non solo Palmira?
ora tocchera` vedere anche la distruzione di Sabratha? Sabratha, che, fra l’altro, si trova a qualche decina di km ad OVEST di Tripoli, a meta` strada dal confine tunisino…
pare che i miliziani del califfato abbiano fatto soltanto un’azione mirata per avere la liberazione di alcuni arrestati e si siano gia` ritirati, dopo avere ottenuto il risultato.
ma proprio l’episodio dimostra la loro capacita` di controllo del territorio e la loro presenza nella realta` libica come dato strutturale, difficilmente controllabile.
intanto io torno al mio archivio video e riguardo queste immagini e mi domando per quanto questa realta` potra` durare.
e` possibile che fra poco non si potranno vedere piu` le rovine, le statue, i mosaici che ho visto cinque anni fa soltanto, e pare gia` un’altra epoca della storia se non del mondo, di questo paese almeno.
tra l’altro il villaggio sul mare, quello che si vede nel terzo video, e` uno dei centri di partenza dei migranti clandestini e potrebbe essere uno dei primi obiettivi di nuove azioni armate straniere in Libia.
queste sono le testimonianze di quanto e` sopravvissuto del meraviglioso mondo artistico pagano ai talebani cristiani del quarto secolo, ma queste nudita`, queste donne libere e seducenti, non sfuggiranno a lungo, temo, ai paranoici e bigotti odiatori della vita che 17 secoli dopo si riaffacciano di nuovo, sotto le bandiere di una religione diversa ed uguale, nella storia di un’altra societa` globale in decadenza.