fermiamo la truffa nuclearista: avanti col referendum! 217

mercoledì 20 aprile 2011 16:49

o sono cretino io o è cretino quasi tutto il resto dell’Italia.

magari semplicemente ho preso una cantonata, succede.

oppure siamo governati da un INSIEME organico di manipolatori e truffatori della volontà popolare.

ora fate attenzione particolare a quel che segue, per favore.

* * *

un rapido giro al sito del “Forum nucleare italiano” conversione-decreto-legge-34-del-2011 consente di raccogliere notizie pur sempre confuse, ma abbastanza precise per il punto che interessa a me.

l’emendamento del governo interviene abrogando parzialmente  di fatto la legge 99/2009 – e NON il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che è oggetto del referendum.

era la legge 2009 (non il decreto legge oggetto del referendum) che delegava il governo a localizzare gli impianti di produzione di energia nucleare, ma anche i sistemi di stoccaggio dei rifiuti radioattivi; e i punti sospesi dal Decreto Legge del governo sono questi:

Art. 25. Delega al Governo in materia nucleare
  1. Il Governo e' delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata  in  vigore della 
presente legge, nel rispetto delle norme in tema  di  valutazione  di  impatto  ambientale e di 
pubblicita' delle relative  procedure,  uno  o  piu'  decreti  legislativi di riassetto
normativo  recanti  la  disciplina della localizzazione nel territorio nazionale di impianti di 
produzione di energia elettrica nucleare, di impianti  di  fabbricazione del combustibile nucleare,
dei sistemi di stoccaggio  del  combustibile  irraggiato  e dei rifiuti radioattivi, nonché dei  
sistemi  per  il  deposito  definitivo  dei materiali e rifiuti radioattivi e per la definizione 
delle misure compensative dacorrispondere   e   da   realizzare   in   favore  delle  popolazioni
interessate.  (...)
(questo è l'articolo che viene sospeso, almeno in parte, dato che ovviamente la definizione di questi impianti di smaltimento non è possibile rimetterla in discussione, considerata la pericolosità delle scorie, e infatti il governo sospende solo una parte di questo articolo).
  Art. 26. (Energia nucleare)
  1.  Con delibera del CIPE, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata  in  vigore  della
presente  legge  e  previo  parere  della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto 
legislativo 28 agosto  1997,  n.  281,  e  successive modificazioni, su proposta del Ministro  
dello sviluppo economico, sentito il Ministro dell'ambiente e  della  tutela  del  territorio  e 
del mare, sentite le Commissioni parlamentari  competenti,  sono  definite le tipologie degli 
impianti per  la  produzione  di energia elettrica nucleare che possono essere realizzati  nel  
territorio  nazionale. (...)

questo articolo è effettivamente di fatto annullato dall’emendamento. ma non è neppure integralmente abrogato l’articolo che istituisce l’Agenzia per la sicurezza nucleare, che continuerà a funzionare, anzi le vengono assegnati nuovi compiti, come nuovo ente inutile (se la scelta nucleare fosse davvero abbandonata) col suo presidente Veronesi e il suo personale appena individuato.

Art. 29. (Agenzia per la sicurezza nucleare)
  1.  E'  istituita  l'Agenzia  per  la sicurezza nucleare. L'Agenzia svolge  le  funzioni  e  i  
compiti  di  autorita'  nazionale  per la regolamentazione  tecnica,  il  controllo  e l'autoriz-
zazione ai fini della  sicurezza  delle  attivita'  concernenti gli impieghi pacifici dell'ener-
gia  nucleare,  la  gestione  e  la sistemazione dei rifiuti radioattivi  e  dei materiali 
nucleari provenienti sia da impianti di produzione  di  elettricita' sia da attivita' mediche ed 
industriali, la  protezione  dalle  radiazioni, nonche' le funzioni e i compiti di vigilanza  
sulla  costruzione,  l'esercizio  e  la salvaguardia degli impianti  e dei materiali nucleari, 
comprese le loro infrastrutture e la logistica.

in conclusione, come dice il sito Forum nucleare che ho citato sopra, le abrogazioni (neppure esplicite) interessano, in particolare, alcuni passaggi degli articoli 25 e 29, oltre all’intero articolo 26.

