i sondaggi non lasciano dubbi: Renzi e` amato dal 40% degli italiani circa perche` e` un bullo, e il suo indice personale di gradimento si impenna ogni volta che fa una renzata.
Letta aveva un gradimento maggiore quando Renzi lo ha defenestrato un anno fa, ma a forza di gesti arroganti il nuovo leader riesce a impedire un ulteriore calo della fiducia popolare.
un 40% degli italiani amava Berlusconi perche` e` un imbroglione, un evasore fiscale e un puttaniere.
un 10% lo ama ancora, un altro 10% dei suoi seguaci di un tempo ora ama Salvini (non ho ancora capito bene perche`, cioe` quale tipo di maschera da commedia dell’arte indossi, forse quella di una specie di Brighella bergamasco).
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quindi possiamo pensare che la meta` di quelli che amano Renzi perche` e` un bullo da oratorio, cioe` un 20% degli italiani, amassero prima Berlusconi, perche` imbroglione, evasore fiscale e puttaniere.
quindi, adesso non mi si venga a dire che il governo Renzi, ad un anno esatto dal suo insediamento, non ha rappresentato un preciso e netto miglioramento morale di una parte non trascurabile degli italiani, per favore!
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quegli italiani che oggi si rivelano estimatori del bullismo e dell’imbroglio si sono rassegnati facilmente ad avere un capo del governo che non risulta essere un evasore fiscale ne` un puttaniere.
non poniamo limiti alla Provvidenza, comunque: il tempo potrebbe essere galantuomo e rivelare che Renzi non ha neppure questi limiti, come risulterebbe oggi.
lo spero per lui: il suo gradimento potrebbe crescere ancora… 😦
HAHAHAHA io non penso che i fan di berlusconi amassero berlusconi perché puttaniere. Penso che lo amassero per come parla. E’ questo il principio della televendita. Puoi essere puttaniere o integerrimo, non è né meglio né peggio, puoi vendere carciofi oppure orologi, l’unica cosa che conta è come ti presenti non quello che vendi o che tipo di persona sei.
hai certamente ragione, ma io credo lo stesso di avere un poco di ragione anche io.
gli italiani non sono forse celebri nel mondo come un popolo di accaniti maniaci sessuali e di turisti del sesso?
la prostituzione minorile dell’Est Europa non li vede al primo posto nella classifica dei clienti?
io credo che questi italiani qui (non dico a tutti) facesse piacere di avere un capo del governo cosi` simile a loro.
Beh pero’ non dimentichiamo che lo votavano anche prima che scoppiasse lo scandalo! Semmai la cosa sconcertante è che abbiano continuato a votarlo anche dopo, pero’ non al punto che lo scandalo lo abbia addirittura favorito in cabina elettorale!
lo si sentiva di pelle, pero` che tipo umano era davvero Berlusconi…
la cosa straordinaria e` che gli scandali hanno indubbiamente favorito Berlusconi mentre era al potere, ma rischiano di rovinarlo completamente una volta che l’ha perso.
Precisamente: che lo si sentisse di pelle stavo per scriverlo anch’io prima. E’ proprio vero. In questo senso subliminalmente ci puo’ stare che a parte del popolo piacesse quel tipo umano!
ne è pieno. pieno, fidati. almeno dalle mie parti nel nord est.
ne ho esempi in famiglia, e sono tutt’altro che puttanieri. ma giustificano l’andare a puttane, perchè in effetti molti lo fanno.
nel mio vecchio lavoro quando giravo per impianti qualcuno me lo ha pure proposto, e di storie compiaciute se ne sentono.
il nord est produttivo e laborioso, quello che si spacca il culo 12 ore al giorno e sta fuori casa una settimana si e una no.
lo stereotipo berlusconiano è esemplare, l’emblema del successo (molti continuano a credere che si sia fatto da solo), e non si può mica essere perfetti 🙂
ragionano così.
adesso lo stanno abbandonando politicamente perchè si è visivamente rincoglionito, ma la stima del vecchiardo non è mutata molto.
fai conto che il commento di Krammer sia anche mio… 🙂
solo che lui considera centrale il decadimento biologico dell’eta`, io sottolineo di piu`l’importanza della perdita del potere (Berlusconi versus Napolitano).
credo che la componente ‘umana’ percepita dagli elettori, rispetto a quella di altre figure più asettiche e noiose, risulta determinante.
renzi così come berluscono piacciano perchè sono determinati e entusiasmanti, e per questo alcuni macroscopici ‘difetti’ non solo vengono perdonati ma li fa avvicinare all’elettore popolare.
aggiungo che berlusconi per me è veramente così come sembra, e per questo piace, per la sua spontaneità che sfora nella demenzialità.
renzi invece finge spesso – e la gente se ne è già accorta – ma la capacità comunicativa (marketing) e soprattutto il suo forte decisionismo (autoritario e verticale) lo rendono vincente.
