About

scritture inutili di un pensatore perso – pensieri surreali suggeriti dalla realtà, ma da non prendere troppo sul serio – appunti per un teatro dell’assurdo.

i miei blog nascono per mettere in crisi le certezze di chi li legge, e possibilmente anche di chi li scrive.

chi preferisce al dubbio le certezze ha sbagliato a cliccare.

* * *

64enne, italiano di nascita, di formazione sud-tirolese, prossimo alla cittadinanza tedesca, sono vissuto e ho lavorato recentemente qualche anno in Germania; appena posso, vivo senza lavorare nel resto del mondo. sono curioso e ho troppi interessi, i blog mi aiutano a disperderli ancora un po’ di più.

questa era la nota di autopresentazione che, con un semplice adeguamento annuale dell’età, si poteva leggere su questo blog fino a quest’anno 2013; da oggi 28 settembre viene cambiata così, giusto per dirvi in pochissime righe chi sono

65enne, italiano di nascita, di formazione sud-tirolese, sono vissuto e ho lavorato recentemente qualche anno in Germania; la scuola, in diversi ruoli, ha riempito la mia attività lavorativa fino a pochi giorni fa; ho sempre amato viaggiare e appena posso mi trasferisco in altri continenti, ma soprattutto in Asia, per esplorarne le diverse culture e lasciarne i resoconti qui e sul mio canale You Tube. sono curioso e ho troppi interessi, i blog mi aiutano a disperderli ancora un po’ di più.

80 risposte a “About

  1. Salve, ho letto il tuo commento al mio post e così ho visitato il tuo blog. Devo dire con mia somma (favorevole) sorpresa ho trovato dei post che son scritti con metodo: non solo la tua (lecita) opinione ma anche un approfondimento delle tematiche attraverso link e richiami dovuti ad un lavoro di ricerca e documentazione che rendono i post completi.
    Poiché nel mio blog io scrivo facendo ricerche più su aspetti tecnici e di cronaca, ma meno sugli aspetti legislativi, ti chiedo se posso linkarti sul mio blog e sul mio profilo facebook.
    Ciao e continua così!!!!

    • salve, ti ho appena commentato, e vedo che continuiamo a marciare di pari passo.

      ti ringrazio delle valutazioni e naturalmente ancor di più se qualche volta mi citerai: si scrive un blog solo per questo!

        • caro antonio,

          grazie di avermi mandato il tuo nuovo indirizzo, che comunque tolgo da qui, per rispetto della tua privacy; ri risponderò col mio, così lo avrai anche tu.

          ho dovuto riaprire in questi giorni il mio vecchio profilo facebook, ma non reisco più a chiuderlo!

          buon anno, non mi pare ce lo fossimo detti ancora.

  2. Scrivo qui perché non ho la tua mail 😦

    Tempo fa avevamo parlato di radiazione dei cellulari in riferimento ad un mio esperimento “casuale”. Recentemente l’Oms ha classificato i cellulari come “potenzialmente cancerogeni”.
    E pensare che l’avevo scoperto più di un mese fa.

    Non sono riuscito a rimettere le mani su un contattore Geiger per ripetere l’esperimento, così mi sono messo a isolare i dati presi precedentemente e valutarli per quello che possono valere (qualitativamente giusto per notare le variazioni). Da osservare che l’ho fatto prima che quelli del Oms dessero l’annuncio ufficiale.
    Non ricordo l’unità di misura impostata sul contattore quindi la chiamerò semplicemente (n.ro eventi) / (30 secondi).

    #Radiazione naturale dell’ambiente :
    9-10 eventi / 30 secondi

    #Radiazione in presenza di un cellulare (nell’atto di spedizione di un SMS)
    23-24 eventi / 30 secondi

    Il che mi porta a pensare che col cellulare in funzione (a circa 10 cm di distanza) vi sia stato un incremento rispetto alla radiazione ambientale.

