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per giudicare bisogna conoscere.
ITLOS: Tribunale Internazionale per il diritto del mare (International Tribunal for the Law of Sea).
e` un organo giudiziario creato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, formato da 21 membri e competente per le dispute che sorgono sull’applicazione e sull’interpretazione della Convenzione, sulla base dell’art. 21 del suo Statuto.
lo Statuto e` qui:
Fai clic per accedere a statute_fr.pdf
l’art. 21, Competenza, dice:
Il Tribunale e` competente per tutte le dispute e le richieste che gli sono sottoposte conformemente alla Convenzione e ogni volta che questo e` espressamente previsto in ogni altro accordo che gli attribuisce competenza.
il testo in italiano della Convenzione e` qui:
Fai clic per accedere a convenzione_diritti.pdf
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la disputa fra l’Italia e l’India sul caso dei maro` e` la causa n. 24 del Tribunale.
i documenti relativi sono qui:
https://www.itlos.org/fr/affaires/role-des-affaires/affaire-no-24/
l’Italia ha fatto ricorso sulla base dell’art. 290 c. 5, chiedendo nel frattempo la revoca d’urgenza delle misure cautelari prese dall’India nei riguardi dei maro`.
il relativo testo di riferimento e` questo:
5. Nelle more della costituzione di un tribunale arbitrale investito di una controversia ai sensi della presente sezione, qualunque corte o tribunale designato di comune accordo dalle parti od, in difetto di tale accordo, entro un termine di due settimane dalla richiesta delle misure cautelari, il Tribunale internazionale per il diritto del mare od, in caso di attività svolte nell’Area, la Camera per la soluzione delle controversie relative ai fondi marini, può adottare, modificare o revocare le misure cautelari conformemente al presente articolo se ritiene, prima facie, che il tribunale da costituire avrebbe la competenza e che l’urgenza della situazione così esiga.
Una volta costituito, il tribunale cui la controversia sia stata sottoposta, agendo conformemente ai numeri da 1 a 4, può modificare, revocare o confermare queste misure cautelari.
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la richiesta d’urgenza dell’Italia e` stata respinta.
Il tribunale
- prescrive, essendo pendente una decisione da parte del tribunale arbitrale dell’Annesso VII (della Convenzione Unclos), le seguenti misure provvisorie in base all’articolo 290, paragrafo 5, della Convenzione. (quello citato sopra). Italia e India dovranno entrambe sospendere tutti i procedimenti giudiziari e dovranno astenersi dall’iniziarne dei nuovi che potrebbero aggravare o estendere la disputa sottoposta al tribunale arbitrale dell’Annesso VII, o che potrebbero mettere a repentaglio o pregiudicare l’adozione di qualsiasi decisione che il tribunale arbitrale dovesse adottare.
- decide che Italia e India sottopongano ognuna al tribunale il rapporto iniziale previsto nel paragrafo 138 non oltre il 24 settembre 2015 ed autorizzino il presidente, dopo quella data, a richiedere tale informazione alle parti, nel modo in cui lui possa ritenerlo appropriato”.
nello stesso tempo, come si vede, e` stato ordinato all’India di astenersi dal giudicare, per il momento, in attesa che il ricorso dell’Italia sia valutato nel merito.
l’India aveva chiesto che il Tribunale si dichiarasse a priori incompetente, e anche questa richiesta e` stata respinta.
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non mi pare che ci sia altro da aggiungere: mi sembra tutta e soltanto normale routine; semmai sarebbe interessante sapere, visto che la decisione e` stata presa a maggioranza, 15 contro 6, che cosa pensava la minoranza.
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sollevare la questione dopo tre anni e` veramente sorprendente da parte dell’Italia, considerando che porta a un’ulteriore paralisi della vicenda.
in sostanza pare che la linea dell’Italia sia sempre stata quella di tirarla per le lunghe, salvo poi lamentarsi che la questione non viene risolta in fretta.
ah di questo non parlo! sono di parte!
anche tu! 🙂
io qui ho cercato di spersonalizzarmi: sento girare comuqnue quasi soltanto frasi senza senso.
appunto! è per non cadere nella retorica.
ci dev’essere un rapporto proporzionale inverso fra il buon senso e la retorica: quanto piu` cresce la retorica, di tanto diminuisce il buon senso… 🙂
perché non siamo più in grado di formulare pensieri liberi e indipendenti
scusa tra tutti i discorsi mi è sfuggito che in gennaio vai giu in India
spero, non sono ancora sicuro, anzi temo che alla fine potrebbe saltare per via dei lavori alla casa che esigeranno l’occhiata diretta e che continuano a slittare in avanti.
in ogni caso dovrebbe essere un Trivandrum – Kashimir Delhi
non è prprio un viaggettino… Kerala, Kashmir, Delhi, Polo Sud, polo Nord e cuore dell’India… Ma tu sei abituato…!
🙂 sI` si`, faccio lo sbruffone, poi bisogna vedere se reggo! 🙂
ah, ci metterei anche il Rajahstan, ok? 😉
anche il gujarat è interessante.
be’ andando in Rajahstan via terra sarebbe un delitto non visitare il Gujarat.
solo che una volta che avevo studiato un itinerario avevo trovato dei tempi di trasporto via terra davvero proibitivi.
Guarda, adesso il gujarat dovrebbe essere migliorato da quando modi era a capo dell’amministrazione. Direi che ha vinto le ultime elezioni proprio per i suoi trascorsi nel miglioramento delle infrastrutture in gujarat…
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@ passoinindia
ecco delle informazioni nello stesso tempo interessanti ed utili, di una vera esperta! 🙂