a forza di perdere di vista i fascisti veri e di garantirgli impunità, l’Italia invece rigurgita di fascisti falsi, fascisti così farlocchi che non farebbero male a una mosca, fascisti pacifisti, fascisti libertari, fascisti della democrazia online; insomma, fascisti della parola spinta e basta.
se il fascismo è soltanto cattivo gusto e maleducazione, allora l’Italia gronda fascismo ovunque; ma sentire un trombone come Santoro che minaccia manifestazioni di piazza contro Grillo perché ha osato criticarlo mi fa spanciare dal ridere.
ragazzi: il fascismo picchiava e uccideva gli avversari politici, il fascismo mandava le minoranze nei campi di sterminio, il fascismo faceva le guerre e ci ammazzava milioni di persone.
dite che chi vi critica è un reazionario, se proprio avete voglia (ma prima fatevi l’esame di coscienza): questa accusa si adatta talmente bene alla quasi totalità delle espressioni politiche italiane che può essere lanciata praticamente contro chiunque senza paura di sbagliare.
però fascista riservatelo a chi spara: agli ultrà, ad esempio, alla camorra, alla mafia, che sono i fascisti che controllano davvero questo stato.
e smettetela di sbecchettarvi a vanvera come i polli di Renzo (o di Renzi?), per il reato di lesa maestà, che siete soltanto ridicoli.
Ben detto.
Però credo che il “metodo Boffo”, attuato da chi ha potenti mezzi per offendere e aggredire, sia qualcosa di più della semplice ridicolaggine dei “polli di Renzo”. Credo sia la linea di confine tra la polemica aggressiva e qualcosa di più.
Mi sa che qui ci tocca andare a ripescare quello che avevamo scritto (in parte condiviso, in parte con distinguo) nel vecchio blog “casa vento”….
sì, sarei disposto a fare qualche eccezione per il metodo Boffo che avevano paragonato entrambi, se non ricordo male, a un pestaggio virtuale.
ma qui sto parlando d’altro: di chi risponde, anche aspramente, a critiche ricevute, e allora apriti cielo: se critichi Santoro o Vauro di rimando sei un fascista.
in ultima analisi, loro non sono criticabili.
e se gli intolleranti fossero invece loro?
ma viviamo in un’epoca di narcisismo di massa dove ogni ego è cresciuto a dismisura e siamo tutti in nuce dei Re Sole,
#waitwhat?
non conosco il significato gergale di questa espressione.
Wait, what? (waitwhat, anche waitwut) = Aspetta, cosa? Impiegasi ironicamente quando qualcuno sostiene una cosa che confligge con quanto ha detto o fatto in passato o continua a fare e dire. In questa istanza, riferiscesi al fatto che tu usi la parola fascista (e nazifascista) con una frequenza decisamente troppo elevata per i miei gusti 😉
per esempio? non lanciare il sasso e poi nascondere la mano…
però in effetti, potrebbe anche essere (che io parli del fascismo più di quanto a te piace fare oppure di quanto ti piacerebbe che facessi); e in questo caso probabilmente sarei anche orgoglioso di farlo.
Vedi? Lo hai fatto di nuovo. Mi stai implicitamente tacciando di volontà di ignorare il fascismo, favoreggiandolo. Scusa. Confesso che ho fatto tutto questo sperando reagissi così 😀
Parlane di fascismo, il fascismo è molto più diffuso di quanto si creda. E bisogna denunciarlo urlarci contro estinguerlo e rifare il vaccino.
E scusa questa piccola trappola dialettica, ma non ho resistito
per il momento la mia richiesta di documentare abusi miei dell’accusa di fascista verso qualcuno è rimasta senza risposta salvo qualche illazione su attribuzioni implicite.
per favorirti in ulteriori ricerche un poco più produttive, ti indico anche un blog di gruppo sul tema che promossi qualche anno fa: http://casavento.blogs.it/, dove toccò a me piuttosto essere pesantemente attaccato come “fascista”: per dire e vendette della storia, eh? 🙂
vedi? per me la distinzione fra chi è fascista e chi ignora il fascismo è importante: forse sei tu che dai per scontato che io non la conosca e non la pratichi.
e chi è indifferente o poco sensibile al fascismo non mi sento proprio di definirlo fascista per questo.
– credo che invece di sbecchettarsi in questo modo abbastanza stupido, sarebbe interessante cercare di identificare effettivamente le forme del fascismo contemporaneo, però cercando di mantenere la distinzione necessaria tra il pensiero semplicemente reazionario e la violenza sanguinaria e razzista di questa ideologia politica.
ma mi pare difficile fare il vaccino attuale senza sensibilizzarsi a quello vecchio.
i nostri difensori delle ” fondamentali liberta’ ” sono traditi dall’abbacchio e dalla matriciana….dai lunghi dibattiti su argomenti seri banalizzati dall’ “italian style”…..
e stato fortissimo anni fa feltri…( vittorio ) che sulla bosnia e l’inazione dell’italia affermava….”una spaghettata per la bosnia”.. è il massimo contributio fattibile.
contemporaneamente l’altro feltri (matteo). sorto a notorieta’ dopo le note vicende del padre,(italian style) affermava che…..da un indagine psicodinamicasociaeconomicogarantista…….scustatemi mi sono perso…!!!
??? temo che stia banalizzando anche tu, qui.