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ci sono momenti in cui i gruppi umani organizzati sentono il bisogno dell’odio, dell’omicidio, dell’autodistruzione di se stessi come specie.
in questo caso sono le religioni, di solito, a fornire le giustificazioni necessarie dell’odio, ma talvolta si prestano bene allo scopo anche altre forme di pensiero collettivo.
quelle religioni che parlano di amore universale e di perdono del nemico si sono rivelate, storicamente, particolarmente adatte a giustificare l’odio verso gli altri gruppi, identificati in base al loro modo di pensare o di essere.
la parola amore come strumento per ammazzare con la coscienza in pace.
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ah, che cosa sarebbe degli uomini se sapessero guardare dentro se stessi?