Renzi a Siracusa: un capo-scout nord-coreano – 173.

si pensava che con Berlusconi l’Italia avrebbe toccato il fondo, ma io l’ho sempre detto che chi sarebbe venuto dopo di lui sarebbe stato peggio, e il peggio si chiama Renzi, se non ci libereremo in fretta di lui.

passi che, con questi chiari di luna, il capo del governo dovrebbe avere altro da fare che girare le scuole d’Italia a farsi osannare da bambini ammaestrati, al grido Matteo! Matteo!

“Facciamo un salto, battiam le mani. Ti salutiamo tutti insieme, presidente Renzi”.

e siamo già nella Corea del Nord.

siamo già sulla strada del Venezuela, e Renzi è il nostro Chavez, solo di destra, visto che Mao è fuori moda; a quando l’iscrizione obbligatoria agli scout per tutti i bambini d’Italia?

* * *

ma non è colpa sua, dicono gli apologeti interessati: sì, ma la celebrata prontezza di spirito fiorentina di dire: adesso basta! e rimarcarlo bene?

Beppe Grillo ha giustamente denunciato il clima (non lo vorrei mai come capo del governo, ma come oppositore va benissimo) e sentite come lo difendono “i deputati del Pd Maria Chiara Gadda, Marco Di Maio e Marco Donati”:

“Il linguaggio violento ed aggressivo di Beppe Grillo non si ferma neppure davanti ai bambini. Il commento (…) dedicato alla visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi nella scuola di Siracusa è una vergognosa strumentalizzazione che non rispetta le più elementari regole di decoro e rispetto della privacy dei piccoli studenti”.

capite? chi non rispetta “il decoro” dei piccoli studenti e “la privacy” non è che li prepara ai coretti che vorrebbero essere pre-elettorali, approfittando della loro ingenuità e abbandono alle mani degli adulti, ma chi critica questa odiosa strumentalizzazione.

la deriva del Partito Democratico non ha argini.

* * *

e, a proposito, perché Renzi non visita anche qualche scuola superiore? giusto per sentire un’altra musica  e altre canzoncine?

oppure perché preferisce rivolgere la sua propaganda a tutti gli italiani che hanno una età mentale di dieci anni, come i bambini che gli fanno i coretti?

* * *

intendiamoci: è anche bello – se il momento non fosse questo – che il capo del governo visiti le scuole, anche se sarebbe forse più normale che lo facesse il ministro dell’Istruzione.

poche settimane fa l’ex-ministro Carrozza ha visitato un Liceo Scientifico di Brescia, per il 90esimo anniversario della fondazione; c’ero anche io, come ex preside di quella scuola a fare il mio discorsetto: il clima era istituzionale e rispettoso; gli studenti hanno assistito ad un dibattito, eravamo in democrazia.

non c’era nulla di male se a Treviso i bambini cantavano l’Inno d’Italia col capo del governo: magari lo trovo un poco fastidioso lo stesso, ma è questione di gusti e comunque ci può stare.

ma a Siracusa non è il capo del governo che ha visitato la scuola ed è stato festeggiato, ma un certo Matteo che sta occupando il seggio di primo ministro del tutto abusivamente sul piano politico. 

perché ha la maggioranza in un parlamento eletto con metodi in-costituzionali e si prepara a rendere permanente questa uscita dalla democrazia con una nuova legge ad hoc.

che cosa aspetteranno gli italiani a rendersi conto di quanto sia pericoloso e squallido questo personaggio?

* * *

una voce critica, una sola, per la verità, si è alzata anche dentro il Partito Democratico (no, non era Civati, che questa volta non ci ha trovato nulla da dire, sembra), e con toni perfetti:

“La canzone dei bambini per Renzi è una pagina indegna. Il dirigente scolastico spieghi. Trovo che l’episodio della canzone cantata a Renzi stamattina a Siracusa sia sconcertante ed offensivo verso i bambini e le loro famiglie, verso la Costituzione e, suo malgrado, verso il presidente del Consiglio. La scuola è un luogo sacro, lo spazio di tutti, dedicato all’educazione e alla lotta alle diseguaglianze. Non può diventare, anche se per spirito di folklore e in buona fede, la versione ridicola di una propaganda completamente priva di senso, a prescindere dalla maggioranza politica incaricata del governo, tanto più sulla pelle dei bambini”.

replica, dall’interno dello stesso partito:

“Alla collega (…) consiglierei di prendere una camomilla biologica e di essere zen. (…). La sua dichiarazione lascia trasparire una insolita e ingiustificata acrimonia”.

qualcuno mi spiega come fanno a stare nello stesso partito queste due opposte visioni del mondo?

che cosa aspettano i pochi deputati Democratici che non condividono il metodo Renzi a provare a togliergli la maggioranza?

che almeno gliela dia Berlusconi, apertamente, la maggioranza!

