no a Renzusconi, no ai due golpisti in uno – 45.

la legge elettorale è il fondamento della democrazia: in questo momento in Italia non si dovrebbe discutere d’altro, altro che occuparsi della Costituzione egiziana per non parlare della nostra!

la Corte Costitzuzionale ha definito, nel suo linguaggio felpato, sostanzialmente golpista chi ha fatto il Porcellum.

invece di fare tante analisi sprecate sui vari sistemi, chi sta nel Partito democratico dica semplice e chiaro, come premessa di ogni discussione, che non può essere deciso assieme ai fascisti come fare le elezioni.

e siccome da tempo lì dentro, in quel covo a delinquere, fatto solamente di ipocriti, c’è una finta opposizione che parla tanto, come sempre senza agire, chi è davvero contrario a questa digustosa collaborazione per fregare gli italiani ancora una volta, dopo otto anni di finta opposizione al porcellum, semplicemente voti contri, per principio, a qualunque legge elettorale concordata con Berlusconi.

altrimenti, uscite dal partito, come avreste dovuto fare da tempo.

e liberateci di Renzi appena possibile, per favore.

17 risposte a “no a Renzusconi, no ai due golpisti in uno – 45.

  1. Borto, secondo me di Renzi ci libereremo fra molto tempo, ovvero quando arriverà un nuovo finto candidato di sinistra, ammesso che fra qualche anno esisterà ancora una sinistra in Italia.
    Forse esagero, ma da un lato davvero spero che la scompaia sparisca definitivamente dal parlamento, credo sia l’unico modo per risvegliare quella buona politica sotterranea che mormora ma che ancora non tira fuori le unghie.

    • cara ella, ci ritroviamo perfettamente, ma siamo mostri in questo paese derelitto, occorre che ce lo diciamo.

      la sinistra in Italia non esiste da un bel pezzo: se penso che il massimo che ci è dato è quel democristiano corrotto di Vendola; e se qualcuno vuole gingillarsi con le finte opposizioni interne del Partito Democratico, vuol dire che non ha proprio rispetto di se stesso.

      mentalmente ho abbandonato il paese, chiudo il mio blog, parlare ai muri è ridicolo; in questo momento sono in germania e sto cercando di non pensare più all’Italia: in fondo chi se ne frega?

      e scusa anche tu lo sfogo.

      • Borto, non dirlo a me che per ritrovare un po’ di sinistra sono costretta a rivolgermi alla letteratura, politica e non, degli anni ’50-’70!
        Tu guardi allo sfacelo politico, ma a me sconvolge anche quello letterario: dov’è la cultura? dove sono gli sguardi oltre la nebbia?
        Tu vai in Germania, io mi rifugio nella steppa presovietica e sovietica. Almeno il passato fa un po’ battere il cuore.

        • già, quello che ha fatto le condoglianze al popolo nord-coreano quando è morto Kim Il Sung.

          gli italiani non meritano altro, cara Ella.

          il fatto è che io sono assolutamente un senza patria politica, e penso che starmene per mio conto a rimuginare non possa che farmi bene.

          per dirne una mi dà il voltastomaco la sfacciata demagogia di una sinistra che lotta contro il patto si stabilità.

          non vedo serietà da nessuna parte; l’Italia é un paese politicamente da radere al suolo.

          per fortuna sulle cose importanti ci governa l’Europa, come è avvenuto per secoli, dato che noi italiani non abbiamo la cultura per governarci da soli.

          purtroppo

          • Ciao Bortocal, anche se non mi vedi troppo spesso ,sappi ch ti leggo. Mi trovo sempre più sono obbligato a condividere le tue sensazioni e considerazioni. La similitudine dei nostri percorsi di vita forse é la chiave interpretativa, ma a questo punto, io che ho sempre amato la politica come mezzo di discussione tra le varie scelte che ogni popolo ha dinanzi a sé e dovrebbero coinvolgerlo ed interessarsi sono giunto al vomito.
            La penso esattamente come te e come te non posso che pensare ;che vadano a farsi fottere!

            • ciao, carissimo, anche io ti seguo abbastanza regolarmente e continuo a ritrovarmi nella via maestra delle tue riflessioni.

              la conclusione a cui stiamo arrivando parallelamente è generazionale? mi dà molto fastidio pensarlo.

              del resto viviamo anche in un’epoca storica nella quale l’esperienza di vita accumulata negli anni non serve perché a chi guida la rete del grande commercio globale interessa molto di più far credere alle nuove generazioni di consumatori che hanno ragione loro.

              è così che il mondo intero corre all’autodistruzione, aldilà delle mediocri vicende italiane di un popolo ridicolo e affascinato come sempre dalla aggressività un poco ridicola, da opera lirica, dei suoi politici.

              grazie del tuo commento: provenendo da una persona che stimo è ossigeno puro, in questo momento.

  2. NO NO NO..!
    ormai questa parola diventata legge fa si che particolarismi,ideologismi ,valori non negoziabili,questioni di principio ecc. ecc.