    • che sciocco, non ho mai pensato che ogni volta che mi arriva un tuo commento mi arriva anche il tuo indirizzo mail, ci voleva questa richiesta diretta per farmi riflettere.

      mi ricordo bene quel nostro scambio di commenti (nostro, a lasciarmi fare la parte di mosca cocchiera, naturalmente), che fu allora semischerzoso.

      le notizie sulla dannosità potenziale dei cellulari (ma bisognerebbe parlare di quella ancora peggiore dei fon per asciugare i capelli) esistono da tempo, appena arrivai a Stoccarda nel 2004 su un condominio c’era uno striscione lungo metri che denunciava il pericolo, e mi diede una bella soddisfazione, dato che alcuni addetti ai lavori (docenti di fisica) mi sbeffeggiavano perché osavo sostenerlo, dandomi dell’oscurantista.

      però tu adesso stai facendo molto di più, perché evidenzi un picco, per quanto modesto, di radiazioni, non di onde elettromagnetiche.

      si tratta di una scoperta importantissima – se sei sicuro di poterla confermare -, che non so come potrebbe essere meglio pubblicizzata, e non vorrei quasi neppure che tu l’avessi messa sul mio bog (per quanto nessuno lo legga, praticamente) per il rischio remoto che qualcuno te la soffi sotto il naso.

      però, che sciocco che sono, proprio la pubblicazione sul blog potrebbe costituire invece una specie di garanzia contro i plagi.

      tu con chi pensi di parlarne?

      rispetto al blog fammi sapere, se vuoi pubblico questo scambio di mail dandogli evidenza per quel che posso.

      • Ti segnalo qualcosa di interessante. L’ho già evidenziato sul mio blog, potrebbe essere finalmente un primo passo sull’argomento, almeno per convincere qualche ente serio a fare analisi attendibili.

        http://www.sivempveneto.it/leggi-tutte-le-notizie/123-pericolo-cinghiale-radioattivi-interrogazione-parlamentare.html

        http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/07/cinghiali-radioattivi-a-vercelli-trovate-tracce-cesio-137-attivati-nas-e-noe/523745/

        E’ più di un anno che cerco inutilmente dati attendibili riguardo la radioattività nel ciclo alimentare sulla rete, che sia la volta buona che si cominci?

        • sì, merita un commento, magari ripubblico quello che hai fatto tu, appena posso.

          leggendo in giro ho scoperto che la radioattività dei cinghiali pare derivi dal fatto che mangiano i funghi.

          e mi è venuto in mente che tre o quattro anni fa andavo a fare delle scorpacciate dei peraltro insipidi funghi tedeschi che si trovavano a carrellate e che non raccoglieva nessuno.

          chissà se sono diventato un poco radioattivo anche io… 😦

            • dai che lo sai… 🙂

              i funghi hanno la capacità di concentrare la radioattività depositatasi sul terreno con le particelle di cesio e altro materiale radioattivo.

              chi mangia funghi concentra ulteriormente la radioattività nel suo corpo rispetto ai funghi.

              chi mangia carne di cinghiale, che si sono nutriti di funghi, fa altrettanto, rispetto a loro.

              così col procedere della catena alimentare, procede anche la concentrazione della radioattività nel corpo degli esseri viventi, e la situazione diventa più pericolosa per gli organismi come quello umano che sono ai vertici della catena alimentare.

              vedi che non sempre stare al vertice conviene… :=)

                • la tua battuta si riferisce alla frase finale, oppure a tutto il commento?

                  perché se ho informazioni scientifiche sbagliate, non lasciarmi vagare nell’errore… 😉

                  sullo stare al vertice, si può essere al vertice anche di piramidine molto piccole: ti garantisco che è molto stressante e ne vale poco la pena…

                    • non devi mica credere a me, anche io mi sto fidando di altri:

                      LISTA -NON COMPLETA- DEI FUNGHI BIOACCUMULATORI DI CESIO-134 e CESIO-137 DAL SUOLO E DALL’ARIA: Boletus Edulis, Boletus badius,Cantharellus cibarius, Cantharellus tubaeformis, Gomphidius glutinosus, Laccaria amethistina, Lactarius helvus, Lactarius turpis, Leccinum scabrum, Lycoperdon perlatum, Paxillus atrotomentosus, Rozites caperata.
                      FONTE DELLA LISTA: libro “Mycelium Running: How mushrooms can save the world” di Paul Stamets anno 2005.
                      La lista è solo parziale ed oggi è piu ampia!

