l’eta` dell’odio – 576.

. . .

Chi non e` nemico di molti uomini, e` nemico di tutti.

Karheinz Deschner

. . .

E` l’odio che fa la storia; possiamo accorgercene se guardiamo con sincerita` in noi stessi.

L’amore non ha mai creato gli stati ne` mosso eserciti.

Quando abbiamo guardato con chiarezza in noi stessi abbiamo scoperto che l’odio e l’amore sono fatti della stessa pasta, sono due varianti dello stesso istinto elementare, ma abbiamo detto che l’odio e` l’amore frustrato, non abbiamo mai avuto il coraggio di dire che l’amore e` l’espressione di un odio momentaneamente bloccato.

Dipende forse da questo: la specie umana, che dovremmo abituarci a chiamare Pan sapiens spiens, si e` sviluppata su una base comune con il Pan troglodites, lo scimpanze`, uno degli animali piu` feroci e crudeli che esistano, per quanto poco dotato fisicamente, mentre il  bonobo o Pan paniscus, specie molto piu` pacifica e giocherellona, oltre che meno forte fisicamente, e` rimasto un ramo collaterale, una specie di degenerazione locale dalla matrice originaria, aggressiva e feroce.

scimpanze'

. . .

E` l’odio che rischia oggi di farci uccidere dal fanatico di turno, dall’islamista come dall’anti-abortista, oppure semplicemente dal vicino di casa infastidito dai rumori, cioe` dal fatto che esistiamo, come dal ladro che ci odia per i nostri soldi o dal bigotto che ci invidia quell’altra ricchezza che e` la liberta` di pensiero.

Ci hanno portato a pensare che la religione possa essere un argine all’odio e non un suo strumento, ma non e` vero.

Come fatto tipicamente umano la religione esprime i valori degli uomini e delle culture che la producono; in Occidente la religione santifica l’aggressivita` e l’innesto del cristianesimo pacifista e solidarista non e` ben riuscito.

La storia delle religioni monoteiste e` una storia d’odio, in altre parole e` semplicemente storia, dopotutto.

L’islam non e` affatto piu` sanguinario dell’ebraismo; chi lo afferma non conosce i testi ne` la storia di queste religioni.

Semplicemente l’islam si e` secolarizzato di meno, e la storia di quella cultura non ha visto il progressivo declino del pensiero religioso che ha invece caratterizzato l’Occidente.

Mica e` un caso che coloro che vogliono riportare l’odio nella nostra cultura come fattore dominante per prima cosa si richiamino alle radici cristiane.

Loro sanno bene che il cristianesimo, che ipocritamente parla di amore universale, e` in realta` una religione d’odio.

Perche` l’odio per chi non condivide la tua religione e` il cemento neppure troppo nascosto di ogni religione.

Sembra che gli esseri umani possano amare soltanto gruppi particolari di simili a se`, effettivamente; del resto neppure il fondatore del cristianesimo ordinava di amare tutti (sarebbe stato un filosofo greco, uno stoico, se avesse pensato cosi`): ordinava di amare come se stessi soltanto quelli che ci stanno vicini, il prossimo, e che sono simili a noi; cosi` come ORDINAVA di DIVORZIARE dalla moglie che non avesse condiviso la stessa fede.

. . .

Mose` poi se ne ritorno`, scendendo dal monte, con in mano le due tavole della testimonianza, tavole scritte dai due lati, scritte di qua e di li`.

Erano le tavole opera di Dio, e la scrittura, scrittura di Dio, incisa sulle tavole. (…)

E quando fu vicino al campo, vide il vitello [d’oro] e le danze.

Allora Mose` si accese d’ira, getto` via dalle mani le tavole e le spezzo` ai piedi del monte (…).

E (…) si fermo` sulla porta del campo e grido`:

Chi e` per il Signore? A me!

E si raccolsero intorno a lui tutti i figli di Levi.

