quando il dito indica la luna, tutti i media gridano di guardare il dito.
* * *
questo è Mao riveduto e corretto: lui aveva detto:
Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.
quando il dito indica la luna, tutti i media gridano di guardare il dito.
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questo è Mao riveduto e corretto: lui aveva detto:
Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.
THOUGHTS FOR THE POST-2008 WORLD
perché vivere la vita se basta sognarla? - QUESTO BLOG PUO` NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE DEI FANATICI DI QUALUNQUE TIPO. SE RITIENI DI POTER ESSERE OFFESO DALLA CRITICA APERTA AD OGNI TIPO DI POTERE, DI RELIGIONE O DI IDEOLOGIA DOGMATICA ASTIENITI DAL LEGGERLO, ma rispetta la liberta` di chi invece non ne ha paura, lasciando che se lo legga in pace, e se hai un Dio, vai sereno con lui, fratello.
E’ più semplice per un comune mortale guardare vicino a sè piuttosto che lontano da sè.
Eppure c’è qualcuna che le sera quando chiude le imposte, a dispetto del gelo, se ne sta lì a fissare quelle stelle, ” il cielo stellato sopra di me e …..” perchè son così tanto più belle queste luci cangianti che stanno lì non si sa perchè piuttosto che quelle fisse che l’uomo ha costruito per illuminarsi il cammino 🙂
Te alzi mai la testa quando chiudi le finestre la sera? 🙂
io vivo in un open space un po’ particolare, oltretutto progettato da me ristrutturando un vecchio solaio: non ho finestre; ho solo delle tende interne oscuranti, che abitualmente non abbasso; solo d’estate, semmai, per proteggermi dal caldo.
quindi sono sia di giorno sia di notte come sotto un enorme tendone aperto, molto in alto, spalancato sul cielo, sui tetti delle case e sulle cupole della città e sullo sfondo le colline, le montagne e le Alpi.
quando il sole sorge, i suoi primi raggi entrano nella zona notte e colpiscono il mio letto, svegliandomi; se c’è la luna piena la vedo direttamente dal mio letto addormentandomi.
– non mi sembra però che tu abbia colto il significato politico di questo aforisma. 🙂
Non voglio disquisire di politica, se noti bene di rado commento i tuoi post sulla politica.
Ah, ora capisco perchè ci guardi tutti dall’alto! 🙂
sì ,guardo tutti da un quinto piano quando sono in Italia a Brescia.
ma quando sono in Germania a Stuttgart, guardo tutti addirittura dall’11esimo Geschoß… 🙂
11esimo piano? wow! da togliere il fiato! quando ci sono tuoni e fulmini non ti spaventi? o quando tira un vento forte? Una volta, quando cercavo casa e frequentavo l’università, andai a vedere un appartamento al decimo piano. Era veramente splendido guardare tutto da lassù però poi ho pensato se si rompe l’ascensore devo portar su il mio borsone e magari quando c’è tempesta la sento fin dentro al letto. Quindi ho rinunciato. Ma tu quale delle due case preferisci? Dove vivi meglio?
veramente la cosa più emozionante è stata quando è passato un dirigibile a 50 metri dalla finestra (giuro…).
gli ascensori sono due, per fortuna, ma qualche volta si sono trovati fuori servizio tutti e due e mi sono fatto gli 11 piani a piedi, una volta anche con la spesa, effettivamente.
un dirigibile? oh cavolo! immagino che tu li abbia salutati sorridendo 🙂
Ah, quindi anche se ci sono due ascensori la cosa succede lo stesso. Ecco, allora era come prevedevo.
i dirigibili sono stati inventati da Zeppelin qui nel Baden-Württemberg (come le automobili…): vengono dal lago di Costanza.
se si rompono i due ascensori ti dà sempre del sollievo sapere che ci posso essere dirigibili e mongolfiere.