                    • mi chiedo se prima di quest’anno abbiamo mai fatto quei test sui cinghiali. Se poi è vero che i funghi concentrano in modo così efficiente a distanza di quasi 30 anni elementi radioattivi si potrebbe anche pensare di usare i funghi per bonificare le aree colpite da disastri nucleari.

  3. @ afo

    a quanto pare, no: ci hanno pensato solo adesso, e solo in una certa località, per giunta

    il che significa che i ristoranti da anni vendono carne leggermente radioattiva…

    e continueranno a farlo.

    e i cervi? saranno un poco radioattivi anche loro?

    in tutti questi anni credo di avere mangiato carne di cervo solo una volta.

    non è da qui che vengono i maggiori rischi alla mia salute, mi consolo… 🙂

    • potrebbero anche aver bevuto qualche acqua contaminata da qualche deposito di scorie 🙂 … però vanno molto più di moda i funghi in questo periodo. Un po’ come le giustificazioni del medico per non andare a scuola… anzi in tribunale 😆

  4. Scusami se ti scrivo qua ma non saprei come contattarti. La mia domanda esula completamente dai temi che tratti ma avrei una domanda da farti. Siccome sto aprendo un blog su blogs.it e ho visto che prima ti appoggiavi a quella piattaforma, vorrei capire se sei passato a wp per inaffidabilità o malfunzionamenti di blogs.it o per altre esigenze.
    Grazie mille in anticipo.
    Franco

    • pensavo che da qualche parte, per i lettori, ci fosse la possibilità di inviarmi una mail…

      su blogs.it ritrovi ancora, perché sono ancora aperti, i blog che una volta gestivo lì, a cominciare da quello omonimo di questo.

      da quella piattaforma, dove ero peraltro un blogger Pro a una cifra annuale molto modesta, sono venuto via non per problemi specifici della piattaforma, ma per un blogger che vi imperversa attaccando e insultando sul piano personale gli altri blogger: la piattaforma, a differenza di wordpress è molto piccola, ed oggi ancora di più, perché moltissimi se ne sono allontanati o per lo stesso motivo o per altri, e la cosa pesava parecchio.

      tuttora un blogger pubblica con post privati una classifica mensile dei blogger attaccati e insultati su quella piattaforma da quel blogger, e, se a qualcuno dovesse piacere, c’è quasi una specie di gara a chi viene insultato di più… 🙂

      nessun altro problema; se quel blogger ti lascia in pace oppure a te non importa quel che può fare, ti ci potrai trovare benissimo…; tieni conto però che oramai è una piattaforma molto di nicchia.

      • Ti ringrazio moltissimo della risposta, a me il molestatore non interessa perchè il mio più che un blog è un sito che parla di trasporto pubblico e quindi i commenti sono disabilitati. Adesso sono su blog.com una piattaforma con un bel dominio e una bella interfaccia, peccato che è più il tempo in cui è down di quello che è utilizzabile (e i gestori sono assolutamente inesistenti per qualsiasi contatto e assistenza).

