perché ostinarsi con Bersani? Laura Puppato premier… – 151

Laura Puppato, espressione dell’anima più ambientalista del Partito Democratico e per di più donna, candidata leader alle primarie, nel 2007  fu indicata proprio da Beppe Grillo come l’esempio di un politico che gli piaceva e fu premiata da lui come primo sindaco “a 5 Stelle”, quando era sindaco di Montebelluna.

lei ha detto all’inizio di marzo:

«Molti dei contenuti del progetto avviato da Grillo sono stati anche all’interno del programma che ho messo in piedi, in anni non sospetti, nella mia città».
e ha proposto di «definire priorità che abbiano caratteristiche legislative e tempistiche certe, in modo tale che vi possa essere una comunità programmatica che metta sul tavolo determinati argomenti, individuando scelte e modalità di finanziamento.

Tutto questo può essere fatto anche via web: più soggetti possono lavorare assieme su più piattaforme informatiche per mettere a punto i piani per il Paese».

* * *

se dovesse continuare l’ostinazione di Bersani, che i 5 Stelle considerano inaccettabile, a riproporre unicamente se stesso, la cosa assumerebbe il sapore di un braccio di ferro di potere, per noi inaccettabile.

giudico la proposta del nome della Puppato per il tentativo di formare un nuovo governo assolutamente doveroso, almeno per cancellare questo sospetto, e secondo me si sta perdendo anche del tempo e si poteva fare già due settimane fa.

35 risposte a “perché ostinarsi con Bersani? Laura Puppato premier… – 151

  1. @Bortocal
    Io vedrei benissimo anche la Alessandra Moretti (vicesindaco di Vicenza).
    http://www.partitodemocratico.it/utenti/profilo.htm?id=3330
    Che ne pensi ?
    E’ un’idea che mi frulla in testa da tempo, fin da prima delle ultime elezioni.
    Non è poi solo questione di nomi.
    Comunque la Moretti è di una generazione successiva, con meno legami con l’attuale dirigenza del PD.
    Io personalmente le darei più fiducia rispetto alla Puppato. Penso tra i grillini sarebbe megli accettata.

    • ne penso tutto il bene possibile (soprattutto dopo avere visto la foto… ;), qui facciamo concorrenza seria anche a destra…).

      credo che abbia un solo pesante handicap dal punto di vista di Grillo, che è razzista: ha lavorato per “favorire l’integrazione dei bambini stranieri”, e naturalmente è un po’ meno conosciuta nazionalmente della Puppato.

      naturalmente la personalità che cerchiamo potrebbe anche essere estranea sia al Partito Democratico sia al Movimento 5 Stelle

      non faccio nomi, ma Grillo potrebbe trovarne uno accettabile ad entrambi…

  2. occorre qualcuno che stupisca, a cui non si possa dire di no senza pagarla cara, Puppato può essere la carta ideale, si è spesa da subito per un dialogo, e anche più, con il M5S.
    vedremo nelle prossime ore se il PD vuole il bene del suo segretario (et similia) o morte, o saprà vedere più in là.
    è una partita a tutto campo, abbasso il catenaccio e viva il gioco all’olandese quello del 1974:)

    • anche redpoz era ed è un sostenitore della Puppato, che tra i miei commentatori ha decisamente un indice di gradimento superiore alla media…

  3. Anche io avrei votato Puppato, avessi partecipato alle primarie. Ma siccome penso che il PD vada raso al suolo, e sulle macerie vada sparso sale grosso, non penso sia la scelta da fare. Ne’ penso che Renzi sia la scelta: e’ proprio che TUTTO il partito oramai ha perso il contatto con la realta’ (e l’ha fatto da vent’anni), e -soprattutto- ha una paura matta di fare. Fare qualsiasi cosa, sia essa di destra o di sinistra: questi hanno riperso una tornata elettorale gia’ vinta perche non avevano idee, o se le avevano non hanno avuto il coraggio di esprimerle.

    E’ gia’ successo nel 1994 e nel 2006, e’ successo a livello locale mille volte dal 1994 ad oggi.

