la morte della virgola, 105.

leggo da qualche parte che internet sta uccidendo la virgola. ma più ancora lo stanno facendo gli SMS.

ecco. allora mi sono detto che devo provare a scrivere un post tutto senza virgole.

e naturalmente anche senza punti e virgole. quanto ai due punti non so se farli partecipare alla mattanza oppure lasciargli uno spazio di sopravvivenza.

so benissimo che la sparizione della virgola è la morte dell’inciso. un elemento essenziale del pensiero complesso e in particolare del pensiero all’italiana.

eliminare la virgola è cominciare a pensare in un modo diverso. è come se si scrivessero da ora in poi soltanto degli aforismi tutti infila uno dietro l’altro.

ops. noto adesso di avere scritto infila e non in fila. rileggendo. dev’essere quello che dicono un lapsus freudiano.

be’. ma allora questo dovrebbe anche cominciarci a dire chiaro il senso dell’operazione. si mettono in riga i pensieri in attesa di mettere in riga anche gli uomini.

virgola.

effettivamente questo è un post piuttosto breve. cancella le virgole e scoprirai di avere anche molto meno da dire.

punto.

22 risposte a “la morte della virgola, 105.

    • be’. io ci provo per puro divertimento.

      effettivamente.

      ah ahh. anche il post successivo ho provato a scriverlo alla stessa maniera.

      continuo fino a che non mi verrà il singhiozzo. intanto mi sembra di essere Moccia.

  1. ti voglio in uno sforzo creativo a la kerouac, la vera scrittura senza virgole è quella della beat generation! non so se la virgola sta morendo, so solo che non sta molto bene: la si mette ad capocchiam. piuttosto, c’è una deprecabile tendenza a non mettere i punti alla fine degli status, (non) lo fanno anche i giornalisti e la cosa è piuttosto triste. sul punto e virgola è già stato detto troppo. 😉

    • non ci riuscirei mai. non sono abbastanza creativo. non ho abbastanza fantasia. ho perso di vista tutte le stelle cadenti. non so più dove stare e per questo mi sono inventato un non luogo come il blog.

      ma non credeteci troppo. è solo per farmi credere che il tempo non c’è.

      grazie della stima. comunque…

      pfui. stava per scapparmi la virgola…. 🙂 🙂 🙂

            • ahah ahahha hahah

              e preferisci allora farmi fare indigestione di arachidi tostate? – il sacchettino comperato ieri sta calando vertiginosamente…

              eppure non mi risultano contro-indicazioni per le virgole per la prevenzione del diabete…

              • Le virgole ben dosate fanno ben respirare….non vorrai farti del male ingerendo troppo ossigeno eh… 😉

                Lascia stare le arachidi!
                Piuttosto passa il sacchetto…prima che terminino ;D

                • il modo migliore di sgranocchiarsele sarebbe davanti a un bel film. che cosa consigli di andarci a vedere? 😉

                  raccolgo il suggerimento. il prossimo post lo scrivo su questo tema. “la virgola il punto il punto e virgola e i doppi e tripli punti e l’arte della buona respirazione”. aufff.

                  • La respirazione è fondamentale!

                    Per il film lascio a te la scelta: l’importante è che non siano sdolcinati; meglio un documentario o fantascientifico. Anche storico perché no…Che abbia belle immagini! E poi fammi pensare…non mi dispiacerebbe anche un film d’epoca…si si…
                    Aspetta!
                    E se guardassimo un film di spionaggio? Eh…di sottomarini russi che passano sotto i ghiacciai della Groenlandia!

                    Boh…vedi tu 😉

                    • ah. io starei per l’ultimo che hai detto. passare sotto la Groenlandia con un sottomarino. una bella impresa!!! 😉 . che può riuscire solo ai russi … 🙂 🙂 🙂

                      ma anche ad accontentarsi di passare sotto la banchisa c’è da correre. tra pochi anni la banchisa non ci sarà più. dicono…

                      (ho dovuto correggere tre volte perchè mi erano scappate un sacco di virgole…) 😦

                    • Scusa un attimo

                      elimini le virgole e ti dai alla pazza gioia con i punti?
                      questa cosa andrebbe spiegata…

                      …la fatica è uguale…cambi solo tasto! è questa la novità?

                      E poi se gli altri non la usano che importa? Ognuno scrive come sa, come crede…o qualcuno detta regole….

                      A dopo, ora devo uscire…

                      grazie per simpatica chiacchierata
                      ciao
                      .marta

  2. @ tramedipensieri

    grazie a te per la simpatica chiacchierata, invece 🙂

    ma mica finisce qui per quanto mi riguarda. 🙂

    aspetto che torni perché giustamente mi hai lasciato del tempo per pensare dopo avere buttato lì senza parere delle questioni tanto importanti che occorre una frase proprio lunga per sbrigarsene. come vedi.

    tu mi accusi di avere soltanto sostituito i punti alle vigole. credo che tu abbia ragione.

    però la frase di sopra è la prova vivente di che cosa succede se eliminiamo le virgole del tutto.

    casi di asfissia in ValPadana. ricoveri d’urgenza di persone in apnea. gente che comincia a girare con le bombolette per l’ossigeno.

    in fondo nella punteggiatura tradizionale c’è ancora una netta distinzione fra il punto e la virgola. il punto che è maschio. e la virgola che è femmina. se unifichiamo la virgola e il punto abbiamo un segno di punteggiatura che in apparenza è il vecchio maschio virile. ma in realtà è un nuovo punto bisex.

    pronto a tutto.

    possiamo metterci sulla strada di fare sparire anche il punto?

    “in fondo nella punteggiatura tradizionale c’è ancora una netta distinzione fra il punto e la virgola il punto che è maschio e la virgola che è femmina
    se unifichiamo la virgola e il punto abbiamo un segno di punteggiatura che in apparenza è il vecchio maschio virile ma in realtà è un nuovo punto bisex”

    ma proseguendo su questa strada arriviamo al fatto che è l’andare a capo che prende il posto del punto

    si risparmiamo i tasti però. questo è vero.

    ma in fondo a questa china ci sta il modo di scrivere degli antichi romani.

    che scrivevano in stampatello senza punti né virgole e con le parole tutte attaccate fra loro.

    tanto si leggeva solo ad alta voce.

    CHESCRIVEVANOINSTAMPATELLOSENZAPUNTINEVIRGOLEECONLEPAROLETUTTEATTACCATEFRALOROTANTOSILEGGEVASOLOADALTAVOCE

  3. “un elemento importante del pensiero complesso”
    i giapponesi non hanno punteggiatura tranne un cerchietto che inseriscono ogni tanto per indicare non la fine di una frase ma di un argomento……..e ti diro’ di piu’….non hanno neppure gli spazi fra una parola e l’altra.

    • uau!

      questo sì che è interessante!

      quasi come i latini ai tempi loro; vedi la frase che ho scritto alla maniera latina in fondo al commento qui sotto.

      dovrei provare a scrivere qualche post così, per vedere che cosa succede… 🙂

      dovreiprovareascriverequalchepostcosìpervederechecosasuccede°

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