insomma, l’ISIS sta avanzando ovunque; non so quanto riesca a farcene rendere conto l’informazione pilotata, che preferisce tenere occupata la nostra mente con i fotomontaggi della propaganda ISIS, facendole stupidamente da cassa di risonanza.
ISIS sta avanzando non solo verso il nord, dove i curdi sono allo stremo, la roccaforte di Kobane sta per cadere, e con questo il confine turco dalla parte della Turchia e` raggiunto, ma anche verso Bagdad, a sud, dove intanto i fondamentalisti sono riusciti a conquistare la provincia di al-Anbar.
* * *
e, se a nord la resistenza dei curdi continua, mentre l’esercito turco, a due passi, oltre confine, assiste immobile al loro massacro, verso il sud l’avanzata e` rapida e potrebbe portare a risultati sconvolgenti.
Negli ultimi due giorni, Baghdad è stata oggetto di sei attentati rivendicati dall’Isis che hanno provocato oltre 80 morti ed hanno colpito quartieri sciiti e checkpoint militari iracheni.
ha detto il generale Martin Dempsey, capo di stato maggiore Usa:
I jihadisti dello Stato islamico hanno nel mirino l’aeroporto di Baghdad.
Di recente hanno tentato di conquistarlo, e sono stati respinti dagli attacchi degli elicotteri Usa.
ma ha anche aggiunto e` che non puo` durare a lungo cosi`.
la strategia di Obama, che non vuole inviare di nuovo soldati americani in Iraq e` destinata ad un pesante fallimento.
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ma e` l’intera strategia americana in Medio Oriente che appare attraversata da una specie di auto-lesionismo persino inspiegabile: ha usato i fondamentalisti per combattere ogni capo di governo laico, da Saddam Hussein a Gheddafi, dittatori disgustosi, ma comunque capaci di mantenere i loro stati in equilibrio.
ed ora si ritrova davanti un nemico perfino peggiore di Bin Laden, che lei stessa ha alimentato come aveva alimentato lui.
Cor-pus 
parli di auto-lesionismo, mi sembra troppo soft, sono apprendisti stregonì terribili, Walt Disney è morto, quei politicanti e strateghi pazzi hanno bisogno di un TSO, di una corte di giustizia internazionale, sono tutti gente da Comma 22 all’ennesima potenza, banda di assassini.
e il nostro paese è complice, e la famosa opinione pubblica dorme un sonno senza fine.
amen.
devo dire che il tuo commento non mi sembra affatto estremistico.
questi stanno a fare la guerra alla Russia per interposta Ucraina, anziche` allearsi con lei contro questa minaccia che continuano a sottovalutare.
allo stesso modo i turchi sono contenti che l’ISIS faccia il lavoro sporco per loro togliendogli i curdi di mezzo.
che sfacelo.
e che pericolo: a breve potremmo davvero trovarci delle bande feroci di islamisti in casa, anche se penso che almeno in Italia la maggioranza assoluta degli islamici sia al momento formata da gente pacifica.
altro che autolesionisti sono dilettanti allo sbaraglio coglioni che non sanno quello che fanno compreso holland che ha bombardato gheddafi ed il solito imbecille di berlusconi che si e’ accodato.
la libia,dove l’isis e’ un attore principale,e’ la testa di ponte del califfato che vuole tutto il maghreb…..territori a 200 km. da casa nostra…..e l’italietta pavida ed ambigua cosa fa..?
prega la madonna protettrice del paese di assisterci e prepararci ad abbracciare il vincitore.
chiedero’ asilo politico al Giappone
beato te che lo puoi fare, e soprattutto se vivrai il tuo dorato esilio a Tokyo…
se invece fossero Osaka e perfino Kobe ad accoglierti, penserei che la vita ha deciso di punirti di non so che cosa… 😦
Come vedi gli equilibri sono fragili e precari, ciò che appare non è ciò che è. Solo guardando dentro una verità che fa paura, solo vedendo le piaghe che abbiamo e solo riconoscendole come tali potremo curarle.