    Per dirla semplice: il PD e’ esattamente come il M5*. Si propone (inconsciamente) per fare OPPOSIZIONE, e forse non e’ piu’ in grado di fare nemmen quello. Se si tratta di assumersi la responsabilita’ di governare, beh… semplicemente non riescono a tirare fuori una figura che DECIDA. Non sui matrimoni tra persone dello stesso sesso, porca miseria. Ne’ su altre questioni di elevato valore etico, ma che alla gente che non ha piu’ soldi importano una mazza: decida invece come guidare un paese che per il momento sta gia’ con un piede e mezzo oltre il baratro.
    Punto, e scusate lo sfogo.

    • radere al suolo l’insopportabile Partito Democratico?

      per tenerci solo le 5 Stelle e il Popolo delle Libertà?

      i pazzi veri (Grillo) e falsi (Berlusconi) sono in maggioranza in questo momento nel paese, ma dobbiamo proprio lasciargli campo libero?

      da un punto di vista realistico non sono d’accordo.

      d’altra parte con un popolo come questo è impossibile fare qualcosa di sensato.

      ti rendi conto che da decenni i radicali sono su posizioni simili a quelle di Grillo, ma molto più seri e credibili?

      no, non vanno bene, sono spariti, perché non erano del tutto fuori di testa come gli elettori italiani.

      teniamoci stretta quell’ultima oasi di buonsenso che è il Partito Democratico, per quanto malfatta e insopportabile, prima che il paese diventi un ospedale psichiatrico tutto intero…

  4. Certo, stare sempre all’opposizione è un eterno stato adolescenziale, è come stare al bordo piscina e criticare quelli che nuotano. Prendere decisioni è ben più difficile e lo si fa quando si diventa adulti…Abbiamo, come Paese, una vocazione all’eterna immaturità:-(

  5. come sai bene, sono stato un accanito sostenitore della Puppato alle primarie del PD (e mi spiace qui leggere che tanti simpatizzanti si siano astenuti dal voto…).
    tuttavia, pur restando convinto delle sue qualità, sono abbastanza dubbioso su questa proposta.
    l’idea è stata molto sostenuta all’interno del PD, per quanto ne so, soprattutto da chi aveva sostenuto Puppato alle primarie, ma non ho ancora visto risposte -Jacopo Fo a parte- da M5S e sinceramente non credo ne riscuoterebbe.
    certo, se il punto fosse veramente quello del programma, il nome di Puppato sarebbe il migliore possibile. ma dubito sia questo: per Grillo c’è una pregiudiziale insormontabile sul PD, non a caso proprio in un comiziono a Padova Grillo od i “grillini” avevano attaccato la stessa Puppato.
    questo senza togliere quante tensioni entro il PD una simile scelta scatenerebbe….

    • come vedi dal commento successivo, questo blog ospita non solo estimatori, ma anche critici feroci della Puppato.

      io non la conosco bene; in particolare non sapevo che fosse stata attaccata dai grilletti in un comizio a Padova, e sarebbe interessante sapere su quali temi; dopotutto tutto quel che so è la comparsa in tv per le primarie, dove se la cavò dignitosamente, ma non in modo eccezionale, e il bene che me ne hai raccontato tu, e ti considero attendibile (fino a prova contraria: anche Vendola è risultato un doppiogiochista: la buona capacità espositiva non garantisce l’onestà personale).

      la mia proposta era soltanto simbolica, quindi, per dire che verso Grillo a mio parere Bersani dovrebbe fare una guerra di movimento, invece – come nella campagna elettorale – ha scelto la tattica della tartaruga, e lo si è visto anche allo streaming dell’incontro con Crimi e Lombardi.

      probabilmente agitarsi di più verso Grillo non servirebbe a niente, e forse neppure nei riguardi dei suoi eletti.

      ma verso l’elettorato sì!

      restare inchiodati per un mese sulla proposta Bersani premier a me non sta facendo una buona impressione…

      poi si può trovare anche meglio della Puppato…

      • non avevo visto questa tua risposta.

        giuste tutte le considerazioni, non a caso oggi lo stesso Bersani ha amesso di potersi fare da parte… vedremo come evolve la cosa

        • un pochino tardi e un pochino di facciata questo discorso di Bersani.

          però colgo la palla al balzo per precisare che la mia proposta non è quella del redivivo e malaugurato Bertinotti, di dare l’incarico di formare il nuovo governo ad un uomo designato dai 5 Stelle.

