sull’emergenza immigrazione clandestina Renzi chiede all’Europa un rafforzamento di Triton, cioe` di una soluzione inventata dal suo governo e da Alfano, che non funziona affatto (come del resto quasi ogni altra scelta importante di questi mesi improduttivi).
ci aggiunge adesso l’idea di bombardare i barconi sul posto, presa di peso da Salvini, ma sotto l’egida dell’Onu, naturalmente: tanto Salvini e` uno sciacallo, vero?
intanto aspettiamo che qualcuno ci spieghi bene come si fa; e scommettiamo anche che alla fine o non si fara`, questa specie di guerra non dichiarata alla Libia, oppure non si fara` con l’autorizzazione dell’Onu e sara` la seconda guerra italiana del dopoguerra fatta in barba alla Costituzione, dopo quella di Serbia fatta da D’Alema nel 1999.
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nel 2010 sono stato in Libia e ho, tra l’altro visitato anche Sabratha, uno dei principali centri di imbarco dei clandestini: quando ho ripreso le immagini che trovate nel video qui sotto, da turista, non avevo riflettuto che quei barconi non erano semplicemente destinati alla pesca, ma forse anche al trasbordo di esseri umani.
bene, andate, ora e distruggeteli!
senza colpire, naturalmente, le rovine archeologiche della citta` romana, a pochissima distanza dal villaggio, come si vede.
dal blog Pasquino
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Enrico Letta, con un paio di interviste alla stampa internazionale, propone una linea diversa e piu` giusta:
Bisogna far partire un dispositivo di tipo Mare Nostrum a livello europeo.
e` la richiesta che coincide con la proposta delle organizzazioni umanitarie che si occupano dei migranti.
ed e` la proposta anche di Prodi, con un articolo sul Messaggero.
e magari va integrata con la creazione nei luoghi di imbarco di punti di selezione, per distinguere chi fugge, cioe` il profugo che cerca di salvarsi la vita e va accolto, dal clandestino, che cerca soltanto un destino personale migliore e puo` emigrare legalmente solo entro le quote pre-fissate per ciascun paese.
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ricordando, tuttavia, che oltre un certo limite nessun paese riesce a fermare completamente l’immigrazione clandestina.
neppure gli Stati Uniti con la loro nuova cortina di ferro (taciuta dalla propaganda): la barriera di 2.000 km costruita ai confini col Messico; neppure Israele col suo nuovo muro di Berlino o del pianto, costruito per tenere fuori i palestinesi: dalla loro patria, peraltro.
ci sta riuscendo meglio in questo momento l’Australia, con la politica durissima del nuovo governo conservatore, ma in questo e` aiutata dal suo eccezionale isolamento geografico e dal suo passato di colonia penale con una storia alle spalle di genocidio della popolazione locale (come gli Stati Uniti), che la rende particolarmente incline all’uso di metodi spicci e brutali.
ad esempio anche l’Australia accoglie i profughi, e non potrebbe fare diversamente, viste le convenzioni internazionali, ma poi li confina tutti in una sua isola lontana, in condizioni abbastanza disumane: cosi` rispetta la lettera della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ma aggira la sostanza.
ma, ripeto, ovviamente e` la posizione geografica dell’Australia che conta, soprattutto.
comunque, geografia a parte, e` difficile che una soluzione simile trovi spazio nell’Italia del buonismo e perdonismo cattolico: la chiesa cattolica critica Renzi perche` si attiene alla distinzione del diritto internazionale fra profugo e immigrato clandestino: per la Chiesa vanno accolti tutti indistintamente.
e l’efficacia della sua propaganda si vede bene dal fatto che per la maggior parte dell’opinione pubblica questa distinzione fondamentale non esiste nemmeno.
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sull’emigrazione e sui profughi, come su tutto, Renzi e` soltanto un populista maldestro e uno spacciatore di menzogne.
d’altra parte alla sua principale richiesta, che sia l’Europa intera a farsi carico dei migranti e non soltanto il paese di primo approdo, e` stato risposto ancora una volta picche e lui ha abbozzato, se non sbaglio.
dice Letta:
Renzi racconta un Paese che non c’è? È una fase in cui la percezione delle cose vale più del reale, aiuta a star meglio?
Io cerco di dare un contributo perché non sia un tempo in cui la percezione conta più della realtà.
il racconto di Renzi non aiuta a stare meglio: è metadone.
aggiungerei che, se Renzi e` il metadone, Salvini e` la cocaina e la Meloni, ovviamente, l’eroina.
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ma che cosa succede se un paese si abitua a vivere di menzogne?
che cosa succede se un paese sostituisce un bugiardo con un altro bugiardo?
un incompetente con un altro incompetente?
un arrogante con un altro arrogante?