        • ecco l’idea di un blog a commenti chiusi mi sembra ottima, anche se potrebbe non salvarti lo stesso, dato che ovviamente per prima cosa anche io, come molti, avevo messo un filtro ai commenti, per impedire almeno gli insulti diretti a casa mia, ma questo no impedisce insolenze varie a casa del blog che ospita il tipo, dopo che il suo blog è stato cancellato dalla piattaforma per gli insulti continuati a diverse persone.

          blogs.it è gestito da tedeschi, quindi, devi aspettarti, con una tipica mentalità di quel genere.

          ciao, mandami il link quando il tuo blog parte, grazie…

  5. non scuoto la testa. assolutamente no.
    ho letto e commento.
    sono curiosa di leggere molto di più di tuo, con calma.
    io non ho un blog, non sono iscritta a fb, a twitter, a wp.
    commento.
    viaggio nel web e lascio le mie idee, sensazioni, emozioni nei commenti.
    nei miei commenti ci sono proprio io.
    ti ho incontrato già in altri blog che frequentiamo tutti e due.
    ecco.
    mi sono presentata velocemente.
    un sorriso
    gb
    a presto!

    • ciao, ecco la tua risposta ad una mia domanda che non ti avevo ancora fatta…

      non ti saprei dire perché mi piace rispondere alle notifiche dei commenti partendo dagli ultimi arrivati: così, penso, almeno qualcuno riceve la risposta velocemente… – ma non funziona se si risponde il giorno dopo.

      questo è il tuo primo commento: vedendoti anche io in giro a commentare e dopo avere letto i commenti che mi hai mandato su borforismi dopo questo, pensavo tu avessi un blog e non riuscivo a trovarlo… 😉

      io sono iscritto a tw, ho un vecchio profilo inutilizzato su fb, ma soprattutto ho un canale You Tube, per limitarsi al giro dei posti virtuali canonici: come vedi, sono ampiamente informatizzato.

      credo di avere un io piuttosto pesante e sovraccarico (del resto non ce lo scegliamo noi…): mi alleggerisco scrivendo, facendo fotografie e montando video.

      spero di essere un poco più leggero quando comunico senza parlare.

      – a proposito, mi farebbe piacere se dessi un’occhiata al mio blog fotografico… :).
      http://bortografia.wordpress.com/

      ciao, grazie di visita e commenti…

      • anche il mio io è piuttosto pesante e sovraccarico e non facile da gestire.
        riesco a farlo “scivolare lieve” ascoltando musica, suonando talvolta, scrivendo, leggendo, guardando i balletti, danzando e… scoprendo sempre nuova arte.
        mi piacerebbe tanto imparare a fare fotografie.
        amo fotografare, ma…
        ora do uno sguardo al tuo blog fotografico.
        grazie a te.
        ti sorrido
        gb

        • ho visto tanto tanto tanto nel tuo blog fotografico.
          ritornerò appena possibile.
          ho toccato!
          io non posso neppure lasciare il like poichè non sono iscritta a wp.
          lo avrei usato spessissimo.
          ciao, grazie per le tue fotografie.
          sorridendoti
          gb

        • io non so se esiste un modo di “imparare” a fare fotografie.

          direi che si comincia a farne e si procede per prova ed errore sulla base del ritorno emotivo che se ne ha.

          di persona non ho mai fatto corsi specifici (forse si vede) e sono assolutamente privo di basi tecniche, perà queste forse sarebbero utili dopo, quando si è già fatta diversa pratica.

          però alla fine credo che nessuno possa insegnarci davvero a guardare, salvo che con l’esempio.

          ecco, direi che si impara a fotografare ascoltando le foto altrui.

    • qualcosa conosco anche io dell’Asia e della Germania.
      qualcosa, sì.
      tu indubbiamente più di me.

      e non mi piace lasciarti qui i miei auguri per giorni sereni e, possibilmente, lieti per queste feste.
      non ho un tuo indirizzo di posta elettronica.
      che cosa faccio allora?
      ti sorrido.
      cogli tu, nel mio sorriso,i miei più sinceri auguri!
      gb

  6. ecco, ora mi hai messo in crisi. Mi fa piacere (ri)trovarti e che il ruscello scorra al fiume e non si butti mai in mare perchì è troppo grande e potremmo perderci di vista 😉

    sheràbientot

        • 😉 sempre così acuta e spiritosa tu? 🙂

          mi pare che, per qualche strano motivo, questa iniziativa sia diventata il festival dei blogger riservati, perché mi pare che sia tu, sia marta, sia poetella, la blogger indicata da lei, abbiano tutti questa caratteristica.