          • meglio tardi che mai, però.
            la proposta di Bertinotti la sto leggendo ora…. per principio non la condividerei, per “raison d’Etat” potrei accettarla. sempre con la premessa che alla prima cazzata li si manda a casa

            • sono due proposte completamente diverse, nonostante l’apparenza.

              un conto è che il presidente dia l’incarico ad una personalità scelta fuori dai partiti, ma gradita allo schieramento rinnovatore che ha vinto le elezioni e anche alle 5 Stelle: questa è una proposta che anche io che non conto niente ho lanciato subito dopo le elezioni,

              una cosa completamente diversa è mettere nelle mani dell’apparato grillino il governo e sostenerlo dall’esterno.

              qui stiamo parlando di precisi poteri,di possibilità di fare decreti d’urgenza e quant’altro.

              sarebbe una specie di nuova marcia su Roma: anche i fascisti allora presero il governo ed erano ben lontani dalla maggioranza.

              se crediamo davvero, e io ci credo, alla sostanza fascistoide del pensiero di Grillo sarebbe una mossa troppo pericolosa.

              • colgo bene la differenza fra le situazioni.
                ma, in fondo al cuore, nutro la stupida speranza o illusione che anche dando l’incarico a M5S il PD mantenga il controllo del Parlamento e possa prevenire cazzate o derive del governo….

                • la strada giusta sarebbe stata fin dall’inizio quella di suggerire a Napolitano di dare un incarico esplorativo non a Bersani, ma ad una personalità fuori dai partiti e suggerita anche da 5 Stelle.

                  mi pare che Bersani si stia muovendo in modo molto maldestro, come del resto già nella campagna elettorale, e non capisco perché, dato che, anche se lui fosse, come dire, così poco creativo, ha pur sempre dietro un partito che dovrebbe dargli delle dritte giuste.

  6. Puppato, un caso eclatante di “ipocrisia” politica a fini carrieristici. Puppato si spaccia per ambientalista, difensore dei diritti delle donne ed amica del M5s, ma le prime due affermazioni sono in contraddizione con quello che fa in realtà e la terza e’ puro opportunismo. Per ricevere un dossier su Puppato lindicatemi un email o una pagina Facebook.

    • se sottoscrivi il blog (poi puoi sempre disattivarti cliccando sulla barra in alta sull’apposito tasto) riceverò una tua mail e potrò mettermi in contatto con te; per ovvi motivi non pubblico la mia mail qui.

      comunque i dossier mi lasciano un poco scettico, però, se hai qualcosa da segnalare, comincia con qualche fatto concreto; sarò lieto di ospitarti.

      • Più che un dossier e’ una nota, che sto facendo circolare, per esempio l’ ho inviata al tutti i senatori del PD. Non ho nessun problema ne’ ,come vedi a dare il mio nome e cognome,ne’ a dare il mio email:

        Non ho nessuna intenzione a disattivarmi, perche’ trovo il blog interessante e da seguire.
        Un cordiale saluto e buon lavoro.

  7. Uno dei possibili, probabili scenari e’ quello delle elezioni anticipate, magari con una riforma elettorale concordata. In questo caso, a mio avviso sono auspicabili due cose:
    a) un rinnovamento del PD, che non significa solo la sostituzione di Bersani con Renzi. Penso ad un maggior peso di politici come Fassina, Civati, Alessandra Moretti ed altri.
    b) la formazione di un fronte di sinistra serio e reale. Non la discarica politica che e’ stata la lista Ingroia. Il corrispondente reale, quindi, del Front de Gauche francese o di Syriza greca, magari con il compagno Landini alla testa di questa formazione.
    Da una cosa cattiva, le elezioni anticipate, con tutto quello che comporta in termini di di costi e di vuoto, potrebbe nascere una cosa buona: una chiarezza politica e programmatica in grado di togliere spazio al M5s, di vincere le elezioni e governare il paese.

