“FECONDAZIONE SELVAGGIA PER TUTTI”: governo e Famiglia Cristiana contro la Corte Costituzionale – 282.

mi scrive un commentatore abituale, edoardo, a proposito delle prese di posizione di cattolici e conservatori, compresa la ministra della Sanità Lorenzin, contro la sentenza della Corte Costituzionale sulla fecondazione assistita:

l’ingerenza di santa romana chiesa nella nostra vita privata va oltre ogni limite accettabile.

per chi crede: non può essere messo sotto tutela come un deficiente.

per chi non crede: dovrebbe obbedire a leggi formulate dai tristemente famosi “politici cattolici” ovvero quei politici che tradiscono il popolo verso cui hanno fatto solenne giuramento di fede, pur non avendo giurato fedeltà al papa imperatore!

ancora una volta dal mondo radicale vengono due frasi esemplari:

la chiesa vuole che il peccato diventi reato

anche maria aveva usufruito di una eterologa

* * *

ma, per un’analisi degna di questo nome, ecco i commi della Legge 19 febbraio 2004, n. 40 “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita” che la Corte Costituzionale ha oggi dichiarato contrari alla Costituzione:

ART. 4. (Accesso alle tecniche).

3. È vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo.

per curiosità sono andato a consultare il vocabolario Treccani per controllare il significato esatto della parola, e sapete che cosa ci ho trovato?

1. In biologia e medicina, detto di organo, tessuto o sostanza organica provenienti da specie animale diversa da quella considerata.

Riferito a trapianto (considerando il rapporto tra donatore e ricevente), è sinonimo di xenogenico, che avviene cioè tra individui di specie diversa.

Analogamente, riferito alla fecondazione artificiale, quando il seme proviene da un donatore e non dal partner. 

“analogamente”, dunque, tanto per cominciare, si è definito il ricorso ad un donatore esterno alla coppia con lo stesso termine col quale si parla di trapianto di qualcosa che proviene da una specie diversa: fenomeno linguistico che la dice lunga.

poi lo si è vietato: come se la fecondazione di una donna da parte di qualcuno che non è suo marito non fosse un fenomeno esistente in natura.

in-costituzionale.

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ART. 9. (Divieto del disconoscimento della paternità e dell’anonimato della madre).

1. Qualora si ricorra a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo in violazione del divieto di cui all’articolo 4, comma 3, il coniuge o il convivente il cui consenso è ricavabile da atti concludenti non può esercitare l’azione di disconoscimento della paternità nei casi previsti dall’articolo 235, primo comma, numeri 1) e 2), del codice civile, né l’impugnazione di cui all’articolo 263 dello stesso codice.

3. In caso di applicazione di tecniche di tipo eterologo in violazione del divieto di cui all’articolo 4, comma 3, il donatore di gameti non acquisisce alcuna relazione giuridica parentale con il nato e non può far valere nei suoi confronti alcun diritto né essere titolare di obblighi.

anche questi due commi sono stati abrogati dalla Corte Costituzionale, in quanto contrari alla Costituzione ed anche ai diritti del neo-nato, mi pare.

ed è difficile capirne il senso, dato che vanno in senso contrario a quanto affermato nell’art. 4: in altre parole, la fecondazione con un donatore diverso dal marito è vietata, ma, se avviene lo stesso, il marito che ha dato il consenso non può disconoscere il figlio nato in questo modo né il donatore può esserne considerato il genitore né essere sottoposto agli oneri relativi.

non mi pare che questo tuteli precisamente il nuovo nato nel suo diritto anche di conoscere chi è il suo genitore biologico e bene ha fatto certamente la Corte ad abrogare queste norme insensate.

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ART. 12. (Divieti generali e sanzioni).

1. Chiunque a qualsiasi titolo utilizza a fini procreativi gameti di soggetti estranei alla coppia richiedente, in violazione di quanto previsto dall’articolo 4, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300.000 a 600.000 euro.

anche questo comma, che stabiliva le pene per chi compie l’intervento con materiale genetico estraneo a quello della coppia, è stato abrogato per incostituzionalità.