“Al Governo resta, di fatto, la delega in materia di disciplina dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, contesto sul quale viene concentrata l’attività primaria riconosciuta all’Agenzia per la Sicurezza nucleare”.

* * *

può darsi che l’emendamento sia semplicemente scritto male e in fretta e che l’abrogazione della parte della legge oggetto del referendum verrà esplicitata nella discussione parlamentare correggendo il testo?

assolutamente no: il significato dell’emendamento è chiaro, ed è il contrario di quello che vuole farci credere la grande stampa manipolatrice (in testa quella considerata progressista come Repubblica, ma anche Il Fatto ci casca): avanti col nucleare, ma dopo averci pensato meglio e d’accordo con l’Europa.

e dunque il referendum?

credete a me: si farà!

* * *

però il problema avrà comunque una sua rapida soluzione, in quanto l’unico organo abilitato a decidere se il provvedimento del governo cancella oppure no il referendum sul nucleare sarà la Corte di Cassazione.

la Corte di Cassazione non deciderà prima che il Decreto Legge venga definitivamente convertito in legge dal Parlamento; nel frattempo la macchina referendaria andrà avanti.

anche nel caso (a mio avviso tecnicamente improbabile che la Cassazione annulli il referendum) non bisogna mollare.

vivremo le prossime settimane in uno dei tipici e incredibili pasticci della politica italiana che hanno una sola spiegazione chiara ed evidente: la volontà precisa di una classe dirigente antidemocratica di impedire la libera espressione della volontà popolare, e la complicità di buona parte di questo stesso “popolo” nel farsi fregare, dato che giornali e media sono da decenni attivamente impegnati a convincerlo della sua stessa stupidità, anzi a svilupparla giorno dopo con trasmissioni cretine, notiziari horror e con una politica della disinformazione permanente.

* * *

ora, siccome quel che scrivo è visibile a colpo d’occhio per ogni persona di media cultura, non solo per il sottoscritto, come si spiega il fatto che il governo scriva invece che il referendum sul nucleare è stato reso inutile, e che lo stesso, con incredibile subalternità ideologica, oppure complicità di fatto, lo scrivano anche i siti di molti che si dichiarano antinuclearisti, ma lo sono solo in modo opportunista (Bersani!) e direi che non si accorgono di come li stanno fregando, se non pensassi invece che sono complici nel mascherare la realtá ai loro stessi elettori?

solo alla base, in qualche altro blog, come questo: vi-aspettiamo-al-varco-i-referendum-si.html, neppure sul Fatto o su altro quotidiano, ritrovo l’informazione che sto cercando di far circolare anche io.

l’unica analisi realistica della situazione è che l’INTERA classe dirigente italiana, nuclearista per inettitudine e disperazione, sta cercando di confondere le acque per evitare che si raggiunga il quorum.

il referendum ci sarà: questo post lo leggeranno forse 10 persone e 5 ne saranno convinte e 5 no; le 5 convinte ne cerchino ognuna altre 10 e ne convincano 5: facciamo una catena di controinformazione; fate circolare questo post, oppure quello di Marilena e Antonio, per favore.

capite bene che cosa è in gioco, vero?

* * *

NOTA BENE.

per chi intende avere una documentazione di prima mano a sostegno delle mie affermazioni, ecco un’analisi precisa del testo dell’emendamento Romani.

e chiedo scusa ai miei lettori di ieri se mi ripeto.

l’emendamento Romani che RINVIA l’ATTUAZIONE della strategia energetica nazionale non sopprime affatto l’articolo di legge oggetto del referendum (che prevede, nel quadro di questa strategia: d) la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare).

