393. io vi salverò. i compatibili n. 2.

riprende la serie dei miei post polemici nei riguardi dei blog guru, di cui avevo cominciato ad occuparmi qui.

ma se nel primo post della serie avevo indicato il nome e dunque anche fatto pubblicità al blogger, che in quel momento ritenevo un amico – abbiamo infatti litigato dopo, proprio a seguito di quel post -, invece con questo blogger ci ho già litigato (a nulla è servito avere comperato un suo libro, perfino: alla prima critica diretta sono stato scomunicato di brutto ed espulso a vita dal suo spazio internet), quindi la pubblicità non gliela faccio, tanto poi qualche pingback da qualche parte salta fuori lo stesso…

* * *

per dare il la, cioè indicare la tonalità dominante di questo blog, parto da un commento.

La vita fisica non è tutto, anzi.

(segue citazione di un lunghissimo post di un anno e mezzo fa sulle esperienze extracorporee, che l’autore per fortuna confessa di non avere mai avuto “in stato di veglia”, ma soltanto durante il sonno e alle quali crede fermamente non come fenomeni del funzionamento del cervello umano, ma come porte di accesso ad una realtà superiore).

L’ossessione per la sopravvivenza biologica è all’origine dei fanatismi social-darwinisti, dei dottrinalismi ecclesiali, dei materialismi edonisti.

Questo millennio sarà il millennio della riscoperta degli antichi “misteri”, della trascendenza, della complessità del reale.

Le smanie di questi banditelli da strapazzo con l’ossessione del controllo sono risibili. (…). Mentre loro “involvono”, molti altri evolvono e sono questi molti altri che contano, agli occhi di chi vorrebbe vedere una maturazione della civiltà umana.

Apocalisse significa disvelamento. L’altra accezione è funzionale allo status quo e mi interessa davvero poco, indipendentemente da quel che ci attende.

* * *

ma prendiamo un altro commento, scritto poco fa:

– Non esiste un potere monolitico invincibile. Ci sono fazioni in lotta che si danneggiano a vicenda e, così facendo, rivelano sprazzi di verità sempre più ampi;

– Internet permette ad una minoranza più lucida di risvegliare le masse (il M5S non è la risposta, ma è il sintomo di un risveglio, così come il Tea Party, anche se per il momento è funzionale all’establishment);

– Gli psicopatici finiscono per autodistruggersi perché, alla lunga, intraprendono azioni controproducenti;

– Le oligarchie non possono arrestare il cambiamento climatico e gli altri eventi naturali che si stanno verificando con sempre maggior frequenza, es. 

(segue la citazione, oggettivamente molto interessante, della comparsa nei cieli americani degli stati sud-orientali il 28 agosto scorso di una meteora che ha raggiunto una luminosità pari a venti volte quella della luna piena ed aveva una massa calcolata di 110 kg: un asteroide della fascia principale, quella fra Marte e Giove, disintegratosi all’ingresso nell’atmosfera terrestre, anche se alcuni frammenti sembra siano caduti a Cleveland).

– L’estrema ricorsività di notizie sulla vita extraterrestre degli ultimi mesi indica – io credo – l’imminenza di una “disclosure”. Ora, poiché non può certamente essere un’iniziativa volontaria, ci devono essere delle circostanze al di là del controllo di chiunque che la rendono necessaria o comunque inevitabile (es. Nemesis?) ed è tempo che si affronti la questione una volta per tutte.

