la verità a volte sembra un concetto limite: è molto più facile dire che cosa non è vero, piuttosto che quello che lo è.
(udito)
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la verità è solo un campo di concetti doppiamente negativi: quelli che negano altri concetti, che pretendono di essere positivamente veri.
(gusto)
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qualcuno approfondisce ancora il concetto della verità, dicendo di esserne servo, per scoprire al fondo della sua ricerca che non c’è nulla di veramente vero.
(tatto)
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se volesse saperlo, il sacerdote della verità, di essere schiavo solamente di un fantasma e di un vago nome, cioè di un se stesso narciso!
(odorato)
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la verità che agitiamo come bandiera siamo solamente noi stessi allo specchio della nostra presunzione.
(vista)
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con ognuno dei nostri cinque sensi ho sondato la verità e con nessuno l’ho riscontrata vera.
La mia memoria non mi aiuta… in uno dei tanti libri di Fisica che ho letto qualche anno fa (ma non ricordo quale libro), un Autore suddivideva la realtà in tre distinte e distanti configurazioni: il Mondo Platonico, il Mondo Soggettivo, il Mondo Oggettivo.
Ah, se potessi ritrovare quelle pagine… sono in qualche armadio di casa mia o della casa dei miei genitori…
sono anche nella tua testa, ma purtroppo sfuocate: la suddivisione mi sembra così strana che non riesco neppure ad immaginarne il senso…, non dico l’autore, che escluderei di avere letto a mia volta 😉