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la legge era stata voluta da Berlusconi, il protagonista, a suo dire, di una rivoluzione liberale che passava secondo lui attraverso norme di questo tipo.

secondo i tribunali che hanno sollevato a questione c’è stata violazione degli artt. 2, 3, 29, 31, 32, e 117 della Costituzione. 

Art. 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo…

Art. 3

(…) È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli (…) che (…) impediscono il pieno sviluppo della persona umana

Art. 29.

La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. (…)

Art. 31.

La Repubblica agevola (…) la formazione della famiglia (…).

Art. 32.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività (…)

l’art. 117 che riguarda la suddivisione delle competenze amministrative fra stato e regioni non capisco che c’entri.

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la Corte era stata chiamata a giudicare la legittimità costituzionale di queste norme per la seconda volta; la prima aveva deciso di restituire gli atti ai tribunali rimettenti, per valutare la questione alla luce della sopravvenuta sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sulla stessa tematica.

con questa sentenza del novembre 2011 questa aveva rovesciato la sentenza emessa il 1° aprile 2010 dalla Prima sezione della stessa Corte e aveva stabilito che vietare la fecondazione eterologa nei paesi comunitari è legittimo, perché non viola l’articolo 8 della Convenzione europea sui diritti umani:

Articolo 8 – Diritto al rispetto della vita privata e familiare

1. Ogni persona ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, del suo domi­cilio e della sua corrispondenza.

2. Non può esservi ingerenza della pubblica autorità nell’esercizio di tale diritto se non in quanto tale ingerenza sia prevista dalla legge e in quanto costituisca una mi­sura che, in una società democratica, è necessaria per la sicurezza nazionale, l’ordine pubblico, il benessere economico del paese, la prevenzione dei reati, la protezione della salute o della morale, o la protezione dei diritti e delle libertà altrui.

* * *

allora gli ambienti cattolici italiani avevano esultato, ma prematuramente:

Questa sentenza della Corte Costituzionale pone fine alla continua discussione sulla legittimità della Legge 40 che viene ora difesa dalla sentenza facendo riferimento ad una sentenza europea. Inoltre rimane il divieto della fecondazione eterologa, e questa è una vittoria a difesa dei diritti del fanciullo, come dichiarato dal presidente del Movimento per la vita Carlo Casini facendo riferimento all’articolo 3 della Convenzione dei diritti del fanciullo.

Certo i tribunali potranno fare ancora ricorso, ma tenendo conto di queste due sentenze, e speriamo non ci siano nel futuro interpretazioni arbitrarie, forzature, e vengano rispettate le indicazioni secondo la Legge 40. Infatti questa sentenza, legittimando la Legge 40, dice anche che è il parlamento e non sono i tribunali a determinare le leggi e quindi le regole. Speriamo che anche il governo attuale difenda la Legge 40 e che sull’eterologa ribadisca il divieto, se necessario con norme applicative che evitino false interpretazioni. 

Cultura Cattolica

in realtà la Corte di Giustizia Europea non era entrata nel merito, ma aveva semplicemente dichiarato la POSSIBILITÀ nei diversi paesi europei di decidere per legge su tale questione; ma naturalmente pur sempre alla luce dei loro principii costituzionali, che non tocca alla Corte Europea di valutare.

i tribunali italiani, invitati a riconsiderare il loro ricorso alla luce di questa sentenza europea, avevano osservato appunto che la sentenza europea non poteva sostituirsi ad una valutazione specifica di costituzionalità, che spettava invece alla nostra Corte Costituzionale.

ed è così che si è arrivati a questa sentenza – ancora non pubblicata, ma solamente anticipata nelle sue conclusioni.

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occorre sottolineare che con questa sentenza la Corte ha soltanto eliminato tre passi della legge che contrastavano con diritti individuali fondamentali alla luce della nostra costituzione, ma che la legge rimasta dopo queste tre brevi soppressioni, è perfettamente funzionante.

per questo è abbastanza incomprensibile la presa di posizione del ministro della Salute Lorenzin, che vede dei problemi dove non ce ne sono affatto.

