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E cosi` la Corte d’Appello sudafricana competente ha fatto un ragionamento elementare e ha rispedito Pistorius davanti al tribunale di primo grado, stabilendo che il suo era omicidio volontario, non colposo: ora dicano a quanto intendono condannarlo, il minimo e` 15 anni.
Pistorius, che ha ucciso la fidanzata chiusa in bagno a colpi di pistola sparati attraverso la porta, si era difeso dicendo di non sapere che era li` e di avere creduto che ci fossero dei ladri; e in primo grado gli hanno creduto e stabilito che aveva ucciso la donna per sbaglio.
Ma la corte d’appello ha risposto che sparare ad altezza d’uomo attraverso una porta chiusa sapendo che di la` c’e` qualcuno, ladro o no, esprime comunque l’intenzione di uccidere.
Insomma anche ammazzare un ladro e` un omicidio, e dunque l’omicidio e` volontario.
Facciamo venire quella corte in Italia?
L’errore di Pistorius e` stato quello di sparare in un paese minimamente civile.
Lo avesse fatto in Italia, lo avrebbero candidato.
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Pero` sapete che cosa mi fa veramente sghignazzare?
I commenti di quelli che giorni fa spalleggiavano l’assassino di Vaprio d’Adda (che magari ha sparato in preda al panico e ha diritto alle attenuanti, anche se non ci si difende dai ladri tenendo una pistola in casa…), e ne facevano una specie di eroe da imitare (e` questo che da` fastidio, aldila` del caso umano dubbio).
Giuro: eccoli che sbavano, digitando frenetici: Pistorius deve marcire in carcere tutta la vita, e via dicendo.
Sono quelli che vorrebbero all’opera la ghigliottina o la forca, ma poi odiano i nazi-islamisti…
Sono quelli che hanno solo odio da esprimere, ma fosse almeno un odio coerente.
Il mondo tutto italiano dell’ipocrisia galoppante…
Sai che cosa mi colpisce di più, Marta? La quantità di odio e di frustrazione; c’è un numero enorme di persone infelici lì fuori.
Si
…che pensa di risolvere i problemi “eliminando” l’altro.
Pensieri ovvii, o quasi ;-), in un mondo sovrappopolato…