era il 1921 e volevate la rivoluzione, pronti a finire in galera.
ma poi vi sceglieste come leader uno come Togliatti e quando Stalin lo pretese, avete abbandonato Gramsci a se stesso.
era il 1939, Stalin si alleò a Hitler, e voi eravate alleati di Stalin.
era il 1944 e avete fatto la svolta di Salerno, decidendo di tenervi la monarchia, per il momento.
era il 1947 e avete inserito i Patti Lateranensi del fascismo nella Costituzione Italiana, minandone alle fondamenta alcuni valori fondamentali e facendone una Costituzione doppia e ipocrita.
era il 1953 e gli operai si ribellavano a Berlino e Varsavia, venivano presi a cannonate e voi scrivevate necrologi per il grande padre Stalin che li faceva bombardare.
era il 1956 e dopo la rivoluzione di Budapest voi avete approvato non solo l’invasione, ma perfino la fucilazione del primo ministro abbattuto dai carri armati sovietici.
era il 1968 e voi eravate contro gli studenti; i russi hanno invaso Praga e voi avete espulso i comunisti del Manifesto che li avevano criticati: stavate coi corri armati ancora una volta.
era il 1973, Allende fu abbattuto da un colpo di stato militare e voi avete commentato che questo dimostrava che non bastava il 51% per governare.
era il 1974, c’era il referendum sul divorzio, ma per voi era soltanto un ostacolo a governare con i democristiani.
era il 1978, Moro vi stava portando al governo, ma il vostro perbenismo vi ha impedito di salvarlo e non avete voluto trattare per salvargli la vita.
quando Craxi fu contro gli americani a Sigonella nel 1985, voi non avete appoggiato Craxi.
era il 1996, avevate la maggioranza in Parlamento, ma non avete dichiarato Berlusconi ineleggibile né fatto la legge sul conflitto di interessi, avete cercato di riformare la Costituzione con lui.
era il 1998 e avete fatto cadere Prodi perché non si piegava al diktat americano e resisteva alla guerra in Serbia, con il vostro D’Alema a capo del governo avete aiutato gli americani a bombardare Belgrado.
era il 2008 e vi siete liberati di Prodi un’altra volta, giudicando troppo estremista un democristiano.
era il 2011, cadeva Berlusconi, ma non avete voluto elezioni, perché le avreste vinte e non si governa da soli.
era il 2013 e avete fatto campagna elettorale per perdere le elezioni, perché volevate governare con Monti, e ci siete riusciti, salvo che le elezioni sono andate male a Monti e vi siete imbarcati senza schifo anche con Berlusconi.
è il 2013 e qualcuno dice che state negando tutto della vostra storia.
però questa storia ce la siamo dimenticata, perché a rileggerla è davvero deplorevole.
* * *
e la chiamano sinistra italiana…
un’unica vocazione al compromesso e alle scelte sbagliate che oramai ha un secolo quasi di vita.
Cor-pus 
sono d’accordo sul senso generale, quasi d’accordo su tutte le date.
alcune cose non mi tornano:
il 1947 secondo me è il 1948, no?
la questione del 51% è marginale, berlinguer l’aveva ampiamente rivista in tempi non sospetti
prodi nel 98 non è caduto per la guerra in serbia, ma per le proposte nella finanziaria
nel 2006 il democrsitiano estremista era prodi, mastella o follini? 😀
no, i Patti Lateranensi furono inseriti nel progetto di Costituzione proprio nel 1947, prima dell’approvazione definitiva nel dicembre e dell’entrata in vigore dall’1 gennaio 1948.
Berlinguer ha effettivamente teorizzato che non si governa col 51% nel 1973, quando cade Allende e citando proprio il suo esempio a conferma (se non ricordo male, ma non vado a controllare)
a proposito della caduta di Prodi nel 1998: ho scritto nel 2009 in https://bortocal.wordpress.com/2009/03/25/57-cp-dalema-%C2%ABla-guerra-di-serbia-che-rifarei%C2%BB/ :
dalla testimonianza del ministro della difesa Scognamiglio risulta chiaro che Prodi era contrario alla guerra contro la Serbia e che fu fatto dimettere con una manovra guidata in prima persona da D’Alema, anche per questo.
non riesco a darti adesso il link all’altro post sulla piattaforma di blogs.it dove riportavo questa intervista a Scognmiglio, perché non riesco ad accedervi.
nel 2006 il democristiano estremista era Prodi che fu affossato da Veltroni, che voleva andare alle elzioni su una linea politica diversa e non antiberlusconiana.
una volta D’Alema, una volta Veltroni…
naturalmente una parte di queste analisi vanno accuratamente nascoste al popolo, soprattutto a quello di sinistra.