    HANNO RIDOTTO L’ITALIA AD UNA PALUDE IMMOBILE E MALEODORANTE DOVE PROLIFERANO MICROBI DI TUTTI I GENERI.

    io ai no contrappongo semplicemente…PROVIAMICI….!tanto…….. peggio di cosi non puo’ andare….!

  3. mi sembra che renzi abbia tracciato un programma piuttosto dettagliato ma si sa’..:

    1) non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire

    2) i vecchi parrucconi ben sanno che nel torbido si pesca meglio quindi faranno di tutto per ostacolarlo.si riaccende una nuova guerra in seno alla sinistra in nome dei supremi valori..?

    ti rigiro la domanda..:la sinistra ha valori da promuovere oltre l’aria fritta che ci propinano??

    • il programma di Renzi lo abbiamo già capito: il buon giorno si vede dal mattino.

      quanto alla sinistra in Italia non so di che cosa stai parlando.

      in Italia non esiste NESSUNA sinistra nel senso modero del termine: zero su zero: gli italiani ignorano persino che cosa voglia dire la parola,e Dio li mantenga a lungo così ciechi, visto che conviene anche a lui.

      non vorrai dirmi che Fassina, Bersani o Renzi, per non dire Civati, sono di sinistra?

    • ciao marta,

      grazie del pensiero; da una settimana sono in Germania senza connessione fissa e da ieri con una chiavetta assai scadente e lenta.

      la voglia di scrivere poi è passata per altri motivi.

      però tutto bene, a parte un certo malumore, di cui la Germania mi guarisce questa volta solo in parte.

      e tu? non ho modo di seguire i vari blog in questi giorni…

      un abbraccio

      • Grazie, ora so…
        Bene!

        L’importante è che stai bene…

        Sei autorizzato ad assentarti 😀

        Io, bene…al solito.

        Spero passi il malumore Bortocal…fai in modo di esser più forte di “lui”.

        un caro saluto
        e buonecose

        .marta

  4. commento ricevuto via mail:

    stamattina ho cercato di mettere un post nel tuo blog, quello in cui parlavi della legge elettorale, ma non ci sono riuscita, mi diceva che non era possibile. Boh!
    Anch’io mi ero preoccupata non vedendo post, poi ho pensato che potevi essere in Germania.
    Ti dicevo anche che purtroppo ero d’accordo: mi sono indignata per il fatto che gli unici due punti che, secondo la Corte Costituzionale, erano da cambiare, son rimasti quasi invariati. Mi sono scandalizzata più del solito.

    • chissà perché molti, quando mi scrivono di essere d’accordo con me, si sentono in dovere di aggiungere: purtroppo! 😉

      vorrei precisare sui due punti di incostituzionalità del porcellum, che la nova proposta renzusconia è peggiorativa rispetto al porcellum e ancora più incostituzionale di prima.

      sì, perché prima la situazione poteva almeno essere giudicata incerta (dopotutto il presidente della repubblica Ciampi, al quale spetta il primo vaglio di costituzionalità, l’aveva ahimè varata), ma ora la violazione costituzionale è apertamente dichiarata e voluta.

      sono curioso di vedere come farà Napolitano a varare una sconcezza simile senza rinviarla al Parlamento in seconda lettura.

      le incostituzionalità sono due e molto manifeste:

      1) la Corte ha stabilito che il principio di stabilità del governo no può portar ad alterazioni sostanziali del principio della rappresentatività del parlamento e quindi un premio di maggioranza può essere ammesso, ma a condizione che non stravolga la rappresentanza.

      ma un premio del 18% per chi prende il 35% è proprio una alterazione sostanziale della rappresentanza.

      in sostanza si vuole la dittatura di una minoranza.

      2) la Corte ha stabilito che il voto degli elettori ha carattere personale, come dice la Costituzione, anche sul versante della scelta dei candidati e ha scritto a chiarissime lettere che questo potere è dei cittadini e non dei partiti; ma questa proposta di legge vuole nuovamente impedire agli elettori di scegliersi i loro rappresentanti.

      la corte ha ammesso la mancanza di preferenze solo in circoscrizioni molto piccole dove può esserci conoscenza diretta dei candidati e quindi scelta dell’elettore tra candidati presentati da liste diverse.

      questa è tutt’altra cosa che presentare liste bloccate.

      comunque forse è una perdita di tempo occuparsi ulteriormente di questa proposta; ne vedremo di tutte e di più e potremo valutarla fino in fondo solo e se arriverà fino in fondo.

      io, se fossi uno di quei partiti che il duo malavitoso vuole fare sparire dalla scena pubblica, farei cadere il governo e andrei a nuove elezioni, che tanto si devono fare col proporzionale definito dalla Corte Costituzionale, e con ciò metterei una pietra tombale sia su Renzi sia su Berlusconi in un colpo solo.

      i due si sono legati a vicenda come lo scorpione e la rana di Esopo, ma è possibile, se no probabile, che finiscano con l’annegare tutti e due assieme.

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

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