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ritorno alla vita virtuale dopo 12 ore di blocco internet (stanno posando in zona la fibra ottica).
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sto seriamente pensando di trasformare questa rassegna stampa in una rassegna blog.
perche` sulla stampa trovo qualche notizia affogata in un mare di propaganda e fesserie.
ma se voglio leggere delle analisi serie, devo passare ai blog, come vedrete tra poco.
ma l’alternativa per me e` se fare da collettore di buone analisi altrui oppure tentare di produrne anche in proprio: umanamente le due cose assieme non mi riesce di farle.
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1. articoli che consiglio:
1. 1 Competitività alla finlandese di Mario Seminerio.
la crisi investe anche la Finlandia, misteriosamente – dicono.
il post illustra le ricette in corso adottate dal nuovo governo di centro-destra, uscito dalle elezioni di aprile e del quale fa parte anche il partito euroscettico dei Veri finlandesi.
quanto alle cause della crisi economica finlandese, qualcuno mette il dito sulla crisi demografica.
la Finlandia e` il paese con il più rapido invecchiamento al mondo, se si esclude il Giappone, che ha pure un’economia stagnante.
sembra troppo banale dirlo, ma qualcuno deve spiegare ancora come possono crescere sostanzialmente i consumi in prospettiva se la popolazione si stabilizza o ddiirittura tende a decrescere.
e` chiaro che in questi casi serve una forte immigrazione, almeno per mantenere il livello attuale.
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1. 2 Aiutateci a rimanere a casa nostra, una lunga intervista di Ninni Raimondi ad un cristiano di rito siro-cattolico di Damasco.
citta` multiculturale e miultireligiosa, come era tutta la Siria (vista di persona nel 2003), contrariamente ai quadri disinformati tracciati dai nostri media (per errore avevo digitato i mostri media, e sono stato tentato di lasciarlo).
se avessi tempo, ne ricaverei volentieri una sintesi, ma non posso rinunciare a citare almeno un passaggio:
Si è incrinato qualcosa, nella società siriana che dagli anni Cinquanta ha visto convivere in modo pacifico cristiani e musulmani.
“Quando metti a bagno qualcosa, viene a galla lo sporco. Così nelle guerre: cosa emerge? Il male, chi vuol arricchirsi in fretta.
Stiamo vedendo questi radicali che indossano l’abito dell’islam e portano certi versetti scritti nell’interpretazione del Corano, ma un’interpretazione che poteva andare mille anni fa.
Bisogna che si scriva un’interpretazione del Corano adatta alla mente dell’uomo che vive nel 2015.
Non basta dire: questi non rappresentano l’islam. Non basta piangere.
C’è un detto siriaco che dice: mio servo aiutati così da poter aiutarti. Se non inizi ad aiutare te stesso, non posso far nulla.
Bisogna che gli intellettuali musulmani si impegnino fortemente a dire: l’islam non è questo, ti faccio vedere il vero insegnamento, bisogna rispettare tutti nella legge sociale, ciascuno nel suo ambito religioso.
Io rispetto un musulmano credente che prega e chi prega per il Signore rispetta gli altri perché Dio dice: non uccidete”.
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1.3 articolo di Sergio Rizzo sul Corriere sul finanziamento pubblico dei partiti.
Tre anni fa, sull’onda dell’indignazione popolare, il Parlamento approvò una legge che dimezzava i rimborsi elettorali, doppiata un anno dopo da un provvedimento che ci è stato venduto come «l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti».
La prova che non è una cosa seria è nella leggina maleodorante che consentirà il versamento dei soldi pubblici spettanti per il 2013 e il 2014 pur in mancanza del visto di conformità della commissione incaricata di verificare i rendiconti.
Prima i partiti approvano in Parlamento una legge che mette nelle mani dei magistrati il potere di controllare i loro bilanci per poter incassare i denari .
Poi però si scopre che la commissione di quei magistrati non ha il personale sufficiente per esaminare le carte, le fatture e gli scontrini fiscali.
E il bello è che non si scopre tre giorni o tre settimane più tardi, ma tre anni dopo!
Sembra uno scherzo.