Non sono solo gli “altri” ad essere sbagliati, spesso siamo noi a portarli a scelte sbagliate con conseguenze terribili per tutti.
Non è andando in casa d’altri a sganciare bombe o far destituire i “cattivi” (credendoci “buoni”) con cattivi ancora peggiori che potremo trovare pace.
Vogliamo le cose in fretta, tutte e subito, la pazienza non sappiamo nemmeno più dove stia di casa quindi troncando il dialogo pensiamo di risolvere tutto con i missili “intelligenti”.
Di buonisti è pieno il mondo ma stanno facendo danni ovunque.
Il cambiamento del “mondo” comincia a partire da me, e nonostante tutti dicano che non serve a nulla, cerco di amare chi mi sta di fronte coi suoi limiti ma anche con i miei, cercando di superarli insieme.
Perché vedevo le cose intorno a noi, più o meno come le vedi tu, dicevo più o meno le stesse cose, ma un giorno mia figlia mi ha guardato negli occhi e mi ha detto:
Ho capito ciò che dici, ma tu, cosa fai per cambiare la situazione?
E ho cercato di cambiare me stessa e non ti ammorbo dicendoti ciò che faccio io perché è comunque poca cosa.
Non mi dire, ripetendo il mantra tanto di moda e tanto vuoto di significato che la colpa della situazione è della chiesa o dei cristiani cattolici perché davvero vorrei sapere: con la valanga di divorzi e aborti che ci sono proprio nei paesi che si professano tali, tutti questi “fedeli” dove stanno?
(Ho usato l’immagine di aborto e divorzio perché sono i comportamenti più evidenti di una massa che si professa in un modo e agisce completamente all’opposto e che quindi non sono ciò che dicono di essere).
direi che cambiare te stessa per come ti sei cambiata e` stata una vera genialata (scusa l’ironia).
nel tuo piccolo hai peggiorato le cose per tutto quel che potevi, mah!!!
Dimmi come sono cambiata e in cosa ho peggiorato la situazione , please.
come sei cambiata lo hai descritto tu stessa tante volte che non c’e` proprio bisogno che io ti ripeta quello che sai benissimo.
il peggioramento – se proprio vuoi sapere il mio parere – e` che adesso ti sei completamente rinchiusa in te stessa, non fai assolutamente nulla come prima (del resto nessuno di noi riesce facilmente a fare qualcosa), ma adesso sei anche convinta che stai facendo la cosa giusta.
aggiungi che adesso pensi e credi in un sacco di cose insensate – sempre a mio modo di vedere.
per me e` una vera catastrofe.
Inspiegabile? Corrotti dai petrodollari qatarioti, tanto semplice!
be’, e` una ipotesi interessante.
in questo caso gli USA e l’Occidente avrebbero semplicemente fatto dei favori agli emiri per difendere il loro potere?
e io che pensavo invece che lavorassero per proteggere gli ebrei israeliani!
Nota bene: l’Isis ha attaccato i Curdi, i Musulmani, i Cristiani, gli Assadiani, gli Iracheni, gli Sciiti, gli Occidentali, i Caschi Blu dell’Onu… gli UNICI a cui l’Isis non ha torto un capello, pur avendo ormai una frontiera in comune, sono gli Israeliani. Nei loro confronti, calma piatta… Interessante, non è vero?
molto.
come al solito sei parecchio acuto.
potrebbe fare comodo anche a me pensare tout court che l’ISIS e` una perfida invenzione ebraica.
pero` non sono affatto sicuro che al momento ci sia una frontiera comune fra i territori del Sultanato Islamico e lo Stato di Isaraele.
e credo invece che, se ISIS arrivera` ad averla, se ne vedranno davvero delle belle.