è possibile che io abbia a disposizione testi della proposta dell’emendamento incompleti e che i soloni che scrivono gli articoli sui grandi quotidiani nazionali abbiano a disposizione informazioni più ricche delle mie, che dipendo soltanto da loro.

ma il testo complessivo dell’emendamento che ricavo, mettendo assieme i due testi pubblicati dal Corriere e da Repubblica, dice esattamente il contrario, cioè CONFERMA  le legge di cui il referendum intende abrogare l’art. 7, c. 1 d).

leggete questo testo con me:

«Entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge il Consiglio dei ministri adotta la strategia energetica nazionale nella definizione della quale il Consiglio dei ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione Europea e a livello internazionale in materia di scenari energetici e ambientali» (parte dell’emendamento pubblicata dal Corriere – e il testo della legge che istituisce questa strategia energetica nazionale continuerà a prevedere all’art. 7 c. 1 d) la costruzione di centrali nucleari)

“Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche mediante il supporto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione Europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare”. (parte dell’emendamento pubblicata da Repubblica)

nella prima parte si conferma la strategia energetica nazionale che doveva essere definita entro il dicembre 2008 in origine e che ora slitta a metà del 2012, come era già slittata via via varie volte in questi mesi.

ed è questa strategia l’oggetto del referendum, che vieterebbe che essa preveda la costruzione di centrali nucleari nel territorio.

la seconda parte si occupa di altro, cioè del “programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare”.

questo emendamento ha un significato solo: visto il casino che è successo sospendiamo la costruzione delle centrali e ci riserviamo di costruirne altre più avanti, alla luce dello sviluppo tecnologico.

6 risposte a “fermiamo la truffa nuclearista: avanti col referendum! 217

  1. Parliamoci chiaro: al governo del nucleare importa ben poco. Quello che vogliono evitare è l’affluenza alle urne al quarto referendum… quello sul Legittimo Impedimento!!!

    • dissento da questa “vulgata” progressista: a mio parere è una balla raccontata dai nuclearisti annidati nella sinistra, tra poco scriverò (mio malgrado) un post per dirlo per la terza volta.

    • già, ma restano alquanto sparute le voci di coloro che ricordano che viviamo pur sempre in uno stato regolato da leggi, che i promotori di un referendum hanno un ruolo costituzionalmente garantito, che in ogni caso sarà la Corte di cassazione a decidere se il provvedimento – fumo negli occhi del governo, aldilà di ogni processo alle intenzioni (ora perdipiù dichiarate pubblicamente…), ma da un punto di vista strettamente tecnico ottiene proprio lo stesso scopo che verrebbe realizzato dalr eferendum.

      è chiarissimo di no, come ho documentato in vari post; per cui tutta questa è una stupida manfrina che ha l’unico scopo di convincere la gente che il referendum non ci sarà, perché non vada a votare.

      quando la Cassazione, all’ultimo momento (altrimenti non saremmo in Italia), darà il via libera al referendum, allora vedrai scatenarsi la canea propagandistica sui giudici comunisti per dare l’ultima botta.

      del resto tutto questo socumenta semplicemente due cose, oltretutto stra-note: 1. che Berlusconi è un tiranno spontaneo e naif, che non sa neppure che legalmente esiste una divisione dei poteri, ma pensa che la sua sola volontà sia legge; 2. che fa benissimo a pensarla così, perché in un mondo che ha identificato la realtà con la relevisione, basterà ordinare alle televisioni di non dire quello che a lui torna comodo che la gente ignori, e la gente comune, a parte i pochi sfigati che si documentano, non lo saprà.

      per questo lui può perfino dirlo che sta fregando gli elettori, tanto gli elettori lo votano lo stesso: non lo sanno, non lo sapranno mai, sono per la maggior parte formati da quello zoccolo durissimo della popolazione che SA quel che i riottosi non sanno: che SI DEVE SEMPRE votare per chi ha già il potere, e questo è l’unico modo per stare tranquilli.

      grazie del commento.

  2. Pingback: 287. il pugno di mosche del referendum sul nucleare. « Cor-pus·

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