non so voi, ma oramai la mia reazione di fronte alle notizie che svelano la corruzione del nostro ceto politico e` la nausea: vado oltre, cerco altro, tanto il mio giudizio e` gia` formato, dopo anni di scandali, e non mi interessano dettagli.
ma sul caso del sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione, del Nuovo Centro Destra, sono costretto ad informarmi: la Camera ha respinto le mozioni di sfiducia contro di lui di Movimento Cinque Stelle, Lega e Fratelli d’Italia, col voto del Partito Democratico e di Forza Italia, oltre che ovviamente del suo partito.
ci e` stato detto che, lette le carte, e` risultato chiaro il fumus persecutionis dei giudici e che per un avviso di garanzia non si deve dimettere nessuno; io le carte non posso leggerle, ma allora vado a dare un’occhiata a quel che ne dicono i giornali.
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Castiglione ha ricevuto un avviso di garanzia ed e` indagato per turbativa d’asta.
Castiglione era fino al 2013 Presidente della Provincia di Catania; quell’anno Letta, come capo del goveno, lo nomina appunto sottosegretario e l’incarico gli rimane anche con Renzi; Castiglione era anche presidente del Consorzio di comuni Calatino terra di accoglienza, che ha preso in gestione il Centro di Accoglienza per i Richiedenti Asilo (CARA) di Mineo, nato nel 2011 per iniziativa di Berlusconi: 403 villette, originariamente destinate a militari americani e rimaste sfitte, vengono impiegate per costituire il piu` grande centro di accoglienza d’Europa; un affarone, visto che l’anno scorso gli e` stato conferito un appalto per 100 milioni di euro in tre anni.
Castiglione aveva indicato come esperto al Consorzio Luca Odevaine, gia` vice-capo di gabinetto di Veltroni quando era sindaco di Roma, poi capo della Polizia Municipale di Roma sotto Zingaretti, e da ultimo, appunto, esperto del Coordinamento nazionale sull’accoglienza per i richiedenti asilo del Ministero dell’Interno.
ma anche esperto al Consorzio di cui sopra, per cui era pagato piu` di 12.000 euro.
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ma evidentemente al poveretto non bastavano:
«Lo sai a Luca quanto gli do? Cinquemila euro al mese… ogni mese… e io ne piglio quattromila».
e questo e` Salvatore Buzzi, capo della Cooperativa 29 luglio, in una intercettazione contenuta nel rinvio a giudizio.
ma neppure questi bastavano.
c’era anche la Cascina Global Service, vicina a Comunione e Liberazione, che a sentire alcune intercettazioni, girava ad Odevaine somme di denaro” e` lui stesso a dirlo.
“Loro mi davano su Mineo 10 mila euro al mese come, diciamo così, contributo”.
un caso perfino patetico di malandrinaggio compulsivo, mi pare.
ma questo Odevaine non si e` neppure sempre chiamato cosi`, il cognome se lo e` cambiato (prima era Odevain) dopo una condanna del 1989 a due anni di reclusione per stupefacenti, pena per la quale gli è stato concesso l’indulto nel 1991 e la riabilitazione nel 2003.
e questo potrebbe spiegare questo bisogno compulsivo di soldi?
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si`, grazie della ricostruzione: ma in tutto questo Castiglione che c’entra?
basta il fatto che abbia portato lui Odevain/Odevaine al CARA per considerarlo colpevole? e di che cosa?
ma e` proprio Odevain/Odevaine che nelle intercettazioni parla di un “percorso concordato” con Castiglione:
“Per cui alla fine lui capisce. .. gli dico:
“Noi dobbiamo creare un gruppo, poi facciamo la gara, però certo favoriamo le condizioni per cui ci sia un gruppo forte che sta roba qua vince”.
Per cui gli presento questi dell’Arciconfraternita a Roma. .. e poi è nato questo, peraltro è nato e si è sviluppato poi per altri aspetti, perché Castiglione si è avvicinato molto a Comunione e Liberazione, insieme ad Alfano, e adesso Comunione e Liberazione di fatto sostiene strutturalmente tutta questa roba di Alfano e del Centro Destra e Castiglione è il loro principale referente in Sicilia, cioè quello che poi gli porta i voti”.
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vogliamo provare ad ammettere che Odevain/Odevaine straparla e che le sue sono soltanto farneticazioni sotto l’effetto della coca?
posso perfino arrivare ad ammettere l’ipotesi romanzesca.
ma a voi pare opportuno che un sottosegretario coinvolto in fatti simili resti al suo posto?
ma lo vuole Renzi, che chiede le dimissioni dell’onesto Marino, mica dell’indagato Castiglione o, subito, del condannato in primo grado De Luca.
messaggi molto chiari, mi pare, per chi vuole vedere.
e non aggiungo altro, perche` per il resto basta il titolo.
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aggiungo soltanto che la minoranza demokrat, in questa come in altre situazioni, anche di fronte alla famosa questione morale sulla quale Berlinguer ha lasciato una traccia che si vorrebbe indelebile, che cosa fa?
al massimo non partecipa al voto, confermando tutta la sua inutilita`.