L’introduzione della fecondazione eterologa nel nostro ordinamento è un evento complesso, che difficilmente potrà essere attuato solo mediante decreti.

veramente la Corte Costituzionale non ha la possibilità di introdurre proprio niente, ma si è limitata a constatare che il divieto imposto a due adulti consenzienti di ricorrere ad una fecondazione extra-coniugale in vitro violava alcuni loro diritti personali fondamentali.

sarebbe stato, infatti, come dire che per avere una fecondazione da parte di un altro uomo, essendo il marito sterile, la donna doveva necessariamente avere un rapporto sessuale con lui.

non potendosi, evidentemente, per legge impedire l’adulterio, almeno in una società non islamica né guidata dalle leggi mosaiche.

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“Ci sono alcuni aspetti estremamente delicati che non coinvolgono solamente la procedura medica, ma anche problematiche più ampie, come ad esempio l’anonimato o meno di chi cede i propri gameti alla coppia e il diritto di chi nasce da queste procedure a conoscere le proprie origini e la rete parentale come fratelli e sorelle”.

giusto, ma che c’entra tutto questo con la sentenza della Corte?

“Sulla questione è necessaria una condivisione con il Parlamento. Sono questioni che non si può pensare di regolare con un atto di tipo amministrativo, ma necessitano una condivisione più ampia, di tipo parlamentare. Alla luce delle motivazioni della Consulta al più presto comunicheremo la road map per l’attuazione della sentenza”. 

la sentenza, come tutte quelle della Corte, è già attuata di per se stessa e non ha bisogno di nessun altro intervento; insomma il governo sta semplicemente annunciando di mettersi a lavorare per svuotare la sentenza!

(come è già abituato a fare, ad esempio con la legge elettorale).

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del resto la Lorenzin, titolo di studio la maturità classica e neppure mai laureata, ha fatto la sua carriera politica tutta con Berlusconi.

a 26 anni nel 1997 viene eletta membro di un consiglio municipale a Roma per Forza Italia; nel 1999 diventa Coordinatrice Regionale del Lazio del movimento giovanile di Forza Italia, nel 2001 consigliera comunale a Roma, e poi via via…

fino all’adesione al Nuovo Centro Destra di Alfano e al ruolo di ministro della Salute nel governo Letta.

sue iniziative la cancellazione dell’introduzione dei libri elettronici nella scuola italiana voluta dal governo Monti, l’appoggio al metodo Stamina, la battaglia contro la legalizzazione delle droghe leggere.

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la Lorenzin si muove in sintonia, evidentemente, con gli ambienti cattolici: le reazioni più isteriche (e bugiarde) sono state sinora quelle di Famiglia Cristiana che titola: ULTIMA FOLLIA ITALIANA

questa è la battuta del secolo: definire follia “italiana” il nostro tardivo adeguarci all’Europa civile, dove dovevano recarsi sinora gli aspiranti genitori intenzionati a ricorrere a questa forma di fecondazione in vitro, in mancanza di alternative.

La Corte Costituzionale smantella la legge 40 sulla fecondazione assistita approvata nel 2004.

Ora si rischia il vuoto normativo e il Far west su una materia delicatissima.

Ignorato il diritto del bambino ad avere un madre e una padre riconosciuti

FECONDAZIONE SELVAGGIA PER TUTTI

di poco meno talebano il tono nell’articolo…

Questa sentenza, in particolare, ignora il diritto del neonato, che è il soggetto più debole e indifeso, ad avere un padre e una madre riconoscibili e riconosciuti e assolutizza in maniera pericolosa il presunto diritto, da far valere a tutti i costi, a diventare genitori.

In che modo, non importa.

Anche a costo di ricorrere a donatori esterni di gameti o stipulare contratti di maternità surrogata dietro compenso economico.

Si aprono scenari inquietanti e difficili da gestire.

