Salvini, i nemici dell’euro e l’oro di Mosca – 685

e cosi`, dopo i lontani decenni dei finanziamenti di Mosca ai partiti comunisti di tutto il mondo o quasi (escluso, da un certo momento in poi quello cinese di Mao, quando decise di opporsi alla destalinizzazione kruscioviana), oggi la Russia post-comunista e nazionalista di Putin ha deciso di finanziare i movimenti della destra europea che si oppone all’euro.

a la guerre comme a la guerre e chi di Ucraina ferisce di Ucraina rischia di perire.

ma almeno l’oro di Mosca del dopoguerra era giustificato nel nome un poco fasullo della rivoluzione mondiale proletaria e, piu` concretamente, dalla guerra cosiddetta fredda globale, ma in realta` ben combattuta sul terreno con milioni di morti in Vietnam e altrove.

ma oggi?

oggi abbiamo piuttosto la guerricciola strisciante dell’Ucraina, che vede l’Occidente all’attacco della Russia, e non in nome della lotta al comunismo, ma per esigenze geo-politiche di potere che sembrano sopravvissute al crollo del muro di Berlino, che avrebbe dovuto inglobare semplicemente la nuova Russia capitalistica nell’impero universale del libero mercato.

ma, evidentemente, qualcosa non e` andato nel senso previsto e oggi Putin applica disinvoltamente, per reazione, gli stessi metodi che conosce bene come ex agente del KGB.

del resto, non e` che gli USA non facciano altrettanto, da decenni.

* * *

e fin qui sul piano dell’analisi internazionale (a volere essere presuntuosi, come pare, a detta di molti, che mi riesca benissimo).

ma, passando alla cronaca, adesso gira in rete la voce  di un prestito di 9 milioni di euro concesso da una banca ceco-russa, considerata sotto il controllo diretto di Putin, al movimento nazionalista e xenofobo di Marine Le Pen (forse da documentare meglio, visto che si parla indifferentemente di 6 oppure 9 milioni di euro, che poi alla fine non sono neppure una grande cifra, pensandoci).

Matteo Salvini,  interrogato sulla questione, la conferma, palesemente senza avere nessuna informazione, ma nello stile gigionesco che e` tipico di quegli uomini di spettacolo che oggi in Italia vengono ostinatamente chiamati politici.

* * *

Salvini e` il nuovo astro nascente, pompato dai media (alle regionali dell’Emilia Romagna la Lega ha perso 50.000 voti rispetto a 4 anni fa) della demente borghesia italiana, che si sta gia` stufando di essere presa in giro a vuoto da Renzi, oramai entrato nel suo prevedibile declino, e adesso cerca il nuovo pirla padano doc per continuare a illudersi un altro po’ sul proprio sfacelo imprenditoriale, che e` prima di tutto culturale e morale, dandone la colpa agli immigrati.

secondo Matteo Salvini e quel che vale quel che dice, lui se questi soldi di Mosca arrivassero anche alla Lega, lui ne sarebbe ben contento.

e io ho un sussulto: ma come? ce l’hanno rimenata per anni con l’oro di Mosca e perfino con una commissione parlamentare di inchiesta al tempo del berlusconismo trionfante, e adesso farsi finanziare dall’estero diventa una cosa lecita e pia?

uso la parola pia non a caso, dato che la battaglia globale di Putin assume ora l’aspetto strumentale di una lotta per la difesa dell’Europa cristiana (bella trovata da parte di un ex comunista militante!), della guerra ai diritti dei gay, del contrasto alla immigrazione metti pure islamica, nel nome delle fangose e famose radici cristiane.

secondo analisi abbastanza interessate, ma apparentemente credibili, lo scopo della Russia e` quello di far saltare l’Unione Europea dall’interno.

