eccezionale esperienza questa, ma prima guardate il video, il 200esimo del mio viaggio attorno al mondo dell’anno scorso, e poi ne parliamo.
se il luogo si chiama Tre grotte è proprio per il particolare percorso che fa il fiume, attraversando per tratti piuttosto lunghi, le rocce carsiche delle montagne.
parlare di grotta è eccessivo, o perfino di galleria, che sarebbe già più appropriato, per lo stretto passaggio nel quale si infila la barca spinta dalla donna ai remi: le rocce sfiorano le teste e noi stiano passando piuttosto per una fessura del mondo ctonio, quasi un accesso al misterioso regno delle ombre e dei morti.
gli spuntoni di roccia ci sfiorano come fantasmi corposi e ad un certo punto si sente la donna che cerca di avvisarmi che, tutto preso dal riprendere e fotografare, sto per sbattere la testa.
e il rumore dell’acqua? un altro messaggio che assolutamente non ha…
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Cor-pus 
Vai di là a leggere ciò che ti ho lasciato!
🙂
gb
hai fatto bene a dirmelo, sai che ci vado soltanto di tanto in tanto,,,
abbraccio, vado subito.