* * *

a proposito: ma siamo sicuri che Renzi non sia il figlio illegittimo di Berlusconi?

anche biologicamente, intendo: perché, politicamente, non ci sono dubbi possibili…

qualche giornalista ha fatto delle ricerche, al riguardo?

8 risposte a “Renzi a Siracusa: un capo-scout nord-coreano – 173.

    • ma dai, non vorrai farmi credere che consideri Alexander Stille un americano! 🙂

      è un giornalista di Repubblica pagato per fa’ l’ammericano… 😉

      come si vede dall’articolo, del resto…

  1. Potrei pubblicare, con il tuo consenso, la foto di Renzi che nello specchio è Berlusconi? E’ troppo forte e a mio avviso deve essere divulgata.Fammi sapere

    • l’immagine, più che una fotografia, mi sembra dipinta; l’ho presa anche io da un blog (senza chiedere il permesso): di solito mi appunto il nome del blog e lo segnalo sotto l’immagine, ma questa volta mi sono dimenticato.

      per fortuna la firma è ben leggibile: Mauro Biani 2014

      credo e spero che gli si faccia un favore a diffonderla col suo nome.

  2. Renzi è il 3° premier che non elegge il popolo (dopo Monti e Letta). Ma…dico…siamo ancora una Democrazia (nel senso letterale di popolo che governa) o intanto mi sono persa un passaggio?

    • cara Rosa,

      secondo me non è questo esattamente il cuore del problema, anche se non dico che non sia un problema.

      secondo Costituzione noi siamo in un regime parlamentare, non presidenziale, e dunque il capo del governo lo sceglie il presidente della repubblica e non il popolo direttamente.

      negli ultimi anni, per via d Berlusconi, si è creata una forte confusione su questo, ma il nostro sistema è ancora quello che prevede che il presidente sceglie il capo del governo che gli pare possa avere una maggioranza in parlamento e oi il parlamento gli dà o gli nega la fiducia.

      del resto Napolitano non ha mai voluto dare l’incarico di formare il governo a Bersani (gli ha dato soltanto un mandato esplorativo) anche se aveva avuto più voti alla Camera.

      a mio parere i problemi sono altri, ancora più gravi, ma diversi:

      1) la fiducia ad un governo la devono togliere le Camere, ma Napolitano si rifiuta costantemente di mandare un governo dimissionario alle Camere e preferisce essere lui a togliergli l’incarico: questo è totalmente fuori dalla Costituzione

      2) Renzi è stato eletto segretario del suo partito alle primarie; se è diventato capo del governo per questo, stiamo andando verso u regime da Europa Orientale, dove il Partito è anche lo stato

      3) il parlamento in carica è politicamente illegittimo, perché eletto con una legge incostituzionale: il Partito che assurdamente si definisce Democratico ha 140 deputati più del dovuto, e TUTII i deputati di tutti i partiti sono politicamente illegittimi, perché nomnati dai partiti e non scelti dagli elettori.

      in sostanza Renzi governa con una maggioranza in Parlamento che il suo partito sfrutta ingiustamente, dal punto di vista politico, e che non corrisponde al mandato degli elettori.

      tutto il parlamento avrebbe dovuto essere sciolto immediatamente dal Presidente della Repubblica, dopo la gravissima sentenza della Corte Costituzionale di dicembre; e invece sono ancora lì, in barba al popolo – che del resto se ne frega e ha capito poco, pochissimo.

      questo è ben più grave che non essere eletti come capi del governo direttamente dal popolo, cosa che la Costituzione non prevede e che sarebbe giusto l’abuso che Berlusconi in questi anni ha sempre cercato di perpetrare, a parere mio naturalmente.

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

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