A questo punto occorre tornare in Parlamento per una battaglia chiara e trasparente. 

come si vede, la coincidenza è perfetta tra la Lorenzin e il settimanale cattolico.

la Corte peraltro sui diritti del neonato li ha evidentemente allargati, come visto sopra, esattamente al contrario di quel che qui si dice strumentalmente.

in ogni caso il diritto del neonato di conoscere da adulto, se ne avrà la volontà, il suo genitore biologico – diritto che è opportuno, a mio parere, che sia garantito – non ha proprio nulla a che fare con il diritto dei suoi genitori di metterlo al mondo nel modo che meglio credono e che non crea danni alla salute pubblica altrui (salvo che a quella mentale dei bigotti).

11 risposte a ““FECONDAZIONE SELVAGGIA PER TUTTI”: governo e Famiglia Cristiana contro la Corte Costituzionale – 282.

  1. a parte la lunga dissertazione intorno al ” pelo nell’uovo ” resta il fatto che l’ingerenza di santa romana chiesa nella nostra vita privata va’ oltre ogni limite accettabile.
    per chi crede che non puo’ essere messo sotto tutela come un deficiente e per chi non crede che dovregge obbedire a leggi formulate dai tristemente famosi “politici cattolici” avvero quei politici che pur non avendo giurato fedelta’ al papa imperatore tradiscono il popolo verso cui hanno fatto solenne giuramento di fede.

    ancora una volta dal mondo radicale vengono due frasi esemplari..:

    la chiesa vuole che il peccato diventi reato
    anche maria aveva usufruito di una eterologa

    • come sai io scrivo per aiutare me stesso a conoscere bene gli argomenti che mi incuriosiscono; metto queste riflessioni in pubblico senza altra pretesa che se le possa leggere chi le trova utili.

      non pretendo né mi aspetto di avere chissà quale pubblico, in questo paese.

      però, leggendo oggi in giro, direi di avere letto meglio di qualche costituzionalista che ha scritto stupidaggini capendo fischi per fiaschi: che presuntuoso sono, eh?

      tu hai sintetizzato il tutto con rara efficacia, ma, come dire?, in termini molto generali e validi per sempre: io cerco di fornire degli argomenti sul tema concreto.

      comunque, considerando l’indubbia forza di quel che scrivi, cercherò di migliorare la leggibilità del mio lungo post mettendo le tue parole in apertura, e ti ringrazio di averlo fatto.

  2. Mettetevi almeno d’accordo se ci esista o meno il peccato .
    Perché se non c’è Dio, nemmeno esiste il peccato.
    Se non esiste peccato non ha senso nemmeno la fedeltà matrimoniale, quindi se un coniuge non può avere figli lo si cambia e se proprio non lo si vuole cambiare perchè al momento ci si è “troppo” affezionati, basterebbe andare con altri partner fino a concepimento avvenuto.

    Non si potrebbe considerare tradimento, no?
    Rientra nella natura anche la NON fedeltà di coppia, a maggior ragione sarebbe da ringraziare quello dei due coniugi che si “sacrifica” a fare sesso con altri partener cosicché lo sterile possa avere una figliolanza/discendenza.
    Perché spendere migliaia di euro pesando sul servizio sanitario nazionale quando basterebbe fare sesso con sconosciuti fino a concepimento avvenuto?
    Oppure tutto questa tortuosa legge serve solo a non far sentire cornuto il partner sterile?
    Un pò costosetta come maschera per nascondere una verità che non è cambiabile in nessun modo.
    Il figlio non è comunque della coppia, ma di uno dei due con un partener esterno.

    In fin dei conti S Giuseppe, che prendete come esempio mica l’ha fatta tanto lunga, è stato un cornuto consapevole che pur di avere un figlio ha accettato la situazione crescendo quel figlio come suo.
    Certo che poi, fosse figlio di Dio, lui poveretto nemmeno lo sapeva con sicurezza, si è dovuto fidare.
    E’ meglio che da ora in poi prima di criticare la Chiesa e le leggi di Dio sappiate in cosa credete e in cosa no e pensiate poi agiate di conseguenza, senza farvi troppe seghe mentali.
    Dio non esiste? Non riuscite ad avere figli? Che problema c’è… accoppiatevi liberamente fino a risultato ottenuto senza pesare sulla società
    Perché a Dio non si tira la giacchetta di qua o di là, a seconda del proprio comodo.

