la causa e gli effetti della crisi secondo Münchhausen – 71.

il barone di Münchhausen sfuggiva dalla battaglia che lo vedeva soccombere sollevandosi da terra per i capelli – nei suoi racconti.

si moltiplicano gli appelli a sfuggire alla crisi economica facendo altrettanto: i capelli che ci sollevano dalla battaglia persa contro la crisi sarebbero in questo caso rappresentanti dalla moneta.

è così semplice sfuggire alla crisi: basta stampare moneta!

ma ci sono delle potenze malefiche che non lo ce lo lasciano fare: la Banca Centrale Europea, la Merkel.

la mentalità del campo dei miracoli collodiano sembra avere travolto ogni buon senso.

se si aumenta la massa monetaria in circolazione, certamente si favoriscono gli scambi e si alimenta l’attività economica, ma se in parallelo non si aumenta effettivamente la quantità di merci in circolazione, si produce inflazione, e quindi la successiva deflazione: cioè in ultima analisi si produce altra crisi, rinviandola soltanto un poco più in là.

insomma, ti tiri forte i capelli e ti fai male, ma non ti sollevi da terra!

* * *

a qualcuno è venuto in mente che l’aspetto monetario della crisi sia soltanto una sua manifestazione di superficie, ma che la sua vera origine possa essere più profonda?

qualcuno riesce ad immaginare che la crisi possa dipendere invece sostanzialmente dal fatto che il modello della crescita infinita è giunto al traguardo?

che la produzione di merci materiali dà il segnale di un prossimo esaurimento della sua possibilità di continuare ad espandersi illimitatamente?

e che la produzione di questo tipo di merci è ancora l’ossatura portante della vita economica attuale?

* * *

qualcuno riesce a dubitare che la crisi ha qualche cosa a che fare – non soltanto per la coincidenza temporale nell’anno 2008 – col raggiungimento del picco della produzione petrolifera in un mondo nel quale la principale fonte di energia è ancora lì?

qualcuno riesce a farsi venire il dubbio che la crisi potrebbe essere strutturale e non soltanto finanziaria?

sarebbe bene, perché allora si può cominciare a pensare che, aldilà dei suoi insopportabili costi umani, dovuti a scelte politiche inadeguate, la crisi possa essere perfino benefica e quasi provvidenziale.

perché deve essere affrontata non con provvedimenti monetari, che tamponano l’emergenza, ma lasciano in vita il vecchio modello di sviluppo, ma con la definizione di un nuovo modo di organizzare la vita sociale e l’economia, che sopravviva ad una lunga fase storica di contenimento o peggio riduzione controllata dei consumi. 

* * *

e come si riducono i consumi, se non a cominciare da quelli superflui?

come si ridefinisce la qualità della vita sociale se non combattendo i lussi e gli sprechi dei privilegiati?

quale è la società che ci attende se non quella del consumo parsimonioso e consapevole per tutti?

5 risposte a “la causa e gli effetti della crisi secondo Münchhausen – 71.

  1. (Il barone di munchausen, ricordavo si sollevasse tenendosi per le fibbie degli stivali.)
    (commento assolutamente inutile. Lo so. E’ che tutto il resto mi convince e mi piace, ma non sono abbastanza ferrata per commentare).

    • probabilmente la tua memoria è più attendibile della mia, considerando che io il libro l’ho letto quasi sessant’anni fa…. 🙂

      non mi pare che tu non sia abbastamza “ferrata” per commentare: vedi qua… 🙂

  2. Pingback: una nuova tappa della #crisieconomicamondiale, immaginaria secondo i nostri quotidiani – 80. | Cor-pus·

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...