possibile che le cose che sto scrivendo da anni le dica anche il Fondo Monetario Internazionale, Rapporto sulla politica fiscale e la diseguaglianza dei redditi, Fiscal policy and income inequality?
L’Italia è tra i Paesi con le più accentuate disuguaglianze sul fronte del reddito e dove la mobilità intergenerazionale è più bassa.
Ci sono crescenti prove che un’alta disuguaglianza possa essere dannosa per il raggiungimento di stabilità e crescita macroeconomica.
E le misure messe in atto in materia di tassazione, tagli alla spesa e oneri sui redditi disponibili hanno determinato una chiusura molto modesta nella forbice tra redditi.
insomma: la causa della rovina dell’Italia non è l’Europa, come si farnetica, ma appunto la diseguaglianza sociale, la mancanza di una sinistra credibile che lotti per ri-equilibrare i redditi, la presenza di una borghesia corrotta e parassitaria, avida ed arida, ignorante e consumista, che viene vezzeggiata da tutte le forze politiche perché è la classe che dirige il paese affossandolo ogni giorno di più.
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ma pure le osservazioni della Banca Centrale Europea sono anche le mie (e quelle delle poche persone di buon senso che ancora si sforzino di ragionare qui dentro questo manicomio): l’Italia «non ha fatto tangibili progressi rispetto alla raccomandazione della Commissione Ue» di far scendere il deficit, rimasto al 3% nel 2013 contro il 2,6% raccomandato dall’Europa.
siamo uno dei paesi più indebitati del mondo, ma Renzi ci promette di indebitarci ancora, invece di usare i sacrifici per ridurre il debito.
questo cresce di anno in anno e, anche se appare fuori controllo, non sviluppa ancora tutto il suo potenziale distruttivo soltanto perché siamo al momento ancorati all’Europa che garantisce per noi.
La raccomandazione della Commissione del novembre 2013 indicava la necessità di ulteriori misure di risanamento per assicurare l’osservanza del Patto di stabilità e crescita (cioè per conseguire l’obiettivo di medio termine di un bilancio strutturale in pareggio nel 2014 e assicurare progressi sufficienti verso il rispetto del criterio per il debito durante la fase di transizione).
Finora non sono stati compiuti progressi tangibili per quanto riguarda la raccomandazione della Commissione. In prospettiva è importante effettuare i necessari interventi affinché siano soddisfatti i requisiti previsti dal meccanismo preventivo del Patto di stabilità e crescita, soprattutto per quanto riguarda la riconduzione del rapporto debito/Pil su un percorso discendente, come segnalato anche di recente dalla Commissione Europea nel contesto dell’esame approfondito sull’Italia».
decidetevi a ridurre i debiti, insomma!
la risposta di Renzi è stata che lui non è lì per farsi dettare i compiti da nessuno.
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Olli Rehn Commissario dell’Unione Europea dice che
“accoglie positivamente l’intenzione di ridurre il cuneo fiscale tramite risorse ottenute dalla spending review” – cioè senza utilizzo di altre fonti di finanziamento,
«Le valuterà non appena avrà i dettagli legislativi» – sarcasmo.
“Ricordiamo l’impegno dell’Italia a rispettare il Patto di stabilità e di crescita”, cioè il pareggio in termini strutturali, ed essere in regola con la regola del debito, che prevede di raggiungere un bilancio strutturale in pareggio nel medio termine, specialmente dato “l’elevato debito pubblico” della penisola.
Quanto invece alle misure annunciate sul lavoro, sono “appropriate vista l’elevata disoccupazione dei giovani”.
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l’Italia ribolle di fanatici di ogni colore che ci descrivono queste assennate parole come una congiura straniera per soffocarci.
e Renzi?
o è completamente fuori di senno e con lui i suoi seguaci.
oppure ci sta menando tutti per il naso e passato maggio e le elezioni si dimenticherà ogni impegno preso come non ha difficoltà a fare.
oppure sarà proprio a maggio, dopo le elezioni che scatterà la sua strategia del “non mi lasciano lavorare”…
conosciamo il copione…
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siamo in pericolo nelle mani del buffone: chi se ne rende conto?
lui soltanto, pare.
obbiettivamente i soldi ci sono,il problema e’ che l’ignobile casta li distribuisce in maniera esagerata ai suoi affiliati e compari.
tutti i soldi sprecati e rubati escono da una unica fonte…ebbene Renzi dovrebbe ridurre notevolmente il flusso in uscita…….manager statali,presidenti di commissioni,sottosegretari ed ancora giu’,dirigenti a vario titolo,dirigenti provinciali e regionali.magistrati….ecc. ecc.
a tutta questa gente dovrebbe dire che dei cosiddetti “diritti acquisiti” SE NE FREGA..(non esistono diritti acquisiti inalienabili perche’ anche il posto in fabbrica non lo è) e che riduce gli emolumenti di tre quarti.
