Renzo Bombastik e il reddito incostituzionale – 276.

* * *

e cosi` Matteo Renzi Bombastik ha evitato di andare in tv da Amici e ha preferito la tribuna piu` sicura della Repubblica delle Idee, dove, spremendosi le meningi, e` riuscito a darci questa perla:

La soluzione passa attraverso il reddito di cittadinanza? domanda l’intervistatore servizievole.

“No. secondo me si tratta di una misura incostituzionale.

L’idea che siccome sono cittadino ho diritto a un reddito è sbagliata.

Dobbiamo ritornare allo spirito dei nostri padri: a costruire una comunità in cui tutti possano avere un lavoro”.

che spiritoso. se tutti avessero un lavoro, il reddito di cittadinanza a che cosa servirebbe?

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incostituzionale? ma dai!

cala, Bombastik.

ma non e` solo per questo che sono ancora piegato in due dalle risate, e me ne scuso.

ma sentire Renzi che parla di Costituzione, dopo la legge elettorale che ha fatto e la beffa ai pensionati per aggirare la sentenza della Corte Costituzionale a loro favorevole, mi fa lo stesso effetto che se vedessi Crozza in televisione che presenta il programma del suo governo, quello di Crozza, intendo, che forse sarebbe anche migliore del programma di governo di Renzi.

del resto, siamo sempre nel campo dei guitti e dell’attor comico.

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pubblico, prima di tutto, il prospetto dei paesi europei – tutti anti-costituzionali – nei quali il reddito di cittadinanza esiste.

redditocitt_europa
come si vede, praticamente tutti, tranne Italia e Grecia (in giallo): cioe` proprio i due paesi col piu` alto deficit pubblico sono quelli nei quali questo istituto di civilta` umana e sociale elementare non esiste.

e non mi dilungo ulteriormente sul tema, dato che l’ho toccato un po` meglio gia` altre volte.

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fortunatamente non e` Renzi che decide che cosa e` costituzionale e che cosa no, e siccome il reddito di cittadinanza Grillo lo vuole, lo vuole Landini, e ha iniziato a sperimentarlo con fondi europei perfino il Presidente della Regione Lombardia, Maroni, cioe` un pezzetto della Lega, e mi pare che perfino papa Francesco sia abbastanza d’accordo, l’esito della battaglia d’autunno, che adesso si profila su questo punto, e` tutt’altro che scontato.

sempre che i nostri tre politici di sopra non dedichino tutte le loro energie a chiederlo in modi diversi l’uno dall’altro e preferiscano, invece, fare fronte comune per ottenere il risultato.

ancorando il reddito, non mi stanchero` mai di ripeterlo, a corsi di formazione e ad attivita` socialmente utili.

(a titolo esclusivamente personale ho gia` avanzato l’idea che il reddito di cittadinanza debba riassorbire anche le pensioni sociali ed essere finanziato con la fiscalita` generale; anche i trattamenti pensionistici garantiti ex lege dallo stato dovrebbero limitarsi per il futuro a garantire il reddito minimo di sopravvivenza, e va lasciata al singolo la liberta` di costituirsi forme di pensione integrativa, con i contributi da versare a chi vuole).

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gia`, Landini.

ma Renzi ha gia` deciso che “fuori dal Pd c’è solo l’antipolitica. Fuori dal Pd c’è Salvini, non Landini”.

naturalmente, per Matteo Bombastik, chi non e` d’accordo con la sua politica fa anti-politica, non una politica diversa dalla sua.

il fondo di retropensiero da dittatorello da sacrestia esce sempre dalla bocca di Renzi ogni volta che parla.

e questa volta conferma che il successo di Salvini e` accuratamente costruito da lui, per potere avere un avversario di comodo che non lo battera` mai.

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ma potrebbero essere calcoli sbagliati, come quelli di Obama con l’ISIS.

e se l’avversario di Renzi al ballottaggio sara` Grillo, ne vedremo invece delle belle.

2 risposte a “Renzo Bombastik e il reddito incostituzionale – 276.

  1. In linea generale sono d’accodo per un reddito di cittadinanza vincolato a corsi di formazione e ricerca di lavoro da parte di chi lo percepisce.
    Temo, però, che un provvedimento del genere affosserà definitivamente qualsiasi discussione sullo ius soli in Italia.

    • per il paese che siamo e` piu` che probabile, ma quel che mi sento di dire e` che tanto lo ius soli non lo avremo lo stesso, come neppure il reddito di cittadinanza.

      posso solo riferirmi all’esperienza tedesca dove questo reddito e` esteso comunque ai profughi o rifugiati (ma non agli immigrati che non hanno la cittadinanza, mi pare).

      per inciso (ma ne ho parlato altre volte) questa soluzione e` davvero straordinaria dal punto di vista economico, cosi` come e` realizzata qui, al limite del dumping.

      siccome chi gode del reddito sociale ne gode a tempo ed entro due anni DEVE trovarsi un lavoro qualunque, altrimenti gli viene tolto, se non ha valide spiegazioni del perche` rimane inattivo, ecco la diffusione dei mini-jobs, anche ad un euro all’ora e ad orario ridotto, per conservarsi l’assistenza.

      non dico che sia proprio un modello, ma forse aiuta a capire il miracolo economico tedesco.

      e, in un caso come questo, non e` detto che tanti piccoli imprenditori non troverebbero conveniente che lo stato gli paghi i primi 400 euro mensili di stipendio anche all’immigrato…

      ma dai nostri politici, intesi soltanto ad arraffare o a comandare senza sapere per quale strategia, non mi aspetto alcuna vera capacita` innovativa.

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

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