Sempre online, sempre in un “Non Luogo”

INTEMPERIE

mcc43

Se la mente è sempre altrove, rispetto al corpo fisico, significa non essere, nella propria completezza, mai da nessuna parte.

Il mio rifiuto dei device che permettono di essere sempre connessi è istintivo. Oso dire che mi ispira qualcosa di simile alla repulsione, come quando nella calca qualcuno si stringe tanto a te da alitarti in viso o farti odorare il suo afrore. Amo internet, non vorrei una giornata senza la connessione, a patto che sia aprire una finestra quando e per quanto desidero io.
Questo ha le sue scomodità, i computer e i portatili funzionano meno bene da quando i programmi sono pensati per diventare App sui telefoni. Ma non è niente in confronto all’immiserimento dei contatti nei social media. La coincidenza del continuo flusso e delle piccole dimensioni degli schermi induce a privilegiare le immagini e trascurare i post scritti. L’immagine crea emozione, ovvero un moto: Like…

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4 risposte a “Sempre online, sempre in un “Non Luogo”

  1. Ottimo
    ottima riflessione sull’uso subdolo dei social..e di internet in genere. La nostra vita è nell’attraversare il reale (compreso il nostro corpo che fa parte del nostro “io”)

    ciao
    .marta

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