Queste sono le 5 ragioni per cui resto ottimista.

effettivamente occorre una buona dose di ottimismo nativo per restare ottimisti anche se convinti del prossimo arrivo degli extraterrestri…

* * *

le ultime rispettabili manifestazioni di una cultura New Age oramai al tramonto?

le avvisaglie di un imminente tempo delirante prodotto da internet dove le superstizioni si mescoleranno inscindibilmente a frammenti di verità oggettiva generando il crollo del sapere tradizionale a favore di una nuova barbarie misticheggiante (come avvenuto due millenni fa col cristianesimo)?

o, più banalmente un pensatore di destra organico che sparge irrazionalismo per combattere la democrazia?

nessuna di queste tre cose soltanto, tutte queste tre cose assieme e nello stesso tempo qualcosa di più che non si lascia ancora definire.

la cosa che più mi sconcerta è che su moltissimi aspetti particolari convergiamo ma, ogni volta che ritrovo una mia intuizione dubitativa e confusa in lui, tremo e mi vergogno dei miei pensieri, perché la ritrovo stravolta sotto forma di verità assoluta fondata sulle illazioni più arbitrarie.

(un esempio soltanto: anche lui, come me, sostiene il possibile carattere olografico della realtà spaziale, ma io lo faccio esaminando come posso alcune teorie della fisica contemporanea, lui si fonda sulle visioni di Swedenborg, filosofo, mistico, chiaroveggente e medium svedese del Settecento: uno, insomma, che, fosse vissuto trecento anni dopo, avrebbe potuto scrivere quel blog).

* * *

ma voglio esaminare l’ultimo post per approfondire il tema di come anche quel che di corretto che questo blogger scrive, con una documentazione semplicemente immensa nella maggior parte dei casi, viene irrimediabilmente devastato dalla sua forma mentis e dall’interpretazione complessiva.

si inizia con la guerra di Siria, alla quale siamo entrambi contrari, e dopo una citazione giustamente entusiasta della sconfitta parlamentare di Cameron e una citazione del discorso di De Villepin, lui continua:

Tutta l’umanità deve concordare sul fatto che ci stanno mentendo, chiamare le menzogne e le montature con il loro nome e smetterla di servire questi poteri.

tutta l’umanità DEVE? e poi, chi ci sta mentendo? è importante dirlo, io ci provo quasi ogni giorno qui dentro, documentandolo come posso.

in lui ogni link rinvia ad un articolo, quindi li apro per capire meglio: il link qui sopra rimanda ad un articolo moderatamente complottista sull’11 settembre: “i terroristi dell’11 settembre sono stati aiutati da elementi deviati del governo americano e da alcune figure dell’establishment

ma le prove, o almeno gli indizi?

* * *

Gli esempi sono numerosi, da Mandela a Martin Luther King a Étienne de La Boétie a Aung San Suu Kyi.

su che cosa ci mentano a proposito di Mandela e di King resta non detto, il post linkato sull’amico di Montaigne teorico dell’autonomia dal potere politico visto come tirannide, neppure; quanto a quello sulla leader birmana, è una semplice raccolta laudativa di citazioni.

a questo punto capisco che questi quattro personaggi citati non sono oggetto di menzogna, ma modelli di comportamento: manca solo Gandhi, ma è perché era nascostamente manovrato dagli inglesi, a sua insaputa, come è scritto altrove…

* * *

Il semplice atto di non credere alle loro falsità e deriderli li rende impotenti. La loro forza deriva unicamente dal nostro volontario asservimento, dalla nostra credulità, dall’oblio di chi siamo veramente e di quel che potremo fare una volta liberi,

vale anche per lui, per i blog, credo: io almeno ci sto provando, anche qui credo che l’arma principale sia quella del ridicolo.

diamo un’occhiata, per esempio, alle sue previsioni per il 2012-13-14: rivoluzione globale, collasso climatico, terza guerra mondiale, secondo olocausto.

ma l’importante, dice lui, è che – in queste condizioni! – sopravviva la democrazia…

* * *

Nessun paese può fare una guerra se la popolazione è contraria e blocca la nazione con scioperi continui, nessun governo/regime può restare al potere se la popolazione non collabora (per questo Assad è ancora lì dopo due anni e mezzo;

ops, mi sarei aspettato il contrario…

per questo i golpisti egiziani saranno spazzati via entro primavera e al loro posto s’insedierà un governo misto di unità nazionale, con diversi ministeri assegnati ai fratelli musulmani).

perle di saggezza da guru soltanto? no, profezie precise, anche…

* * *

Altrimenti come si spiegano i loro immensi sforzi? 