Ed egli ordino` loro:

Ha detto il Signore Dio di Israele: Ciascuno di voi si metta la spada al fianco; andate in giro per il campo, da una porta all’altra, e ognuno uccida il fratello, l’amico, il parente.

Allora i figli di Levi fecero secondo la parola di Mose` e in quel giorno perirono tra il popolo circa 3.000 uomini.

Poi Mose` disse:

Oggi voi siete stati consacrati al servizio del Signore, chi a prezzo del proprio figlio e chi del proprio fratello; percio` oggi Egli vi dona la benedizione.

Esodo, 32, 15-29

L’islam non e` piu` sanguinario dell’ebraismo e neppure dal cristianesimo reale, che considera ispirati da Dio i testi criminali di istigazione all’odio che riempiono la bibbia ebraica, e non ha mai rotto con loro.

Marcione che, nel II secolo, proprio per questo, considerava la bibbia ebraica un prodotto diabolico che il cristianesimo doveva rinnegare, fu dichiarato eretico.

E cosi` anche nel cristianesimo l’esaltazione del perdono convive con l’incitamento al genocidio e all’omicidio voluti da Dio.

. . .

E allora, lasciateci in pace per favore, oggi che l’odio dilaga e assume forme di tutti i tipi.

Ora, non occorre che giorno per giorno ci raccontiate sui media, in ogni dettaglio, la storia dell’odio che sconvolge la nostra vita sociale.

Alimentando il nostro odio e allo stesso tempo soffocandolo.

E neppure che ci raccontiate la favola dell’odio che nasce dal bisogno.

Puo` essere vero, ma l’odio puo` nascere anche e ancor meglio dal benessere: per molti esseri umani il suo punto di origine e di espressione puo` essere proprio la liberazione dal bisogno e dalla poverta`, che costringevano in passato a dedicare tutta le vita alla sopravvivenza; oggi che il bisogno si e` ridimensionato, rimane molto piu` tempo e disponibilità` di mezzi da dedicare all’odio.

L’essere umano, qual piu` qual meno, chi apertamente e chi soffocando questo istinto dentro di se`,  odia naturalmente ed esprime volentieri il suo odio.

E` l’odio che fa la storia, e` l’odio il motore del progresso.

Lasciateci vivere ciascuno con la sua porzione d’odio, alla quale abbiamo ciascuno diritto.

. . .

Per Hegel l’idea della pace universale di Kant era un incubo, alla lunga un impaludamento dell’umanita`, la morte. E con la guerra, massima espressione dell’odio, viene mantenuta l’onesta buona salute dei popoli, cosi` come il movimento del vento protegge il mare dalla putredine.

E del resto anche Marx, da buon hegeliano di sinistra, non considero` la lotta di classe, tipica espressione di odio, il motore positivo della storia?

Possiamo sempre rileggere Hegel, per consolarci del fatto che odio e guerra ricompaiono nel nostro mondo in rovina, precursori della fame e delle epidemie che regolarmente la accompagnano.

Chi poi continua a chiedersi se nell’universo possano esistere altre civilta` intelligenti simili a quella umana, continua a non fare i conti col calcolo della probabilita` che dice che questa possibilita` e` di gran lunga inferiore a uno…

Per questo noi siamo soltanto un momentaneo abbaglio: ogni civilta` di tipo Pan sapiens sapiens e` per sua natura votata all’autodistruzione.

l’eta` dell’odio trionfante, di massa e tecnologicamente armata di qualunque possibilita` e` qui, ci siamo dentro; precede soltanto la fine e non sara` cosi` facile mantenerci noi stessi senza odio, in questa fine.

in fondo, neppure dobbiamo.

6 risposte a “l’eta` dell’odio – 576.

    • Grazie per l’apprezzamento e ancora di più per la condivisione.

      Lacrime e sangue, c’è voluta una vita di lacrime e sangue…, e non è il risultato che speravo.

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...