la vera grandezza dei grandi uomini veri è di essere pieni di contraddizioni, che agiscono sulla nostra mente facendoci riflettere, e non di essere dei santini da venerare in maniera acritica.
la vera grandezza dei grandi uomini veri è di essere pieni di contraddizioni, che agiscono sulla nostra mente facendoci riflettere, e non di essere dei santini da venerare in maniera acritica.
La rivoluzione è cominciata !!!
THOUGHTS FOR THE POST-2008 WORLD
perché vivere la vita se basta sognarla? - QUESTO BLOG PUO` NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE DEI FANATICI DI QUALUNQUE TIPO. SE RITIENI DI POTER ESSERE OFFESO DALLA CRITICA APERTA AD OGNI TIPO DI POTERE, DI RELIGIONE O DI IDEOLOGIA DOGMATICA ASTIENITI DAL LEGGERLO, ma rispetta la liberta` di chi invece non ne ha paura, lasciando che se lo legga in pace, e se hai un Dio, vai sereno con lui, fratello.
MI VIENE IN MENTE UN NOME DI CUI SONO DA SEMPRE UN FERVENTE AMMIRATORE..:
LUCIO ANNEO SENECA
caro edoardo,
avendo fatto liceo classico e lettere classiche all’università, non vorrei averlo citato senza accorgermene.
ho comunque fatto una googlata su Seneca e “grandi uomini”, ed ecco che cosa ne è venuto fuori:
Se sei uomo, ammira chi tenta grandi imprese, anche se fallisce.
Da un uomo grande c’è qualcosa da imparare anche quando tace.
I grandi uomini sono quelli che sanno padroneggiare la felicità e la fortuna.
La morte è una prova per i grandi uomini.
Che cosa misera è l’umanità se non si sa elevare oltre l’umano!
I massimi ingegni d’ogni tempo potranno trovarsi d’accordo almeno su questo punto, eppure non finiranno mai di stupirsi per tale offuscamento degli intelletti umani: gli uomini non permettono ad alcuno di occupare i loro poderi e, se nasce una minima controversia sui confini, mettono mano alle pietre e alle armi. Tuttavia sopportano che altri si intromettano nella loro vita, anzi vi introducono essi stessi quelli che ne diventeranno i padroni. E mentre non si trova nessuno disposto a spartire il proprio denaro, a quanti ciascuno distribuisce la propria vita!
hai ragione tu, è proprio un grande.
poi a forza di leggerlo, si finisce col citarlo quasi senza accorgersene.