Forse sono loro i piccoli, deboli, vulnerabili, impotenti, perennemente tormentati all’idea del nostro risveglio, della nostra presa di coscienza, della nostra maturazione?

La loro ossessione per il controllo, per la sorveglianza, per la prevenzione è tipica degli insicuri, dei vigliacchi, di chi deve convincersi di essere quello che non è e di poter controllare tutto ciò che lo circonda, perché le incertezze della vita e del futuro lo terrorizzano. I loro think tank, le loro intelligenze artificiali, i loro modelli, i loro media, l’intera macchina della propaganda, della paura, del senso si colpa e di inadeguatezza è costruita a loro immagine e somiglianza.

Il loro è l’unico linguaggio che conoscono: potere, sfruttamento, paura, subordinazione, prevaricazione, possesso, dominio.

Ci accusano di invidiarli, ma le loro esistenze sono l’inferno di chi investe ogni sua energia nel negare ciò che sa essere vero: la destinazione finale è l’estinzione fisica e la perdita di tutta la loro “roba”.

Sono la pelle di serpente abbandonata dopo la muta, sono un involucro dall’apparenza umana, ma che non pensa, non sente, non si comporta umanamente.

noi e “loro”: ma “loro” chi?

forse il blogger prima o poi ci toglierà da questa paranoia e arriverà a dircelo…

* * *

Dobbiamo capire, tra le tante cose, come sostituire un’economia di scarsità e concorrenza basata sulle risorse, in un’economia dell’abbondanza basata sull’energia, ossia l’esatto opposto di quel che crede Luca Mercalli (che è davvero poco stimato tra i ben informati, ma continua ad essere invitato ovunque, purtroppo).

in attesa che qualcuno inventi il modo di sfamare  più di 7 miliardi di esseri umani con l’energia, ecco una morale che colpisce al cuore quello che abbiamo appena letto sopra nel paragrafo precedente:

Molti pensano di dover combattere contro qualcosa, ma quello di cui hanno bisogno è lottare per qualcosa.

difficile? no, non è un problema:

Un vantaggio della propaganda immaginifica dei potentati è che ha creato un terreno fertile per immaginare il nuovo in termini concreti anche in persone che non sanno neanche che per andare da Trento a Trieste servono 3 ore d’auto, perché non sono come Massa e Carrara.

* * *

di tutti i blog da guru della rete questo è certamente il re, ed era a lui per primo che questa serie doveva essere dedicata, se non fosse intervenuto un fatto imprevisto a introdurre al suo posto un altro post, di un guru molto più occasionale.

e adesso sputo il rospo che mi sta qua: che cosa significa, per i destini della rete e dei blog, che un blog simile abbia il doppio circa dei miei lettori?

10 risposte a “393. io vi salverò. i compatibili n. 2.

  1. Ehhhh mio caro Bort, tutto questo, perché la gente forse si lascia affascinare da queste storie un po’ ambigue ed evocative di strani mondi e strani fenomeni, miscela esplosiva di realtà e paranormale?
    Mentre il tuo blog, interessantissimo, per il mio modesto parere, si fonda invece su racconti di viaggi reali e terreni, ricerca, razionalità e informazione fondata su basi realistiche e approfondite? e questo è poco affascinante?
    Forse per i più è così…ma si vede come va il mondo, letteralmente a rotoli con guerre “a sostenere”.
    No, per me tu fai bene a continuare così, sull’impronta stimolante che hai dato al tuo blog, un blog che informa e che stimola il pensiero. Cosa tanto rara, quanto necessaria, oggi.
    E se sono meno i tuoi lettori, è solo la conferma del perché la cultura è sempre l’ultima a muovere il motore della curiosità della gente. Parlo di quella Cultura, con la C maiuscola, ispirata dalla lettura, dall’approfondimento, dall’amore per l’arte, dall’attenta e non superficiale valutazione degli accadimenti nel mondo, politici, finanziari e religiosi. Non quella cultura, dettata dall’omologazione, dalla superficialità e dall’elevazione dell’avere e non dell’essere (come qualcuno scrisse qualche anno fa).
    Quindi anche se hai meno lettori, io tiferò sempre per te, perché scelgo la qualità e l’essenza a dispetto della superficialità e del falso clamore.
    Un caro saluto
    Pan