* * *

e` possibile che questo sia lo scopo strategico?

mi sembrerebbe idiota, e tra un attimo spiego perche`.

penso piuttosto che ci sia un obiettivo piu` limitato, che e` quello di avere in Europa qualche appoggio nell’azione di difesa in atto in Ucraina contro l’espansionismo occidentale.

da avversario e critico di questo espansionismo, non posso che notare con soddisfazione che almeno la destra europea si oppone alle posizioni anti-russe piu` estremistiche, che si trovano piuttosto nel campo cosiddetto democratico.

pero` ritengo anche che i destini della Russia e dell’Europa siano economicamente e strategicamente inseparabili; anche storicamente la Russia e` sempre stata negli ultimi tre secoli un fattore determinante della politica europea.

dai tempi della rottura tra URSS e Cina all’inizio degli anni Sessanta, ricordati sopra, il destino della Russia e` ad occidente; anche il recente riavvicinamento alla Cina, attraverso importanti accordi di fornitura di gas, e` tattico e non strategico, a mio parere, almeno nelle intenzioni, perche` una Russia che ha un decimo della popolazione cinese ne diventerebbe uno stato satellite e solo in un contesto europeo la Russia puo` giocare le sue carte e rimanere una grande potenza, soprattutto se ne diventasse il braccio armato militare.

* * *

non si fa fatica a comprendere che la posta davvero in gioco sta nelle possibilita` di un’alleanza fra Unione Europea e Russia, che liberi la prima dalla tutela americana e la metta in grado di rafforzare il suo ruolo di polo economico e politico alternativo nel mondo.

la guerra dell’Ucraina e` una operazione americana studiata a tavolino per fare saltare questa prospettiva, pericolosissima per gli USA, perche` per molti versi dotata di una potente forza interna di attrazione.

e l’Europa ci sta giocando il suo ruolo tattico, parte sfruttandola parte no, e senza mai condurre lo scontro fino in fondo.

* * *

in sostanza l’euro ha, a parere mio, un nemico strategico che e` il dollaro, e un nemico tattico che e` il rublo, ma anche un alleato potenziale tattico che e` la Cina, che al momento ha tutto l’interesse al crearsi di un mondo multipolare che ridimensioni l’egemonia americana.

pero` noi dell’euro siamo parte.

una libera battaglia di opinioni sul destino di questa moneta e dell’Europa fa parte della democrazia.

ma il finanziamento di questa battaglia da parte di potenze esterne, che hanno interessi geo-politici diversi, anzi opposti, ai nostri, ha un nome soltanto: tradimento.

* * *

mi pare piu` che urgente un intervento legislativo che regolamenti, anche per altri aspetti, la vita dei partiti politici e che stabilisca, fra l’altro, l’illiceita` di finanziamenti stranieri in qualsiasi forma, alle forze politiche italiane.

cosi` che l’oro di Mosca, per quanto bagatellare, non sia un fattore che indirizza, anche solo parzialmente, la nostra vita politica.

e neppure per sbaglio possano essere finanziati dall’estero pagliacci politici come Matteo Salvini che auspica senza pudore di riceverne.

poi, puta caso tornasse per caso il comunismo in Russia…

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Putin e Salvini nel loro recente incontro di Mosca del 12 ottobre scorso

“Con Putin si dialoga, anche per combattere l’estremismo islamico”

12 risposte a “Salvini, i nemici dell’euro e l’oro di Mosca – 685

  1. Per me leggerti è spesso come tirare una boccata d’aria fresca e pura in questo piccolo e compresso mondo marcescente, viziato da abissi di ignoranza e miopia che non possono neanche avanzare pretese di diabolicità, da quanto sono stupidi e superficiali.
    Questo post è emblematico della tua capacità di regalarmi energetico fiato per comunicare a mia volta, di rimando e con entusiasmo.
    E’ questa l’unica speranza per un riscatto dell’intelligenza umana più alta: stimolarsi a vicenda, per non sotterrarci le menti sotto bidoni di spazzatura usa e getta.
    Grazie Mauro!

    • carissimo Krammer, anche io ho bisogno di tirare una boccata d’aria pulita ogni tanto, e commenti di questo tipo mi aiutano ad avere la forza di continuare.

      qualcuno ha appena scritto nei commenti che qui alla finde reiste solo chi mi da` ragione; tu sai bene che non e` cosi` perche` diverse volte hai espresso idee differenti.

      ma la differenza delle opinioni arricchisce quando e` esposta senza astio personale o rivestendo della pretesa della critica una semplice e terrestre animosita` o invidia.

      graxie Krammer!