          ma, a proposito, chi sono i primi blogger segnalati? non sarebbe il caso di introdurre tra le regole quella che si deve riportare l’elenco dei segnalati? (anche per evitare che qualcuno segnali qualcuno già segnalato e la catena si chiuda…).

          siccome siamo ancora all’inizio forse si può ancora rimediare…

            • ma dai! meno male che mi hai fatto ritornare su quel post, così ho letto anche i commenti.

              il tutto ha dell’incredibile e assomiglia molto da vicino alla mia teoria della super-mente che si crea attraverso i blog… 🙂

              bello comunque anche sapere come è nata questa catena… 🙂

  7. Salve,
    ho trovato per puro caso questo blog…

    Sentiamo tanto parlare di “viaggiatori/nomadi” che “vivono lavorando” al PC in ogni parte del mondo.

    Di gente che ha “mollato tutto”, riuscendo a sopravvivere grazie a dei fantomatici lavori che svolgono dal proprio PC.

    Ho condotto MESI di ricerche, indagini e “studi”, per affermare che nel 99% dei casi, si tratta già di persone benestanti, o comunque con un portafoglio abbastanza pieno da permettergli di fare i “giramondi”.

    Lei cosa mi dice riguardo questa storia del “vivere viaggiando, lavorando al PC”?

    Esistono per DAVVERO, dei lavori che è possibile svolgere su Internet?

    Secondo me no.
    (E non solo secondo me…)

    SPESSO si tratta solamente di guadagni MINIMI, irrisori, quasi ridicoli, che NON permettono assolutamente di “vivere viaggiando”.

    Non si tratta di veri e propri “lavori” con guadagni regolari, ma solo di racimolare QUALCHE spicciolo, con un’alternanza giornaliera di 2:1 (oggi guadagno la mia miseria quotidiana, e per 2 giorni NON la guadagno…)

    Ormai è diventato un “mito” questa cosa dei “lavoratori freelance”, a cui “basta un PC e una connessione internet” per campare in qualsiasi parte del globo.

    A giorni cercherò di scatenare un (pacifico) putiferio sulle principali pagine/gruppi di Facebook, che hanno come tema i “viaggiatori fai da te” i “nomadi digitali” e quant’altro…

    Mi piacerebbe sentire anche la Sua opinione a riguardo:
    è proprio sulle testimonianze raccolte in giro, che si basa la mia ricerca.

    GRAZIE per l’attenzione! 😉

    • alla rete ho dedicato molto tempo (che mi riprometto di ridurre drasticamente, peraltro, in futuro) e ai viaggi anche.

      ma ho sempre lavorato fino a due anni fa e questo e` rimasto un hobby, anche ora che sono in pensione.

      non credo molto all’utilita` di cercare di lavorare viaggiando in rete: credo che questo ponga dei condizionamenti molto negativi.

      pero` capisco che per qualcuno puo` diventare necessario farlo.

      mi scuso del ritardo della risposta, ma ero sconnesso da internet quasi completamente da una decina quasi di giorni.

    • Se possibile metti un link per seguire la tua ricerca se ti firmi anonimo non so dove cercare.
      Cmq un mio piccolo parere è che le storie di free-lance che sono autonomi sono poche ma molto visibili, non sai quindi miei compagni di università anno fatto siti quasi gratis per farsi un minimo di portafoglio poi hanno trovato lavoro con contratto da dipendente. Poi ovvio se parti già con le spalle coperte è un budget che ti permette di andare in giro ovvio che hai probabilità di rimanere a galla, se parti già da sotto zero non ce la puoi fare se non con la botta di “intuito” e creare qualcosa di redditizio (in Italia mi viene in mente solo Salvatore Aranzulla).
      L’unica cosa che mi trova un po in disaccordo è mettere in dubbio che esistano lavori che si possono svolgere da remoto al pc senza mai entrare in un ufficio. (ti faccio solo l’esempio dello scrittore di gialli, ho il traduttore di libri … a volte sono anche anonimi e hanno contatti solo con i redattori) il mio indirizzo gmail si trova facilmente su http://www.cibelli.info/index.php?pag=Contatti

