si parte che è ancora notte da Cemoro Lawang: il motociclista aspetta nel buio sotto la Guest House.
con la moto ridiscendiamo nella caldera del Bromo, attraversandola questa volta verso ovest, per risalire al più alto punto di osservazione.
è poi un altro vulcano, il quinto della zona, il Gunung Penanjakan, alto 2.770 metri, che sovrasta la caldera ma dà un’ottima visuale anche del Gunung Semeru, il più alto dell’Indonesia, che si leva dietro questo complesso.
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il percorso, all’inizio nel buio completo, è compiuto anche da decine di jeep e quando si arriva all’osservatorio c’è una autentica folla: il primo vago chiarore comincia ad apparire, sono già le 5 di mattina, e una foresta di telefonini accoglie il rosseggiare dell’aurora.
io provo più volte a fotografare la luna crescente, ancora allo stadio di lama sottile, appena uscita dalla fase di luna nuova, ma nessuna foto riesce bene; non ho il cavalletto e non trovo neppure qualche postazione rigida alla quale appoggiarmi, e quindi ecco le foto tutte mosse, ma facciamo conto che siano più belle così e che l’effetto sia ricercato.
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alla fine il Semeru smette di eruttare fumo e una luce astrale comincia a diffondersi nel cratere sottostante facendo emergere dall’indistinto le forme del Bromo.
a questo punto già note, ma non con queste tinte pastello…
riappare il commento via mail:
L’ho guardato su Youtube perché sul blog non appare e, magari per le difficoltà che hai descritto, è molto bello e comunica l’emozione.
Anche la musica adattissima : hai buone prospettive per un nuovo lavoro futuro.
Ciao.
ho ripetuto l’errore di due video fa, inserendo nel post (che lo accetta senza fiatare) il link ak video ancora in fase di modifica – che non rende il video visibile dal post – anzichè il link al video finito: grazie della nuova segnalazione.
credo che questi video li guardiamo abitualmente soltanto io e te, così come per le foto di bortografia, immagino: parlare di nuova professione in questo contesto è audace: diciamo però che mi diverto a farli, che sono ostinato e la solitudine del risultato non mi spaventa.
siamo più o meno al livello di una mania, ma non mi schiodo da qui. 🙂
quanto alla musica è serendipity: credo col passare del tempo di avere affinato la ricerca dei video da utilizzare su You Tube attraverso un uso più intuitivo delle parole chiave.
poi c’è musica che riesce al primo colpo, e altre che invece devono essere selezionate più a lungo.
però secondo i miei figli (tutti e tre) le musiche sono proprio il punto più debole dei miei video…