      • premesso che non esiste alcun presupposto di cambiamento ovvero di innovazione potenzialmente utile se non si parte dal confronto e dal dialogo propositivo su posizioni ed idee eterogenee anche del tutto contrastanti: il progresso culturale e scientifico umano si fonda su quest’unica dinamica dialettica, quando invece la società contemporanea mediamente annichilisce le nostre menti creative dal momento che tende a raggrupparci in gruppi a compartimenti stagni in cui ci si ripete scioccamente solo ciò che già si presume di conoscere, senza avanzare di un millimetro nella conoscenza e chiudendosi dietro ogni orizzonte che non sia già allineato con il nostro.
        in questo modo assassiniamo la nostra umanità più importante ed esclusiva, e diventiamo portatori di una cultura in disfacimento che non sa più migliorarsi.

        detto questo, quando una persona resta arroccata alle sue ragioni e se non la vede espressamente condivisa e celebrata abbandona dunque il dialogo originario svincolando il discorso verso altri argomenti (tipo pretestuosi attacchi personali e cose di questo tipo), il problema sta tutto dentro quella persona.
        forse non ho abbastanza esperienza, ma non ho mai trovato un blog come questo in cui l’autore si prende la cura di rispondere praticamente ad _ogni_ intervento, anche il più sciocco, seminando in questo modo il confronto più sincero e completo. per questo, mi pare che la critica che hai ricevuto non abbia alcuna consistenza.
        siamo essere umani e non possiamo pretendere di essere sempre d’accordo su tutto con tutti: bisogna sapere anche accettare le divergenze, anche quando queste dipendono da motivazioni che non siano strettamente attinenti al puro raziocinio. insomma, tu hai sempre risposto a tutti, e tutti hanno sempre avuto la possibilità di rispondere a loro volta: questo blog è un esempio di partecipazione e confronto aperto e democratico, altro che no.
        Non te ne far cruccio 🙂

        ps: sono arrivato a 10 pagine dense di argomentazioni, se vado avanti così rischio di raddoppiare. appena finisco, o finisco parzialmente, te la mando per mail (va decisamente oltre il singolo post): sono affamato della tua opinione a riguardo 😀

        • ottimo, da lunedi` dovrei essere a casa, anche se saro` piuttosto preso dalla sistemazione di varie questioni in sospeso…

          comunque ti leggero` con la solita curiosita` sempre ripagata.

          quanto alla liberta` di postare qui dentro, forse devo deluderti un poco: ho ben 15 commenti tenuti in coda su 31.768 del blog (ma tieni conto che la meta` sono mie risposte).

          alcuni avevano preso il blog per una vetrina propagandistica a loro disposizione e ne sono stati dissuasi (praticamente era spam sfuggita al filltro), alcuni sono passati subito agli insulti personali diretti invece che argomentare il loro disaccordo, uno e` della mia ex-moglie, altri di un troll dichiarato, che ha avuto vita molto breve qui dentro, e nella precedente versione del blog venne ridotto al silenzio un personaggio palesemente squilibrato.

          infine ci stanno i censurati recenti: una invasata che crede dimessere cristiana e che continua a tempestare con offese di ogni genere.

          infine molti se ne sono andati sbattendo la porta sentendosi offesi dal mio modo netto e schietto di dichiarare il dissenso dalle loro idee, e un tale che agli insulti e` arrivato dopo avere dato ampia prova di non riuscire a reggere una discussione secondo normali tecniche argomentative.

          in questi ultimi casi e` un peccato, perche` in queste discussioni confuse e troppo personalizzate emergono anche a tratti argomenti che meriterebbero di essere analizzati con calma.

          pero` mi riprometto di farlo al rientro, con piu` tempo a disposizione, enucleando i temi che mi paiono validi dagli inutili antagonismi personali.