e resterebbe ancora una somma che l’italiano medio sogna.
il risparmio sarebbe ingentissimo senza spremere i soliti buoi.ovviamente ci sarebbe la rivoluzione…..!
ma di chi….?…dei superprivilegiati….. che le forze dell’ordine dovrebbero sedare con pallottole vere.
non badare a quanto scritto….! e’ una utopia inattuabile perche’ l’esercito dei parassiti e ben ammanicato in tutte le trutture statali criminali e clericali,
per cui come recita il santo vangelo….”e’ piu’ facile che un elefante si scopi una topolina che un privilegiato cessi di esserlo”….almeno nella cattolicissima italia
non occorre farla tanto lunga: per uscire dal debito – ce lo stanno dicendo in tutte le salse e in tutte le istituzioni estere – bisogna tassare i ricchi e ristabilire una migliore eguaglianza sociale.
im-pensabile che possa farlo Renzi che è l’ultima invenzione dell’Italietta dei privilegiati e dei corrotti per stare a galla.
Si, Renzi è il figlio adottivo dei vecchi politici.
Purtroppo, anche questo governo, ci farà fare un passo indietro (e speriamo solo uno!).
Buona giornata zio!
io spero che non ci porti dritto alla catastrofe.
la politica di reagire alla crisi provocata dai debiti aumentando i debiti è semplicemente folle.
buona serata nipotina, e buona pittura (anche il sabato sera? spero di no… 😉 )
Zio, oggi è venerdì!
🙂
ma i miei auguri erano per domani… 🙂
Muàààààà (bacetto con “scrocco”!)
sei proprio buona tu… 🙂
bacetto della buona notte ricambiato: la notte del sabato sera. 🙂
non sarei cosi severo verso renzi…pensa piuttosto alla camusso…!!!
e’ a capo i una corporazione che pretende di avere voce in capitolo su tutto e col pretesto della sicurezza,ha creato una disastrosa rigidita’ nelle imprese.
chi puo’ offrire lavoro ai giovani??…le imprese ovviamente……..ma……se l’imprenditore e’ obbligato a sposare i dipendenti e’ ovvio che non assuma.
la cgl si occupa solo dei suoi $$$$$ iscritti $$$$ al 60% pensionati e se ne frega dei giovani:
che c’entra la Camusso con l’argomento di questo post?
io sulla politica del lavoro di renzi non ho scritto ancora nulla.
anche perché non l’ho ancora capita.
e poi, dato il personaggio e la sua totale berlusconiana inaffidabilità, cerco di comnmentare solo cose certe, documenti scritti e resi pubblici, proposte reali.
qui mi sono occupato soltanto della sua brillante idea di aumentare il debito pubblico italiano.
è una totale follia: e non sono affatto stato troppo severo.
l’Italia, come sanno tutti coloro che seguono queste cose, è seduta su un barile di dinamite che è l’indebitamento pubblico, e Renzi si è messo a lanciare cerini.
potrebbe anche andargli bene e che nessuno dia fuoco alle polveri; e soprattutto che la politca della Banca Centrale Europea che è l’unico attore politico che ha salvato l’Italia dal disastro nei mesi della paralisi operosa lettiana, riesca ad avere successo.
ciò non toglie che questa politica sia avventata e pericolosa e io, per quel che vale, mi dissocio.
sento gli umori di tanta gente….:il comune sentire e’ che se Renzi fallisce o meglio lo fanno fallire…….
grillo solo grillo assolutamente grillo.
abbattere tutto per poter ricostruire.
forse non è neppure una cattiva idea.
ma Renzi è lì proprio per fare il contrario…
la cosa che ripetutamente mi lascia sconcertato nei tuoi commenti recenti (nei quali ri-proponi un atteggiamento largamente diffuso nell’opinione pubblica) è questa cieca e infondatissima fiducia nelle parole dell’ennesimo imbonitore partorito dalla patria di Cagliostro e dell’Elisir di lunga vita: Renzi.
ma santo cielo, è davvero così difficile farsi un’idea di questo maneggione improvvisatore senza senza nessuna sostanza?
venti anni di Berlusconi non sono bastati ad affinare un po’ di senso critico?
e prima ancora vent’anni di Mussolini?
capisco che non si può cavare sangue dalle rape, ma devo concludere che gli italiani sono in maggioranza rape?
e cominciare a farsi l’esame di coscienza? cominciare a pensare, chi ha votato Berlusconi un giro: adesso salto un giro di elezioni? e chi lo ha votato due giri, che salti due giri e non vada a votare per due elezioni di seguito…
e chi lo ha votato per tutta la vita, non sarebbe il caso che non votasse per sempre, capendo di essere elettoralmente da interdire, anziché entusiasmarsi adesso per Renzi e rovinarci un’altra volta?