Quando poi il presidente lo denuncia, spunta addirittura una proposta di legge: una legge del Parlamento per affiancare ai magistrati una decina di impiegati! In soli tre mesi, però, da giugno a oggi, non se ne viene fuori.
Allora ecco l’inevitabile sanatoria.
Un classico dell’orrore, che sembra studiato a tavolino: si approva una legge sapendo già in partenza che non sarà applicata.
ma Rizzo dimentica che tre anni fa c’era al governo Monti, il governo paradossalmente piu` di sinistra nella politica economica e piu` rigoroso sul fronte della legalita` che ha avuto l’Italia dopo Prodi; e dopo Monti e` venuto Letta, che era un poco piu` a destra e un poco meno rigoroso sul piano della legalita`, ma comunque infinitamente piu` a sinistra e piu` legalitario di Renzi, col quale siamo tornati al berlusconismo puro, ma in salsa Demokrat.
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2. puttanate del giorno da non leggere assolutamente:
2.1 tutti gli articoli sulla assoluzione definitiva in Cassazione di Sollecito e di Amanda.
consiglio di cominciare a leggerli quando ci diranno che e` in corso qualche iniziativa nei riguardi di quei magistrati cosi` pesantemente criticati dalla Cassazione per il modo demenziale in cui hanno condotto le indagini .
anche io nel mio piccolo sono stato assolto in Cassazione una quindicina d’anni fa con una sentenza che diceva piu` o meno che chi mi aveva condannato lo aveva fatto in modo incomprensibile (ma non era un caso, io questo lo so: era la punizione totalmente illegittima inventata a tavolino per uno sgarro verso la casta dei giudici): ma non vidi nessuno pagare per questo).
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3. notizie veramente importanti date dalla stampa italiana controvoglia:
3. 1. Tre carabinieri sono sotto inchiesta per la morte di Stefano Cucchi.
hanno mentito testimoniando, ma non soltanto malmenarono il ragazzo, ma non fecero la fotosegnalazione di rito.
l’impressione del vostro giallista e` che avessero qualcosa da nascondere.
col tempo potremmo arrivare a capire che Cucchi non fu lasciato morire per semplice sciatteria, ma volutamente e come persomaggio che in qualche modo si era reso scomodo.
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4. e per farsi due risate finali:
4.1 Il Corriere svela il segreto della popolarita` della regina Elisabetta, la regnante piu` duratura della monarchia inglese:
non fare e non dire niente.
anche noi abbiamo un presidente inglese, peccato solo che non sia giovanissimo e oggettivamente non possa durare tanto, anche se sta applicando la stessa ricetta.
Ti consiglio anche questo spunto per una riflessione
http://www.lastampa.it/2015/09/10/cultura/scuola/architetti-e-avvocati-futuro-in-crisi-da-sovraffollamento-8zwqQlDEJKXq2EUhx67cnI/pagina.html
grazie mille, Francesco!
ma gli architetti sono in eccesso in Italia piu` o meno da quando sono bambino io!
e quanto agli avvocati, meno male che qualcuno comincia a preoccuparsi: il loro numero e` una vera tragedia nazionale.
la cosa tragica e che trovano lavoro comunque in un paese che, anche grazie a loro e all’esigenza di farli vivere, e` la patria mondiale della cavillosita`, spacciata per diritto e giustizia.
comunque accantono l’argomento per la rassegna stampa di domani.
sarebbe bello se ci fossero altri lettori che fanno come te! e mi segnalno gli argomenti utili.
un abbraccio.
in fondo se non ci aiutiamo tra di noi a che serviamo? 🙂
la domanda e` di grande peso, ma la risposta credo che sia l’unica possibile
(anche se concettualmente rimanda ad una specie di catena di sant’Antonio in cui ciascuno, non riuscendo a giustificare la propria vita, giustifica almeno quella di un altro, che lo aiuta…)
sempre che ci si ponga il problema di essere utili, evidentemente.
perche` i moltissimi che non si fanno la domanda, non hanno bisogno neppure della risposta…
io ti segnalo tutti i post di gelsobianco. 😉
🙂
gb
eheh, prima o poi riuscirò a scovarli.
spero solo che siano intensi come i commenti!