%.
voterei, se possibile, certamente alle regionali per la Lombardia, e ovviamente Ambrosoli.
vado giusto a prendere il mio certificato elettorale apposta a fine settimana nella mia casa tedesca.
non sono un astensionista per principio assoluto: sono un astensionista probabilistico e relativo … 🙂
prima sbagliavo… se perde le elezioni, visto che si sta liberando una poltrona, potrebbe anche pensare di candidarsi a pontefice 😈
le elezioni le perde di sicuro, le elezioni le vince Grillo:qui sento parlare di lui perfino per la strada.
è avvenuto qualcosa di speciale, una specie di smottamento improvviso, se condo me.
di colpo i berlusconiani si sono resi conto che il loro cavallo da battaglia era bolso e si stanno riversando in massa dall’altra parte, compresi molti leghisti.
farlo papa in Vaticano? e perché no? ci sono stati bunga bunga peggiori nei sacri palazzi…
e poi il cardinale Ruini potrebbe sempre dire che è il male minore… 🙂
solo che spero che i cardinali abbiano il buon senso di scegliere un papa giovane, considerando che secondo la profezia di san Malachia è anche l’ultimo. 🙂
magari votano Grillo anche loro: un altro che si è definito Gesù Cristo…
Grillo vince rispetto a Silvio ma nel complesso sarà dura avere una maggioranza per “vincere”. Però l’obiettivo in questo momento credo sia proprio quello di non far vincere gli altri piuttosto che provare a vincere personalmente. Poi si vedrà… un po’ come per la Germania negli anni 30-32, finché una minoranza aggressiva non riusci a spuntarla.
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sul web circolano delle foto veramente divertentissime di Silvio in vesti da papa 😀
però non saprei come faranno visto che Ratzinger lo spostano nel giardino dietro. Dici che riuscirebbe a tollerare un successore che organizza festini a pochi passi?
comunque i bookmaker danno come favoriti due cardinali di colore. Pensa che il secondo nelle preferenze si chiama Peter Turkson (Pietro?) ed è ghanese. L’ultimo non si doveva chiamare “Pietro”?
non farmi venire i brividi nella schiena: si chiama davvero Peter?
ma allora il papa sarà lui, come possono i cardinali disobbedire alla profezia? 🙂
solo che non è mica tanto giovane: ha esattamente la mia età!!!
se Grillo vince anche soltanto rispetto a Silvio e lo riduce al terzo posto, non mi importa di nulla: gli faccio il monumento e cancello tutti i miei post di critica contro di lui!!!!!!!!!!
sono andato a vedere su wikipedia la biografia di questo possibile papa: molto interessante il suo pensiero economico, vai a vedere anche tu:
mi sembrerebbe il papa giusto al momento giusto!
ma non è vecchio… alla tua età un papa viene considerato un giovanotto 😀
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l’ho guardata guardata ora, la versione in inglese perché quella italiana è abbastanza povera di informazioni. Pensa che è stato nominato da Ratzinger “Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace” nel 2009. Poi un papa con usa visione antifinanziaria che punta a dare più spazio all’etica ed un progresso più equo tra i vari paesi del mondo… beh… direi che ha tutte le carte in regola per diventare l’ultimo Papa 😀
Poi già per il fatto che si chiama Peter lo sceglieranno di sicuro 😆
saresti contento se Grillo vincesse?
ma non era antidemocratico e senza idee per il futuro economico dell’Italia?
Il ” tutti uguali ” e’ solo discorso da bar e non va da nessuna parte.Anzi lascia che prosegua come prima. Le facili prommesse non portano a nulla. In qualsiasi Paese democratico un parlamentare che ha avuto una condanna sia pure in primo grado di giudizio SCOMPARE dalla circolazione. Qui in Italia si fa finta di niente e in tanti abboccano all’amo.
condivido tutto.
in questo post non ho voluto affatto dimostrare che sono tutti eguali: ma soltanto che tra l’idea di politica che ha Grillo e quella che ha Berlusconi c’è molto di simile: sono poi comunque certamente due partiti azienda entrambi.
in un paese civile la lista Grillo non avrebbe dovuto neppure essere ammessa alle elezioni, perché non si può accettare che un partito sia proprietà di un uomo solo,
mi stampo articolo e post per rispondere ai grillini la prossima volta che mi trovo in piazza…
comunque, e adresso che mi ci fai pensare sarà oggetto di un post, sabato gli attivisti di M5S volantinavano affianco a noi del PD… cioè, poco lontano, e si lamentavano (nonostante avessero il triplo della gente che si fermava) che tanti si lamentavano di non andare a votare perchè “sono tutti uguali”.