Il Golan, la frontiera comune c’è, la gittata poi sicuramente c’è. Neanche io penso che l’Isis sia una creatura di Israele, anzi penso che il vero motivo per cui l’Isis rompe le scatole a tutti tranne Israele stia nel fatto che l’Isis è fatta di PUSILLANIMI che attaccano quando si sentono in forze (il Sultano è stato per anni prigioniero degli Americani, liberato per buona condotta perché sembrava uno dei più moderati di tutti fra i prigionieri). Anche sulla corruzione, penso che questa agisca un po’ si’ e un po’ no, quando le cose diventano davvero gravi allora perfino i governi corrotti fanno qualcosina contro, e magari provano perfino a convincere il Qatar a aiutarli, un momento dopo è di nuovo il Qatar a dire agli Occidentali di aiutare questo o quello, non preoccupatevi, non è poi cosi’ estremistico (tipo Erdogan).
non sono sicuro che ISIS controlli la parte della Siria che confina con Israele, anzi credo proprio di no.
pero` se hai dati contrari, correggi le mie false opinioni.
neppure io ho dati precisi, tuttavia tutte le notizie che si leggono e le cartine che si vedono disegnano una zona di influenza spostata a nord: era la zona della rivolta contro Assad, e finora eravamo abituati a pensare che da quella parte ci fossero “i nostri”.
ho letto con piacere di gruppi clandestini che si sono organizzati per attaccare i membri di ISIS che restano soli e restituirgli pan per focaccia.
pare che comincino ad avere paura e a girare soltanto in gruppo.
Non so adesso, ma quantomeno in giugno erano sul confine con il golan occupato da israele ed è li’ che hanno tra l’altro preso in ostaggio dei caschi blu. So che poi israele ha autorizzato assad a inviare l’esercito nella sua parte per cacciarli via di li’, cosa che in altri casi israele avrebbe considerato come una causa di cessazione della tregua che ha con la repubblica siriana. Comunque per alcuni giorni almeno erano sul confine con israele. E non hanno sparato neanche un colpo in quella direzione, naturalmente!
mi rendo conto di non poterti chiedere le fonti, ma mi servirebbero proprio quelle.
queste notizie sono frammentarie e anche difficilmente credibili separatamente.
che fine hanno fatto i caschi blu che sarebbero stati rapiti?
l’esercito siriano entrato in Israele per cacciare via ISIS dalla Siria? ma dai!
ho inserito in google “ostaggi ONU ISIS Siria” e non mi da` nessuna notizia di questo tipo..
Beh io la fonte la ho dovuto aprire per risponderti, ma non volevo citarla perché il link era chilometrico
pero’ basta che ti do il link dei link, cioè la pagina di google da cui si accede alle varie fonti (ormai GOOGLE è TUTTO)
https://www.google.fr/?gws_rd=ssl#q=isis+golan
Ma per ora chi hanno lasciato la libertà, chiamiamola cosi’, di decidere quale cliccare fra le prime 10 proposte 🙂
intanto la notizia e` del 4 settembre, e questo mi aiuta a capire come mai non la conoscevo (in viaggio la lettura dei giornali online e` aleatoria e discontinua).
ma ancora piu` importante e` che proprio da questa notizia risulta che l’ISIS non ha affatto conquistato il Golan ne` rapito i caschi blu.
i protagonisti di questa impresa sono altri, ed esattamente “miliziani del Fronte Nusra, l’ala siriana di al Qaida”.
ora, notoriamente Al Qaida ed ISIS non sono affatto la stessa cosa, anzi sono in competizione e in polemica fra loro.
quindi, mi spiace dirlo, ma le tue informazioni non sembrano esatte.
c’e` gia` tanta confusone informativa in giro che non mi pare il caso di aumentarla.
Va beh cosi’ adesso la abbiamo diminuita, la disinformazione. Abbiamo, insomma, hai: invoco la mancanza di tempoooo
non ti devi scusare piu` di tanto…
il fatto e` che siamo tutti pesantemente frastornati da una informazione tendenziosa che mira a condizionarci piu` che a fornirci gli elementi per una valutazione personale.
e la lotta per strapparle qualche piccola verita` e` francamente sfiancante per tutti, mettendoci anche tutta la buona volonta`, come ce l’hai messa tu.
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