forconi e centri sociali – 658.

da dove nasce e come è formato il movimento dei forconi ho cercato di capirlo due anni fa, quando è apparso in Sicilia per la prima volta: 30. leghisti in Sicilia: il movimento dei forconi.

in quel momento erano separatisti (come dimostra anche l’acceso dibattito suscitato da quel post) e non era difficile vedere la mafia dietro la loro protesta.

oggi si presentano invece come un movimento nazionale e la loro base politica è molto confusa, o almeno non hanno dichiarato esplicitamente i loro obiettivi.

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ma in parte sono attivi assieme a loro i centri sociali.

posso dirlo con sicurezza perché vedo nominato, fra i leader della protesta a Milano, Umberto Gobbi, che a Brescia conosciamo benissimo in tanti, da anni, come leader autonomo.

cito da Repubblica:

Alcuni esponenti del movimento ‘9 dicembre’ che sostiene il movimento dei forconi insieme ad alcuni antagonisti del centro sociale Cantiere, manifestanti del comitato inquilini San Siro e del comitato per gli stranieri si sono dati appuntamento davanti ad Equitalia in viale dell’Innovazione, in zona Bicocca a Milano.

I manifestanti, oltre un centinaio, si sono poi spostati in corteo verso la nuova sede della Regione a Palazzo Lombardia.

Questa protesta, però non viene riconosciuta dal movimento ‘Non vogliamo più pagare’ che attraverso il suo coordinatore, Umberto Gobbi, ha precisato:

“Il comitato 9 dicembre non riconosce la protesta sotto la Regione Lombardia, che non abbiamo autorizzato noi e che disconosciamo”.

Sono tante le anime dei forconi e Gobbi appartiene a quella più di sinistra.

Il “movimento – dice – è uno strumento di protesta silenziosa e pacifica.

Noi siamo in presidio solo dove ci è stato dato il permesso di farlo dalle questure.

Tutte le altre iniziative non c’entrano nulla con noi”.

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suppongo che Gobbi non abbia ancora acquisito l’autorità necessaria per “autorizzare” alcuna manifestazione di protesta.

Gobbi probabilmente sta soltanto cercando di mantenere una posizione equlibrata, affiancandosi in maniera autonoma (è il caso di dirlo) alle proteste in corso, ma mi pare scavalcato dai fatti.

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io butto là un sospetto forte, quando leggo che i forconi dicono che, se il governo avrà la fiducia, loro marceranno su Roma, e che tra i manifestanti si distingue Forza Nuova.

se fossi in Gobbi mi tirerei fuori in fretta da disordini di piazza il cui regista ultimo individuo nel Caimano.

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ma la polizia freternizzerà con i forconi e alla fine li lascerà fare?

invece di essere così ingenuamente emozionato, come una blogger che ho letto poco fa, io mi dichiaro preoccupato.

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l’uscita dall’euro che i forconi reclamano va di pari passo con l’uscita dell’Italia dall’Unione Europea e con l’instaurazione di una dittatura.

secondo me gli errori della politica italiana spingono da tempo in questa direzione e la prospettiva non è del tutto fuori della realtà, anche se penso ancora che ci possano essere, forse, le condizioni per sconfiggerla.