scena paradossale.
ovviamente non ho mancato di fargli notare che, forse, qualcuno di loro (“megafono”) aveva sbandierato questa idea…..
sono lusingato :), ma temo che perderai il tuo tempo.
questi elettori non votano sulla base di motivazioni razionali: cercano semplicemente un capo, un leader, un uomo della provvidenza che li tiri fuori ai guai, vagano di qui e di là a caso, esprimono le loro simpatie del momento, e soprattutto dove annusano aria di vittoria.
la storia del sono tutti uguali, non so perché, mi ricorda irresistibilmente La fattoria degli animali: l’animale più eguale degli altri inizia sempre la sua ascesa al potere con questo slogan, che ha un codicillo nascosto e sottinteso: “tranne me”.
solo che stavolta il codicillo orwelliano non sembra funzionare troppo…
se non ti dispiace, copio l’inciso su “la fattoria degli animali” nel post che sto preparando
grazie della citazione, naturalmente!
trovi che il codicillo orwelliano non funzioni nel caso di Grillo? 🙂
trovo che Grillo lo vorrebbe applicare, ma gli elettori non lo abbiano colto….
o forse lo hanno colto benissimo, ma non gliene può importare di meno, o peggio ancora, sono d’accordo…
@ afo
sì, se eleggono lui potrebbe uscirne una prospettiva davvero entusiasmante.
e si capirebbe meglio anche perché si sono liberati di Ratzinger… 🙂
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quanto al secondo commento, non l’hai messo nel post sbagliato?
in ogni caso ho provato a spiegare poco fa in un lungo post che cosa penso esattamente, non so se è il caso di ripetermi qui.
confermo tutti i giudizi dati, uno per uno, ma cito anche l’Amleto: ci sono più cose in terra di quanto la filosofia non possa immaginare.
il blog di exult’49 pubblica tuttavia (dall’estero) dei sondaggi (e fa bene!) da cui risulta che la mia ricostruzione è per ora ancora piuttosto fantapolitica… :).
Berlusconi + Lega sono ancora avanti a Grillo, ma vedremo nei prossimi giorni.
dipende se i cardinali si faranno influenzare dalle profezie.
… però guarda lo stemma di Ratzinger
http://it.wikipedia.org/wiki/File:BXVI_CoA_like_gfx_PioM.svg
c’è una persona di colore 😀
In pratica da quello che ho letto su Wiki dovrebbe anche chiamarsi “Petrus Romanus” e visto che Petrus è vietato assumerà solo il nome di “Romanus”. Così sarà “Petrus Romanus”. Però dicono che con lui cadrà Roma, la Chiesa e il mondo… va bene comunque 😀
forse sarebbe il caso di lasciare perdere le profezie. E comunque ci sono tantissimi cardinali italiani volenterosi di farsi eleggere.
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Grillo potrebbe anche spuntarla ad arrivare davanti a Silvio, perché ci sono ancora moltissimi indecisi proprio tra loro due. Però finché urla senza proporre nulla…
vedo che stai diventando un autentico esperto di profezie papali… 😉
quanto alle definizioni che Malachia dà dei diversi papi, non sono legate di solito ai loro nomi.
però in questo caso potrebbe avere fatto un’eccezione, considerando la particolarità di un papa che è anche l’ultimo….
Grillo mica è vero che non propone nulla: molte delle sue proposte sono più berlusconiane di quelle di Berlusconi…
ho solo letto su wiki due o tre paragrafi su queste profezie. In realtà non sapevo nemmeno chi fosse Peter Turkson fino a qualche ora fa. L’ho scoperto cercando scommesse sull’elezione del papa 😆
nessuno di noi si intende troppo di cardinali.
però a leggere i giornali on-line in queste ore sembra che ci sia gente che per tutta la vita non ha fatto altro… 🙂
tutti esperti come sempre…
tanto tra un mese lo vedremo al balcone… nero, bianco o verde che sia 😀
sembra che debba essere un papa completamente diverso da quello a cui siamo abituati.
Ratzinger era l’ultimo figlio dell’epoca finita del neoliberismo, per intenderci come figliocco-esecutore di Woitila era un papa ancora dell’era reaganiana, per intenderci..
ora avremo un papa sensibile ai problemi sociali (a meno che la Chiesa non sia stata proprio abbandonata del tutto dal suo Dio e che non abbia deciso di suicidarsi del tutto)
Ciao,
Conosco tante persone che voteranno grillo, e sono certo che non hanno mai votato x Berlusconi o il cdx,
Sono tutti delusi dalla sx, e quando parlano, il programma del m5s non è una priorità, lo scopo e punire una classe dirigente ritenuta(e io sono concorde) arrogante, incapace e ladra.