    • non condivido minimamente la tua simpatia per Renzi: se vedi il mio ultimo post dedicato a lui ieri troverai chiaramente perché.

      è ora di finirla con i personaggi di plastica, e sarebbe un errore grave sostituire un leader lento e troppo timido come Bersani, ma sostanzialmente serio, con qualche personaggio televisivo inconsistente e neoberlusconiano.

      al potere si va, da sinistra, per fare qualcosa, e a me quello che propone Renzi non interessa; se mai il Patito Democratico candiderà Renzi (ma non credo succederà mai) voterò qualcun altro o mi asterrò.

      l’Italia è un paese storicamente conservatore: sarà difficile avere un parlamento migliore di questo, teniamocelo stretto.

      nuove elezioni non cambieranno la fisionomia politica di fondo del paese: che è spaccato.

      per liberare una nuova dinamica politica c’è un modo solo ed è di espellere Berlusconi facendogli finalmente pagare i suoi reati.

      a quel punto qualche compromesso diventerà possibile.

      altrimenti anche una riforma elettorale e perfino il doppio turno non servirebbe a nulla, se non a riportare al potere la destra.

      come abbiamo visto in Lombardia, dove peraltro si vota con un metodo corretto.

      • Ho riflettuto sui commenti. Credo che il rinnovamento del PD debba andar oltre la pura e semplice sostituzione di Bersani con Renzi. Il che significa che l’ alternativa per un cambio nel paese non e’ Renzi. Il PD e’ ricco di risorse giovani, competenti ed oneste. Riconfermo la mia stima per Fassina. Spero comunque di poter dare il mio voto al comoagno Landini, un potenziale Lula italiano.

        • bene se ci ritroviamo fra i critici di Renzi.

          Landini o Fassina non mi paiono proponibili come capi del governo per il carattere italiano che dicevo nel commento precedente.

          pare che l’Italia non sarò mai il Brasile… 😉

          eventuali smentite, naturalmente, non sarebbero sgradite…

          • Dalle primarie ad oggi sono più chiare ( per me e per altri) la figura discutibile di Renzi e la sua proposta politica di destra.
            Il cambio politico e sociale non e’ comunque dietro l’ angolo.
            Vedo Landini, nell’ immediato, come la persona che per la sua storia e per il suo ruolo puo’ unificare un fronte popolare serio e consistente, capace di condizionare e coinvolgere un PD rinnovato. Il centro di un programma di un governo di cambio e’ l’ indipendenza dalla finanza internazionale e la centralità del lavoro. In questa prospettiva anche il rapporto con l’ Europa va rivisto.
            Da una parte vanno superate e riproposte le primarie del PD che hanno visto protagonista il vecchio opportunismo che serve a poco, ed dall’ altra cancellato il fallimento della lista Ingroia, con la formazione di fronte di sinistra reale.
            Senza un PD rinnovato ed un fronte che rappresenti movimenti ed organizzazioni di sinistra non sarà possibile sconfiggere il Pdl e la destra , superare /ridimensionare il M5s* e cambiare l’ Italia.

            * Per il M5s auspico una rivoluzione culturale che bombardi e distrugga il quarier generale ( Grillo ed il sui socio)

            • be’, individuare dei leader per l’aggregazione di un’area di sinistra sociale mi sembra un discorso più realistico, al momento.

              però bisognerebbe riuscire ad evitare nello stesso tempo, la ripetitività di un operaismo datato e proporre una visione più aggiornata della sinistra sciale, credo.

  8. Pingback: 534. Puppato, for President del Cansiglio. | Cor-pus·

Scrivi una risposta a Francesco Cecchini Cancella risposta