tale e` a volte il nostro bisogno di amicizia nel mondo che giungiamo a farci amici di persone in realta` aride ed indifferenti a noi, alle quali ci accomuna soltanto qualche dettaglio casuale.
tale e` a volte il nostro bisogno di amicizia nel mondo che giungiamo a farci amici di persone in realta` aride ed indifferenti a noi, alle quali ci accomuna soltanto qualche dettaglio casuale.
THOUGHTS FOR THE POST-2008 WORLD
perché vivere la vita se basta sognarla? - QUESTO BLOG PUO` NUOCERE GRAVEMENTE ALLA SALUTE DEI FANATICI DI QUALUNQUE TIPO. SE RITIENI DI POTER ESSERE OFFESO DALLA CRITICA APERTA AD OGNI TIPO DI POTERE, DI RELIGIONE O DI IDEOLOGIA DOGMATICA ASTIENITI DAL LEGGERLO, ma rispetta la liberta` di chi invece non ne ha paura, lasciando che se lo legga in pace, e se hai un Dio, vai sereno con lui, fratello.
Eh..no….
Bisogno si ma non a questo punto. Amicizia é ben altro che sopportazione.
eh si`, invece…. 🙂
la tua reazione e` proprio quella che volevo suscitare. 😉
il mio borforisma e` proprio una critica alla (bellissima frase), anzi al verso, di Saba,
l’ho messo nel titolo e poi, nel testo ho provato a criticarlo, mettendoci dei paletti e mostrando le conseguenze negative di un bisogno di amicizia mal regolato.
Sostituirei, caro Saba, “compagnia” al posto di “amicizia”
Credo, sebbene spesso sburgiadata nel mio credere, così tanto all’amicizia da non poter credere che si accontenti del primo venuto. Piuttosto lo direi dell’amore: pur di aver qualcuno nel letto, da sfoggiare per strada, la gente si accoppia senza armonia.
nell’impossibilita` di replica per Saba dal 1957, posso provare a farlo io?
credo che Saba volesse proprio parlare di un bisogno piu` profondo di quello di compagnia.
e` vero che la maggior pare delle persone manifesta questo bisogno superficiale di riempirsi la vita di relazioni apparenti, ma Saba e` convinto che si tratti di un auto-inganno e che in realta` anche chi non lo manifesta abbia un bisogno, oscuro a se stesso, di relazioni piu` profonde.
forse e` troppo ottimista, forse gli ultimi anni trascorsi nella depressione confermano che non c’e` molto spazio per questo, in genere.
del resto basterebbe guardare anche la vita stessa del blog e i commenti che ampiamente girano, rispetto ai quali commenti come il tuo o quello di marta sono delle ben visibili eccezioni.
(nella poesia da cui e` tratto il verso, del resto, Saba aveva trovato soddisfatto questo rapporto di amicizia nei passeri:
Quasi una moralità
Più non mi temono i passeri. Vanno
vengono alla finestra indifferenti
al mio tranquillo muovermi nella stanza.
Trovano il miglio e la scagliuola: dono
spanto da un prodigo affine, accresciuto
dalla mia mano. Ed io li guardo muto
(per tema non si pentano) e mi pare
(vero o illusione non importa) leggere
nei neri occhietti, se coi miei s’incontrano,
quasi una gratitudine.
Fanciullo,
od altro sii tu che mi ascolti, in pena
viva o in letizia (e più se in pena) apprendi
da chi ha molto sofferto, molto errato,
che ancora esiste la Grazia, e che il mondo
TUTTO IL MONDO – ha bisogno d’amicizia.