    • eh, carissima, grazie delle lodi forse solo in parte meritate; dev’essere anche vero di quel dici della mia ricerca di cultura, tuttavia ti confesso di cominciare a sentirmi come un cartone del latte scaduto: forse ancora commestibile, ma solo se è vero che in Grecia ora nei supermercati vendono anche i prodotti fuori scadenza.

      però superficialità e falso clamore si sono molto rafforzate nel temo che mi è stato di vedere…

      e anche la chiusura sempre più rigida e protetta degli intellettuali che vivono di privilegi nelle loro torri d’avorio…

      anche se poi non userei il termine superficialità a proposito del blog di cui ho parlato qui sopra, ma forse di qualche altro problema…

      un abbraccio – sai dove scrivermi, se vuoi.

  2. Ognuno è come è
    e il suo specchio è il blog…
    c’è poco da fare.

    Detto questo non saprei dirti perchè si segue più un blog anzichè un altro.
    Ci rifletto da mesi, io.

    Mi associo al pensiero di Pan riguardo alle considerazioni che fa per il tuo blog: Un blog che suscita domande, riflessioni, un’approfondita conoscenza della realtà politica internazionale. Uno sguardo attento alla società, alle sue dinamiche.

    Non conosco il blog in questione, nè m’incuriosisce il tema trattato in questo modo…sinceramente.

    buona serata
    .marta

    • buona serata a te.

      penso sempre che sia un errore identificare un blog col suo autore.

      io, ad esempio, sono molto peggiore del mio blog… ;(

      verso i blog ci spinge una ricerca di affinità: ma, partendo da certe affinità tematiche che parevano evidenti, dopo quattro anni di ricerca su wordpress (arrivata a risultati molto positivi) ho scoperto che sono molto più importanti le affinità nascoste, quelle che non si vedono, quelle che non diresti mai a prima vista: sono queste che reggono alla distanza… 😉

      • stavo proprio pnsando in questi giorni: mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lui ed il suo amico Casaleggio di “PRISM” e simili…
        politicamente parlando, per la sua concezione della democrazia, è un punto chiave

        • il mio commento ad un post che inizia con una citazione di Goebbels e continua con una di Goering, e poi di Ciano, sdegnato ma corretto, è stato ovviamente cancellato.

          la citazione è questa:
          È ovvio che la gente non vuole la guerra. Perché mai un povero contadino dovrebbe voler rischiare la pelle in guerra, quando il vantaggio maggiore che può trarne è quello di tornare a casa tutto intero? Ma sono i capi che decidono la politica dei vari stati ed è sempre facile trascinarsi dietro il popolo. Basta dirgli che sta per essere attaccato e accusare i pacifisti di essere privi di spirito patriottico e di voler esporre il proprio paese al pericolo. Funziona sempre, in qualsiasi paese.
          Hermann Göring (Goering)

          poi, non so se si è creato qualche equivoco, ma questo di cui parlo è un blogger di wordpress, mica è Grillo!

          anche se inserirei Grillo come maestro nella stessa categoria di blogger New Age…

          ho provato a inserire “Prisma” o “Prismi” nel motore di ricerca del blog, ma non è uscito nulla.

          lo stesso dal blog di Grillo.

          evito di ripetere l’operazione per il mio, perché credo di non sapere neppure che cosa sono… 🙂

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...