  8. Buona notte o buongiorno
    sapessi che piacere vederti ogni tanto apprezzare quel che scrivo e sopratutto vedere il tuo occhio vigile che mi scruta.
    Spero, sono certa, che starai bene.
    ti abbraccio
    sherasempremenoseriaquandovienlanotte

    • buona sera, al momento, ma è quasi notte!

      quindi suppongo che tu possa essere già abbastanza poco serie in questo momento! 🙂

      certo che ti seguo! anche poco fa (e non perché mi avevi mandato questo commento!)

      non sono sicuro di poterti rispondere che sto bene di salute, vedremo meglio nei prossimi giorni, ma per il resto sto benissimo.

      abbraccio serio, visto che non soffro di sindromi vespertine… 🙂

  9. Eccoci quiquoqua..
    ti ricordi di avere un’amica romana? E allora quell’amica vorrebbe sapere come stati e se il freddo comincia a mordere.

    sheraunabbracciodalsemisud

    • Come faccio a dimenticarmi di te? (anche se non sei la mia unica amica romana…).

      Solo che per una decina di giorni sono stato piu’ asociale del solito, non avendo qui in Germania una connessione Internet a casa, fino ad oggi.

      Il freddo fuori mi piace, ma non e’ neppure eccessivo. In casa poi, all’11esimo piano praticamente mi scaldano i 10 piani di sotto.

      E tu? Non so nulla di te, ho solo intravisto un post.

      Un abbraccio un poco crucco…

  10. Pingback: bollicinAD – Bortocal | kundrysaintgraal·

  11. Credo tu sua in debito di una risposta ad una mia che risale alla tua partenza per la Germania!
    Mio fratello non va affatto sono in sorte nuove problematiche e di nuovo siamo in attesa di sapere come potranno essere risolte.
    La mia impotenza mi opprime.
    Sherabientot

    • ciao shera.

      non capisco che cosa sta succedendo, per la seconda volta!: io ti ho mandato due mail e non una sola, che sono rimaste senza risposta da parte tua, il 29 e il 31 marzo, nel senso che poi non ne ho ricevute altre da te.

      ma la stessa cosa mi e` successa con un altro amico in questi giorni: una sua mail era diventata irreperibile da me e ho rischiato di passare anche con lui come indifferente e sgarbato.

      ho visto di recente che la mia casella mail e` nell’elenco di quelle di google hackerate e mi domando se possa dipendere da questo.

      ad ogni buon conto ricopiero` questo commento e te lo mandero` da un nuovo indirizzo mail che sto cominciando ad usare anche per la corrispondenza mentre prima lo riservavo solamente alle segnalazioni dei blog.

      avevo interpretato il tuo silenzio, che ora capisco solo apparente, nel senso delle cose che ora mi dici, purtroppo.

      temevo cioe` che le cose non stessero andando bene; in questi casi non riesco a forzarmi ad essere presente, mi pare di fare violenza; ho un’amica a Brescia che sta vivendo un dramma simile col marito, e anche una mia mail a lei a Natale e` rimasta senza risposta, e in questi casi che fare?

      si intende il silenzio altrui come voglia di restare soli…

      siamo cosi` impotenti in questi casi che non ci sono parole.

      ma continueremo privatamente.

      intanto potresti rimandarmi la tua ultima mail al nuovo indirizzo dal quale ti scrivero`?

      un abbraccio triste e incapace…

    • vedo ora che ti avevo gia` scritto anche dal nuovo indirizzo mail, ma neppure qui avevo ricevuto risposta.

      il dubbio che mi stat venendo e` che anche il tuo indirizzo mail sia stato hackerato e che tu non riesca a far partire le risposte.

      capita soltanto con me? questo sarebbe davvero strano, accidenti!

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)