i tromboni di Scalfari e la destra repubblicana europea del NCD di Formigoni, Giovanardi, Schifani – 586.

nel suo editoriale della domenica Scalfari suone le trombe, anzi i tromboni:

La scissione del Pdl e la nascita di quella che noi chiamiamo la destra repubblicana rappresenta una novità di grandissimo rilievo nel panorama della politica non soltanto italiana ma anche europea.

la destra repubblicana, secondo Scalfari, sarebbe quella rappresentata da Comunione e Liberazione, che ha mollato – fino a un certo punto – o finto di mollare Berlusconi: i vari Alfano (quello del “lodo”), Schifani – in altre parole un’area politica siciliana contigua alla mafia – e nel nord Italia Formigoni, Giovanardi, il Sacconi delle battaglie integraliste contro il diritto dell’individuo di autodeterminare la sua morte; sullo sfondo il cardinal Ruini.

per Scalfari basta votare in modo diverso da Berlusconi, per esigenze tattiche, per diventare “una destra moderata e liberale” che “disputerà il potere con una sinistra liberal-socialista; ma nel frattempo entrambe sono impegnate insieme per riformare lo Stato e l’assetto europeo all’insegna del lavoro e dello sviluppo economico”.

moderata e liberale è lo slogan con cui Berlusconi ha sempre definito la sua creatura, che non è mai stata né liberale né moderata.

quanto alla sinistra “liberal-socialista” questo è un accostamento di impostazioni incompatibili tra loro: il liberismo non va d’accordo con una visione sociale della società.

frasi perfette, peraltro, per definire la piattaforma politica di Renzi e del Partito Democratico, che non è né carne né pesce.

* * *

spiritosamente Scalfari continua dicendo che adesso il governo Letta si è rafforzato.

e anche qui le esigenze di fare propaganda politica di bottega gli prendono la mano fino al punto di spingerlo ad affermazioni grottesche e ridicole.

infatti Letta resta appeso al Senato a pochi voti di maggioranza e quindi dipende dai ricatti di ogni più piccolo gruppo, compresi quelli dei post-berlusconiani, che dovranno dimostrare a tutti i costi ai loro elettori di essere più realisti del re.

a me pare che Letta era paralizzato prima e tenuto in piedi solo dalla paura dell’Europa e della finanza internazionale di un governo di riforme radicali.

ora che sostanzialmente la Chiesa cattolica ha ritirato il suo appoggio a Berlusconi (indubbiamente anche grazie al nuovo papa), questo non basta né a pensare che in Italia si apra sotto il governo Letta una fase di modernizzazione, né tanto meno di riforme.

* * *

la paralisi, anzi, a me pare più certa di prima.

Letta e il Partito Democratico sono in una morsa: non possono andare alle elezioni subito, perché per Alfano e soci sarebbe la disfatta, e, quanto più dureranno, tanto più, semplicemente, sono destinati a logorarsi per essere travolti alle prossime elezioni.

* * *

colgo l’occasione per ricordare che, a due mesi dalle elezioni in Germania, le trattative tra SPD e CDU per la formazione di un governo di larghe intese si vanno impantanando, dopo che i Verdi si sono tirati fuori.

la SPD ha quindi invitato Die Linke ad un confronto programmatico, ma ciò che soprattutto preoccupa gli ambienti finanziari ben rappresentati nella stampa dalla FAZ (vedi qui) è l’intenzione della SPD di sottoporre l’accordo, eventuale, con la CDU, ad un referendum interno tra gli iscritti: i sondaggi dicono infatti che la maggioranza è contraria.

quindi la stampa sta cominciando a definire harakiri l’intenzione della SPD di fare quel che vogliono i suoi iscritti, pensa un po’ che strano…

in Italia sembrano marziani, s’è mai solo accennato ad una cosa del genere dopo le elezioni di febbraio?

no, la linea politica l’ha decisa il Presidente della Repubblica, fuori della Costituzione reale, palesemente, ma anche della democrazia minimale.

* * *

è possibile che per la SPD si tratti di mosse tattiche?

in ogni caso anche solo il profilarsi di un governo Verdi, SPD, Die Linke, che avrebbe una stretta ma sufficiente maggioranza in parlamento, potrebbe far tramontare rapidamente ogni simpatia europea verso il governo Letta.

sarei curioso, in questo caso, di leggere il prossimo fondo domenicale di Scalfari, ma non sulla destra europea: sulla sinistra europea in Italia.

2 risposte a “i tromboni di Scalfari e la destra repubblicana europea del NCD di Formigoni, Giovanardi, Schifani – 586.

  1. scalfari ha una gravissima immagine ipertrofica di se stesso e delle sue “qualita”.

    detto questo voglio chiederti..:tu non interpreti questo scisma nel popolo delle liberta’ come una sfiducia dei padrini nei confronti del berlusca..?
    nota che la maggior parte dei siciliani sono con alfano….!!!

    • come potrei criticare, dal mio pulpito insignificante, chi ha una immagine ipertrofica di se stesso e sta su un pulpito di tanto più risuonante, dato che, nel mio piccolo, condivido fino in fondo il difetto?

      il problema è un altro: come usa Scalfari le sue indubbie capacità argomentative e le sue informazioni.

      purtroppo per manipolare i lettori: la sua è una operazione di potere…

      * * *

      dopo di che, se mi prometti che non lo racconti a nessuno e che la cosa resta fra me e te :), rendo ancora più esplicito quel che tra le righe nel post lascio soltanto intuire.

      questo Nuovo Centro destra è molto peggio di quello vecchio e Formigoni e Schifani sono perfino peggio di Berlusconi, in quanto rappresentano pienamente la vecchia e nuova mafia siciliana e lombarda (in Lombardia la mafia si chiama Comunione e Liberazione).

      poveri noi: in che mani per liberarci di Berlusconi, e tutto per non volere fare un governo autenticamente riformatore.

      comunque la Chiesa cattolica, con questa mossa, ha confermato la sua centralità politica in Italia e si è rimessa saldamente al comando: seguirà la rinascita del centro democristiano con la dissoluzione del Partito Democratico, immagino…

      e chiedere agli elettori democratici che cosa vogliono fare, anzichè fargli fare delle primarie grottesche per la scelta del candidato?

      di nuovo, l’esempio della Germania è marziano, per noi…

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

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