Il dire sono tutti uguali, sarà banale. Ma combacia molto con la realtà, ci sono vallette, ladri, conniventi con la criminalità organizzata, c’è veramente di tutto nelle istituzioni italiane, e immaginando che, ciò che si viene a sapere, spesso è solo una piccola parte, chissà cosa si nasconde ancora nei palazzi.
Non sono politici, sono frequentatori di bar, di periferia, ecco xchè non si può parlare di politica senza incappare in qualche frase fatta.
Poi, al peggio non c’è limite, un mio carissimo amico greco dice che noi siamo alle elementari rispetto ai loro politici, che ora mai sono a un livello universitario nell’arte del rubare.
X quanto riguarda le promesse Ieri la lista etico x la lombardia, che sostiene ambrosoli (una lista di sinistra),mi ha dato la locandina con il programma e anche loro promuovono il redditto minimo garantito, e anche loro non spiegano dove andranno a recuperare i denari.
A me sembra che “il tutti uguali” calzi quasi sempre bene. Di fatto tutte le volte che ho votato, la mia scelta si è rivelata una sonora cazzata, quindi o mi butto a dx x non ripetere gli errori fatti, oppure mi astengo. E mi sembra il minore dei mali. Accettando abbastanza serenamente il risultato democratico delle elezioni.
Oppure potrei andare a votare come diceva gaber, ma per rubargli la matita. 🙂
grande commento, Ivan, soprattutto il finale…
anche io votando ho avuto quasi sempre modo di pentirmi di quel che avevo fatto prima della fine della legislatura.
tuttavia, piuttosto che astenerti, con le motivazioni che dai, vota Grillo oppure Ingroia: chiunque purché si riesca ad affossare Berlusconi….
L’ultima volta, che ho votato solo x affossare Berlusconi, quelli che ho votato hanno mandato a casa Prodi, e non solo Bertinotti è riuscito in questo è pure riuscito a distruggere quel poco di partito comunista rimasto.
O magari sono io che porto sfiga!!
Tutti quelli che ho votato sono spariti, anche Nando dalla chiesa!
Forse dovrei davvero votare Berlusconi. 🙂
hai perfettamente ragione, però ti direi di non perdere il tempo a portare sfiga a Berlusconi, il cui tempo è concluso, scegliti qualcun altro di più attuale, magari… 🙂
dà da pensare che Berlusconi non riuscirà comunque ad essere ancora il primo partito: a) solo perché Monti gli porta via la fettina indispensabile di elettorato; b) e nonostante l’ultrasinistra continui a lavorare per lui, per fare in modo che ci riesca, esattamente come ai tempi di Bertinotti,
l’Italia dovrebbe essere grata a Monti il reazionario, ma invece l’ultrasinistra lo odia perché ha scoperto il suo giochetto di berlusconiani en travesti.
Io inizio a pensare che Berlusconi possa x l’ennesima volta riservare qualche sorpresa. Ieri ero a pranzo con una mia amica lei pro monti, Le dico: sai che delle amiche di mia suocera voteranno ancora Berlusconi, non lo trovi incredibile? Mi ha risposto: no, lo vota anche mio padre. Le chiedo :xchè lo vota? Risposta: e lui ha un negozio e pensa che Berlusconi lo aiuterà.
allibito le ho ridomandato: non lo trovi incredibile?
Onestamente pensavo di non trovare più nessuno che votasse Berlusconi, in 2 giorni ho sentito 5 persone. Se poi vuoi sorridere e hai una mail, ti giro un paio di mail di ex berlusconiani, che si raccomandano di non votare più Silvio. Gente che nelle ultime 2 elezioni mi insultava appena osavo dire due cose sul presidente.
Ciao buona giornata ivan
segnali contraddittorii.
però, siccome certamente una parte di quelli che votavano Berlusconi voteranno Monti e una parte Giannino, per quanto pochi siano, mi pare difficile che riesca a restare primo anche dopo questi salassi e quello, pur se poco significativo, dei finiani.
certo che arrivare alle lezioni in una situazione nella quale sarà praticamente il caso a determinare chi ci governerà è piuttosto deprimente…
L’ha ripubblicato su cor-pus-zero.