    • siamo dei maledetti mis-credenti, che ci vuoi fare?

      non solo non crediamo che dio esista altro che nella mente di chi ci crede, ma non accettiamo neppure l’idea del peccato, cioè di qualcosa che non si può fare perché è contrario alla volontà di questo presunto dio, cioè alla volontà di chi ci crede.

      atteggiamento di cui qui sopra hai dato un esempio perfetto, pretendendo di dettare legge al mondo in nome di un dio che è solo nella tua testa e non è che un altro volto di te stessa.

      • Non me ne può fregare di meno che che tu creda o no in Dio. Piuttosto entra nel merito di ciò che ho detto.
        Analizza ciò che sostengo e confuta.
        Così mi hanno insegnato che la discussione può progredire, altrimenti come un novello dittatore puoi continuare a dire di aver ragione, ma il continuare a farlo non dimostra che ce l’hai.
        Bello dire che le cure alternative per dei bambini che soffrono di malattie terribili sono dispendiose e inutili, invece , sostenere che l’inseminazione eterologa mascheri dietro un paravento di pulizia fantomatiche corna è cosa buona e giusta?
        Se Dio non esiste e non esiste peccato , chi non può avere figli che si scopi chiunque capita finchè non rimarrà/ metterà incinta qualcuno, tanto il risultato è lo stesso che ottiene la fecondazione eterologa, fatto salvo un risparmio enorme per la comunità!

          • a parte che ero fuori, forse per cercare delle occasioni per peccare… 😉

            non credo che ci sia bisogno di risponderti né che tu ti agiti troppo per far capire ancora meglio di quanto non si sia già capito la tua mancanza di sensibilità umana e di solidarietà.

            che si concilia benissimo col tuo bigottismo, anzi direi che è tipica e da manuale: le beghine cristiane sono generalmente mostruose per sensibilità umana concreta.

            lo so che questa non è una risposta, ma è ovvio che non ci sono risposte alla aridità mentale e affettiva.

            • Non ti preoccupare di ciò che sono io, continui ad aggirare la discussione, non sono io la beghina a quanto pare.
              Sei tu che non sai sostenere in maniera adeguata le “tue” opinioni, che non so davvero se siano davvero tue o semplicemente ti abbiano fatto il lavaggio del cervello e ti bevi tutto ciò che ti cacciano in testa.
              Il peccato non esiste, dì a tutti coloro che vogliono l’eterologa
              di trovarsi qualcuno da scoparsi per procreare in pace così da non pesare sulla società, che superino il problema anche delle corna perché non esiste nessuno che obblighi alla fedeltà.
              don’t worry, be happy.
              Di “là” non c’è nulla, fate ciò che più vi aggrada.
              Siamo solo animaletti, e per qualcuno siamo pure troppi, quindi se anche non tutte le coppie procreassero sarebbe anche meglio.
              Qualcosa da obiettare? 😉 un bacio

            • Tesoro ma ti guardi?
              Sei un poveretto che è costretto a cancellare i commenti a cui non sa rispondere in maniera adeguata.
              Fai pena e la cosa tragica che credi di essere felice. Sei tempo perso e sprecato, drogato e dipendente da te stesso, e nemmeno ti accorgi di esserlo. Giudichi a vanvera chi non conosci ma se mi azzardassi a fare lo stesso con te grideresti alla lesa maestà.
              Beghino, attaccato alle tue certezze che non sai mollare nemmeno sotto tortura perché altrimenti affogheresti
              Solo perché sai fare 2+2 credi di essere un genio, ti ricordo che siamo animali appena più evoluti di una scimmia a quanto tu sostieni.
              Scendi dall’albero e forse vedrai anche tu quanto sei piccolo.
              Sono orgogliosa di credere in Dio, e la cosa ti potrà stupire ma non ho bisogno della tua approvazione per sapere che sono Viva.

non accontentarti di leggere e scuotere la testa, lascia un commento, se ti va :-)