Hai letto? Hanno confessato i killer dei 43 studenti messicani.
Quanta tristezza, quanta pena, quanta demoralizzazione.
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leggo ora quel che del resto era facile indovinare di un crimine cosi` spaventoso che soltanto il cuore rifiutava di considerarlo possibile.
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una aberrazione cosi` mostruosa da risultare inimmaginabile.
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pero` quel paese ha espresso una reazione morale che in Italia per crimini analoghi, anche se meno truculenti, manca.
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i killer di mafia e camorra da noi non sono costretti a confessare per la reazione popolare.
Cor-pus 
Una gran forte e degna reazione!!!
sono stato l’altra settimana in mezzo alle manifestazioni della capitale quando ancora non si sapeva tutta la terribile veirta` di questa tragedia fuori da ogni immaginazione e ci tornero` la settimana prossima, con un senso di orrore, veramente…
Credo esista un livello di sopportazione oltre il quale è inevitabile reagire. Forse, fortunatamente per loro, il Messico l’ha raggiunto.
Forse è soltanto momentaneo…
Ma, quanto a noi, tu forse hai maggiore memoria di me delle manifestazioni per gli assassini di Falcone e Borsellino e della folla che ascoltava Giovanni Paolo II… Cosa è successo nel frattempo?
il paese eº cambiato e oggi solo una piccola minoranza di irriducibili senza rappresentanza politica eº convinta che essere mafiosi non eº bello.
forse anche allora, ma almeno si vergognavano a mostrarlo.
oggi la puttaneria eº stata sdoganata assieme al fascismo, al razzismo e a qua nto di peggio léssere umano puoº esprimere.
per questo lÍtalia eº diventata odiosa e invivibile.
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