il ritorno in moto dal Ranu Pani a Cemoro Lawang – videoclip indonesiano n. 110 – 623.

questo videoclip documenta semplicemente quel che annuncia nel titolo.

il suo primo motivo di interesse riguarda me stesso: infatti, montandolo e guardando il risultato, non mi capacito anche ora di potere avere fatto a piedi, la mattina, tutta la strada che anche solo in moto ha richiesto almeno un’ora di corsa.

la moto infatti, usciti dalla zona erbosa meridionale ed entrati nel Laotian Pasir di sabbia, ha cominciato a slittare e a procedere a sbalzi in qualla specie di vallata immensa e lunare.

* * *

aggiungi che ad un certo punto, rimettendo la videocamera nel taschino della camicia, dove stava assieme al biglietto del treno per l’indomani per Ketapang, dove ci sta il traghetto per Bali, mi accorgo che questo non c’è più – in questo senso, tra mille patemi d’animo avevo alla fine risolto il problema della direzione da dare al mio viaggio dopo il ritorno da Bromo: rinviando tutto il momento della decisione a Bali e al suo aeroporto, dove intanto avevo deciso di arrivare…

“ferma!, grido al mio driver, “I have lost my ticket!”.

la perdita era grave non per il costo del biglietto in se stesso (8 euro  per meno di 200 km), ma per la tempistica strettissima, che prevedeva un incastro perfetto fra il bus che partiva da Cemoro Lawang alle 9 e il treno da Probolinggo alle 11, e nessun tempo per code alla biglietteria.

e il driver paziente, ritorna indietro, sulla sabbia, mentre io esploro i diversi rifiuti che costellano comunque quel paesaggio superbo (e si vedono anche nelle foto) e alla fine, incredibile!, il biglietto ricompare, viene recuperato e ripartiamo felici del contrattempo superato, che sembra di buon auspicio per l’indomani, almeno tanto quanto iettatoria era stata la perdita…

* * *

il sole non è ancora tramontato, quando, risalendo il sentiero ripido che porta sul bordo della caldera, ritorno al paese.

c’è ancora il tempo di una piccola passeggiata di esplorazione, anche per fissarsi in mente dove sta la fermata del bus per domani, e seguire, con l’aria di guardare altrove, qualche giovane e bella turista dedita lei pure alla fotografia dei campi di patate o della scuola elementare, densa di scritte, immagino patriottiche.

ma, in fondo ad una di queste coltivazioni, ecco i colori squillanti, ma discreti, tanto sono minuti, visti da lontano, delle lapidi di un piccolo cimitero islamico.

manca la moschea, allora, ma questo non significa che tutta la popolazione di Cemoro Lawang sia induista…

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