l’autobus da Guangzhou a Guilin – videoclip n. 86.

bortoround

l’ultimo dei videoclip dedicati alle 14 ore di autobus vari per passare da Macau a Guilin il 22 luglio scorso si concentra, oramai nelle ore del tramonto, nella descrizione di questo autobus cinese per lunghe peccorrenze, che ha le cuccette, e sul mio occasionale amico di viaggio: un bambino cinese che mi dedica qualche monologo, purtroppo, dato che io, con suo scorno, insisto a non capire nulla di quello che dice.

Ma ecco una bella novità: dev’essere per il viaggio così lungo che quando saliamo, dopo essere stati costretti a toglierci le scarpe e a infilarle in un sacchetto, scopro che la sistemazione è in cuccette: ottima l’idea di passare le ore almeno distesi, mi dico (anche se alla prova dei fatti la mia schiena non sarà d’accordo).

Sono un tipo raro da queste parti: di turisti occidentali non se ne vedono molti, e mi accorgo che tutti mi hanno…

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16 risposte a “l’autobus da Guangzhou a Guilin – videoclip n. 86.

  1. Non credo avrei potuto resistere in un bus così, Bort.
    Tu scrivi sempre annotazioni molto profonde e, intanto, fai vivere la tua ricerca di un albergo.
    🙂
    gb

      • Oh, no, come potrei abbandonarti, amico mio?
        Sopporterò anche la notte in treno!
        🙂 🙂
        gb
        Ho iniziato questo viaggio con te e con te lo farò tutto!

        • 🙂 e sara` anche dura, oltre che splendido…

          pensa che siamo soltanto all’ottavo giorno, e ce ne mancano ancora 130!

          ma come potrei sopportare questo secondo passaggio nel viaggio senza di te? 🙂

          • Sai che cosa facciamo?
            Compriamo una mascherina per gli odori molesti e qualche incenso profumato da bruciare.
            Che ne pare?
            😉
            gb

            • sai, cara gelso: io non ricordo odori molesti in quel viaggio. 🙂

              le spiegazioni possibili sono due.

              la prima, la piu` ovvia, dipende dal fatto che mi sono fratturato il setto nasale da bambino e da allora il mio olfatto e` molto ridotto.

              in poche parole sono affetto da una fortissima miopia olfattiva, per cosi` dire, anche in condizioni normali.

              il secondo te lo accenno soltanto o forse no, dai.

              pero`… forse… io stesso… non avevo nulla da insegnare ai miei compagni di viaggio… 😦

  2. Autobus con cuccette praticissimo .Qualche volta ne ho visto passare qualcuno
    con le cuccette al secondo piano, forse inglese.
    Riprese originali alternate tra piedi e grattacieli ma la chicca è la foto del
    bimbo.

    • io non ne avevo mai usato prima, li ho scoperti qui in Asia.

      come accennavo nel post, tuttavia, a sorpresa in questo primo assaggio la schiena ne risenti`.

      anche il “dialogo” col bimbo non e` male.

      peccato che lo interrompe una chiamata dall’Italia.

      chi era non mi ricordo: forse tu? 🙂

  3. “pero`… forse… io stesso… non avevo nulla da insegnare ai miei compagni di viaggio…”
    Oh, neppure io, Bort!
    E’ proprio un differente odore di pelle che io ho riscontrato girando il mondo come te, frequentando tutte le classi sociali.
    Beh, un qualcosa di diverso che perdura! WOW

    🙂
    gb

    • l’odore che ci portiamo addosso, senza sentire di regola il nostro, e` poi quello del nostro modo di mangiare.

      il nostro olfatto e` naturalmente razzista: non trova nulla di strano negli odori umani familiari, cio` negli odori di chi mangia come noi, mentre si infastidisce se incontra qualche corpo umano che si nutre in modo diverso.

      hai presente quelli che dicono che i negri puzzano?

      e non sanno neppure che per gli altri popoli nel mondo noi puzziamo di burro, perfino, anzi soprattutto, quando siamo lavatissimi e secondo noi profumati… 🙂 🙂 🙂

      • Eh sì, Bort.
        Come hai ragione!

        C’è gente però che ha un odore naturale più forte degli altri.
        Beh, non andiamo nei particolari che potrebbero essere anche “piccanti”. 😉

        E il nostro odore naturale è così importante.
        E noi lo dimentichiamo stupidamente.
        Noi lo copriamo troppo con i profumi.
        Due o tre gocce di profumo, nei punti giusti! Solo questo.
        Detesto sentire la scia del profumo…

        E’ un OT, forse, questo mio commento.
        Non mi importa.
        Mi è piaciuto scriverlo nel tuo blog.

        Abbraccio, mon ami
        🙂
        gb

        • forse fuori tema, però vedi?, abbiamo scoperto un tratto in comune.

          neppure io sopporto i profumi e non ne faccio uso.

          sarà che sento pochissimo gli odori…

          anche io penso che il corpo parla con i suoi odori e che nasconderli è semplicemente una forma di falsità.

          sì, per me una persona troppo profumata è semplicemente una persona falsa.

          (non parlo dei profumi leggeri che accompagnano e decorano per dir così, gli odori naturali, ma senza alterarli).

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

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