la gente è stanca della paralisi e passa il concetto che qualsiasi cambiamento vada bene, purchè si cambi in modo vigoroso.
non vogliono sentire morali idealistiche o complicazioni argomentative – considerate inutili chiacchiere – ma prevale l’istinto dello ‘ribaltiamo tutto’ che tanto non si può che migliorare.
dimentichi del fatto che negli ultimi decenni più o meno tutto quello che è stato toccato dalla politica, è stato peggiorato.
risultato: renzi, grillo e salvini, cioè circa l’80% dell’elettorato attivo, esuberante e impulsivo.
l’incapacità di valutare approfonditamente e criticamente tali cambiamenti mette tutta la politica in una botte di ferro.
se non c’è cultura, il popolo stolto eleggerà politici stolti.
l’analisi non fa una piega, anche se e` doloroso leggerla.
vorrei soltanto ricordare che quasi il 100% dei votanti e` oggi come lo descrivi tu, perche` hai dimenticato gli elettori di Berlusconi.
ma se parliamo di elettorato e non di votanti, il quadro cambia, dato che quasi la meta` degli elettori non votano, schifati o indifferenti.
e io mi sento dalla loro parte, che e` l’unica che lascia ancora qualche speranza.
ma quando cominceremo a pensare, piu` realisticamente, che Renzi rappresenta (forse) un italiano su 5 e Grillo uno su 10 e Salvini uno su 12 e Berlusconi uno su 20, forse ci accorgeremo che la realta` e` questa e corrisponde anche alle nostre percezioni dirette.
il resto e` propaganda dei media prezzolati.
sarei contento se la tua visione fosse vera, ma temo che di quei non votanti, a parte te e persone come te, la maggior parte si siano chiusi in un muro di rassegnazione e di autosussistenza.
possibile, che su milioni di cittadini, non si riesca a creare qualche guida intelligente, trasparente ed onesta?
che dica le cose come stanno, senza reclam e piroette quotidiane. com’è che non si trova? com’è che finiamo costretti al non voto?
prego che la politica ottimismo ed improvvisazione di renzi non sia in realtà l’unica di veramente attuabile per soddisfare la pancia dell’elettorato di questo sgangherato paese.
tutti pronti a lamentarsi quando esce lo scoop ma per il resto chi si è visto si è visto, ognuno pensi ai propri problemi e si salvi chi può…
hai ragione, ma io volevo soltanto dire che c’e` una parte della popolazione che e` portata a credere ogni volta a quel che gli passa il convento, e su questi non puoi far e conto alcuno, perche` passeranno da Berlusconi a Renzi, al prossimo dopo di lui.
si puo` contare un poco di piu` su chi almeno non se la beve.
in poche parole, se dovessi fare politica oggi cercherei il consenso fra chi non vota, non fra chi vota Berlusconi, Grillo o Renzi.
capisco il tuo ragionamento, ma non lo condivido perchè dovresti escludere dalla tua conta persone come me, persone che scelgono di continuare ad usufruire del diritto di voto/testimonianza, scegliendo criticamente volta per volta verso quale equilibrio cercare di convergere (senza neanche molletta sul naso, ho già abbondantemente perso la capacità di distinguere gli odori)
diciamo che io cercherei il consenso di tutti, e partendo da questo si raccoglie ciò che passa nel convento 🙂
non ho capito il tuo finale ecumenico, per non dire democristiano 🙂
il convento cui penso io, e ne abbiamo parlato in un altro commento, non passa proprio niente.
temo che il tuo atteggiamento porti proprio a quello che decrivi quando dici di avere già abbondantemente perso la capacità di distinguere gli odori.
io che ne ho sempre avuta pochina, al mio residuo tengo ancora… 🙂
comunque dalla nuova politica trasversale che ho in mente io saranno esclusi solamente colro che hanno militato attivamente in un partito politico, non quelli che l’hanno soltanto votato.
anche se su questi non faccio molto conto per il tipo di politica a cui penso…
ma sai che mi sto accorgendo di aver molti piunti in comune col classico modo di fare democristiano?
però di cristiano ci ho poco, resterei piuttosto demo e basta.
come demostration, per portare un esempio concreto 😀
i riferimenti ai conventi erano chiaramente agganciati all’immagine fatta nell’altro post, e non ci darei troppo peso, a meno di tentativi psicanalitici 😛
per il resto, la forza è proprio quella di usare le capacità e la sensibilità del maggior numero di persone collaboranti.
dipendesse dal mio naso, si salvi chi può sul serio eheh
conto su altre supposte qualità 🙂
be’, se fossi in te non troverei troppa contraddizione tra l’essere democristiano e il non essere cristiano, direi anzi che la cosa e1` proprio consequenziael, dato che l’unico rapporto che ha un demcritiano col cristianesimo e` l’ipocrisia.
parlo di un democristiano a stratto e generico, naturalmente, e no di te in particolare, dato che ritengo di poterti definire democristiano soltanto per paradosso e per battuta. 🙂