volando via dal Kerala – My India 6, 68 – 188.

fa così caldo in Kerala, anche in novembre, che la sala d’aspetto dell’aeroporto è all’aperto, sotto una grande tettoia per proteggere dal monsone, quando c’è.

ci sono arrivato talmente in anticipo che mi sono buttato a leggere qualcosa, ma non chiedetemi di ricordare cosa dopo più di tre anni: probabilmente c’era ancora qualche passaggio della guida che era rimasto inesplorato, a giudicare da come è sgualcita.

un aereo locale ha dipinte sulla coda e sul muso le insegne stesse e simboli dello stato: una maschera per la danza katakali e uno scenario mitologico che ricorda gli oceani di storie e di miti da cui le danze stesse attingono.

* * *

poi, dopo la solita lunga rincorsa, di colpo l’aereo si alza sulla fitta vegetazione che ricopre la regione: la foschia consente appena di scorgere l’alternarsi di lagune, fiume, laghi, che cercano di rendere complicata una linea di costa che è invece stranamente lineare.

* * *

allontanandomi penso al mio amico Amrit, che mi aveva accompagnato per qualche giorno nel viaggio precedente, e che è stato impossibile re-incontrare perché non ha mai risposto al cellulare…

l’unico dis-piacere di questo viaggio troppo breve.

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...