          pero` non mi sento affatto cosi` esemplare nella discussione e so benissimo che a volte esco dalle righe anche io…

          • solo per inciso: come coautore posso leggere (anche se non posso modificare, approvare etc) i vari commenti in sospeso: anche se di recente come sai sono indaffarato in altro, prima ci buttavo un occhio per curiosità. E riconfermo quanto scritto prima 🙂
            Davo per scontato che interventi del tutto inappropriati non sono neanche da considerare, e di quei pochissimi che restano e che invece potrebbero essere anche pubblicabili ho un po’ imparato a conoscere la storia e le diatribe che ci stanno dietro 😉
            Io ho dato un giudizio eccellente al blog nel suo complesso, che dipende per la maggior parte dal tuo lavoro, in misura minore per la qualità dei tuoi ospiti.
            poi è chiaro che ci possono essere particolarissime eccezioni, nessuno è perfetto e anche tu hai delle corde delicate che ti fanno scattare, siamo umani eheheh

            forse una differenza tra noi è che io prima di offendermi per qualcosa bisogna che la dicano veramente molto ma molto grossa: ho un’autostima talmente elevata di me stesso che sono pochissime le critiche che mi toccano emotivamente 😛
            l’unica cosa che mi ferisce, nel mio narcisismo, è perdere molto tempo per fare un lavoro che ritengo bello o utile ed essere invece ignorato, cosa che qui dentro non succede mai 🙂

            sei già di ritorno, il tempo vola!!! buon rientro allora!

            • ecco, vedi, mi conforta molto il tuo giudizio di merito, visto che hai potuto dare un’occhiata ai commenti non pubblicati.

              poi bisogna capire che in effetti ci sono quei due o tre commenti che in se stessi non hanno nulla di scorretto, ma appartengono ad una storia di scorrettezze che ha portato a interrompere il dialogo con quella persona.

              di autostima ne ho moltissima anche io (anche se proprio il blog negli anni mi ha portato a ridimensionarla, e mi ha aiutato molto da questo piunto di vista); tuttavia c’e` una cosa che mi fa scattare, ed e` quando mi si da` del disonesto o del bugiardo nella discussione.

              ma non per la natura dell’offesa, perche` non sempre onesto e talora bugiardo lo sono umanamente anche io, nella vita reale almeno, anche se nel blog mi sforzo di non esserlo.

              ma perche` un’accusa di questo genere esclude subitro l’utilita` della discussione: se giudichi qualcuno disonesto o bugiardo, che cosa ci discuti a fare?

              per questo vedrai che i commenti cassati, a parte i casi diversi sopra ricordati, sono proprio quelli nei quali mi si muove questa accusa, e di solito senza motivarla adeguatamente.

  2. Post densissimo di temi….

    Provo a buttare qualche riflessione su alcuni di essi.
    Russia: lo stesso Putin ha sempre dichiarato (vedi articolo di Caracciolo su Limes di alcuni mesi fa) che la Russia è una potenza occidentale.
    Per quanto abbia aperto canali commerciali con la Cina, la Russia continua a diffidare dell’est. Culturalmente, alla radice.
    E sicuramente questo apre prospettive per l’UE, se le sapesse giocare.

    Monete: che la Cina cerchi un’alternativa al dollaro, è inevitabile: son troppo compromessi col debito USA per non cercare qualche potenziale via d’uscita. Occhio però che l’Euro non faccia la stessa fine (per ora ci salva l’assenza di una gestione comune del debito, ma domani?).

    • l’Unione Europea intende giocare le sue carte geo-politiche liberamente?

      forse sarebbe il caso di ricordare che la seconda guewrra mondiale e` trapoassata, quasi senza soluzione di contnuita`, nella guerra fredda, la prima guerra globale, e che le truppe americane sono ancora in Europa.

      questo indubbiamente limita di molto la sua liberta` di movimento ed e` certamente un problema da risolvere…

      la Cina per ora cerca in Eiuropa una via di espansione direttamente economica piu` che monetaria, ma condivido il senso di precauzione necessario nel regolare questi rapporti.

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